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Notiziario Marketpress di
Mercoledě 23 Gennaio 2008 |
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COOPERAZIONE:GIORDANIA,ABRUZZO ESPORTERA´ TECNOLOGIA
ACQUA E AGRICOLTURA I SETTORI PER UNA COLLABORAZIONE
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Pescara - L´abruzzo si candida ad esportare tecnologie irrigue nel regno di Giordania. I progetti sono finanziabili dall´Unione europea che guarda ai paesi del Mediterraneo con particolare favore, facilitando l´esportazione dei loro prodotti in zona euro. "Il processo di desertificazione in quelle aree - ha spiegato l´assessore alle Relazioni con i paesi del Mediterraneo, Mimmo Srour - č quasi inarrestabile. C´č bisogno di agire in fretta e con la piů elevata tecnologia che noi, con le nostre universitŕ, possiamo vantare per l´suo razionale dell´acqua sia potabile e sia irrigua". Secondo l´Assessore sfruttando i sistemi messi a punto dai centri di ricerca abruzzesi si puň aiutare l´area della Giordania anche nel trattamento delle acque reflue per un loro riuso in agricoltura. Quello ortofrutticolo, infatti, č l´altro settore dove la tecnologia e l´organizzazione made in Abruzzo possono costituire il fulcro di una collaborazione con il Regno di Giordania. Entrambi i temi sono stati concretamente trattati nel corso di un incontro ufficiale il 22 gennaio tra gli assessori Mimmo Srour e Marco Verticelli con il diplomatico dell’ ambasciata del regno Hashemita di Giordania, l´addetto all´Agricoltura, Ibrahim Abou Atileh, a Pescara nella sede dell´Assessorato all´Agricoltura. "Le condizioni climatiche dei paesi intorno al mar Morto - ha aggiunto Verticelli - fanno sě da costituire una serra naturale, ottima per ottenere prodotti che nelle nostre aree dovrebbero essere diversamente trattati. In questo modo anche le imprese abruzzesi potrebbero valutare nuovi segmenti di investimento". "E´ con grande piacere che sono qui, oggi. Credo nella possibilitŕ concreta di realizzare una collaborazione, che ha un duplice aspetto: quello culturale e quello economico". E´ cosě che Ibrahim Abou Atileh, diplomatico dell´ambasciata del regno Hashemita di Giordania, ha esordito durante l´incontro istituzionale. " Le relazioni tra Italia e Giordania sono da sempre buone - ha proseguito - ma la nostra volontŕ č di portarle ai massimi livelli. Noi possiamo dare all´Italia e l´Italia puň dare a noi: uno scambio ed una crescita recisproca". E proprio sulla reciproca soddisfazione tra i due Paesi, "si fonda la consapevolezza dell´importanza di questo dialogo - ha commentato l´assessore all´Agricoltura, Verticelli - e d´altronde, da sempre il commercio č portatore di pace e collaborazione". Su queste premesse, Verticelli, ha illustrato al diplomatico Giordano, le caratteristiche e le potenzialitŕ dell´Abruzzo. "Non abbiamo produzioni massicce, tipiche delle grandi distese, ma una produzione complessa, articolata, strettamente legata al territorio - ha spiegato - con dei grandi punti di forza, come l´olio ed il vino (4 milioni di ettolitri all´anno), ed anche il settore orticolo". Una cooperazione produttiva, si, ma anche e soprattutto di ricerca. "Una questione a cui sono particolarmente interessato - ha precisato l´Assessore - č la ricerca sulle tecniche irrigue. Mi piacerebbe, in prospettiva dei Giochi del mediterrano, costruire un grande appuntamento sui temi dell´acqua, in collaborazione con la Giordania, affinchč produca un impegno comune. Questo, ed altri argomenti di ricerca - ha concluso Verticelli - vorrei identificare per giungere a protocolli di cooperazione". Il colloquio odierno, che proseguirŕ nel pomeriggio, con visite guidate nelle maggiori aziende abruzzesi, č preparatorio alla visita annunciata del presidente della Giunta regionale, Ottaviano Del Turco, e dell´assessore Srour, nel regno di Giordania a fine mese. Precedentemente lo stesso Del Tirco aveva ricevuto a Palazzo Centi la principessa Wijdan Bint Fawwaz Muhana, ambasciatice in Italia del Regno Hashemita di Giordania. . |
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