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Notiziario Marketpress di Giovedì 24 Gennaio 2008
 
   
  PRIMA SEDUTA A BOLZANO DEL COMITATO DI SORVEGLIANZA DEL PROGRAMMA OPERATIVO DEL FSE

 
   
  Bolzano, 24 gennaio 2008 - Si è svolta ieri a Palazzo Widmann la prima riunione del Comitato di sorveglianza del Programma operativo del Fondo sociale europeo Obiettivo 2 “Competitività regionale e occupazione – 2007-2013” della Provincia autonoma di Bolzano. Hanno preso parte alla riunione il presidente della Provincia, Luis Durnwalder, la vicepresidente, Luisa Gnecchi, la direttrice del Servizo Fse, Barbara Repetto Visentini, i rappresentanti della Commissione europea,. Philippe Hatt (Capo unità della Direzione Generale Employment, Social Affairs and Equal Opportunities) e Maurizio Corradetti (referente della medesima Direzione generale per la Provincia autonoma di Bolzano), Gianna Donati del Ministero del Lavoro e della previdenza sociale, Marco Valenti per il Ministero dello Sviluppo economico e Serenella Martini per il Dipartimento per i diritti e le pari opportunità presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri. Inoltre hanno partecipato i rappresentanti delle parti economiche e sociali della Provincia ed i funzionari delle Ripartizioni provinciali coinvolte nelle tematiche del Fse. Il Comitato di sorveglianza ha il compito di accertare l´efficacia e la qualità dell´attuazione del Programma operativo del Fondo Sociale Europeo della Provincia. Nel corso della riunione sono stati esaminati ed approvati i criteri di selezione delle operazioni da ammettere a finanziamento per gli anni 2007-2013. Il Comitato di sorveglianza ha valutato positivamente l’avvio della nuova programmazione 2007-2013 in Alto Adige ed i componenti sono stati informati sugli orientamenti in materia di valutazione. I membri del Comitato, che rappresentano non solo la pubblica amministrazione, ma anche le parti economiche e sociali, sono stati informati anche delle novità introdotte nel sistema di accreditamento degli enti formativi, sul nuovo Piano di comunicazione per informare la popolazione sulle tutte attività finanziate dal Fse in provincia. Come ha ricordato il presidente Durnwalder, grazie ad una scelta strategica, negoziata e concordata direttamente con la Commissione europea, per avviare il prima possibile la nuova Programmazione 2007-2013, nell’estate scorsa la Provincia autonoma di Bolzano, prima in Italia, ha messo a bando oltre 21 milioni di euro per attività formative. Quindi, in concreto, è stato possibile anticipare una parte importante dell’avvio della programmazione, della quale beneficiano numerosi enti ed indirettamente tutto il territorio. In questo modo il passaggio dalla vecchia alla nuova programmazione 2007-2013 non ha subito interruzioni ed è stata garantita continuità all´utilizzo dei Fondi comunitari sul territorio. Per il periodo 2007-2013 la Provincia ha a disposizione circa 160 millioni di Euro (circa 40 milioni di Euro in meno rispetto al 2000-2006) per promuovere la competitività provinciale, la piena occupazione e la coesione sociale attraverso politiche finalizzate all’innovazione del sistema economico e dei sistemi dell’istruzione, della formazione e del lavoro, all’adattabilità dei lavoratori e dell’imprese, all’innalzamento delle conoscenze e delle competenze del capitale umano, garantendo la qualità e la sicurezza dei posti di lavoro e le pari opportunità per tutti. Con il citato primo bando dell’estate 2007 sono stati fino ad oggi approvati dalla Giunta provinciale 213 progetti e sono già stati impegnati 19. 959. 607,54 € (di cui: contributo comunitario 7. 567. 382,68 €, contributo statale 9. 903. 826,30 €, contributo provinciale 2. 488. 398,56 €). Quindi dei 160 milioni di euro previsti per il 2007-2013, quasi la metà dei Fondi provengono dallo Stato italiano, il 12,5% proviene dalla Provincia autonoma ed il resto (circa 38%) dall’Europa. Questo sforzo, sia da parte della Provincia che dello Stato, ha permesso il proseguimento dei Programmi comunitari del Fse anche in Italia, senza dover cedere troppo alle richieste dei nuovi Stati membri. Ciò è stato possibile grazie ai risultati eccellenti che hanno raggiunto le autorità di gestione dei fondi nelle Regioni e Province autonome. La Provincia Autonoma di Bolzano ha contribuito in modo egregio al raggiungimento di quest’importante risultato, avendo ottenuto per la precedente programmazione anche un particolare riconoscimento per la sua efficienza. .  
   
 

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