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Notiziario Marketpress di Giovedì 24 Gennaio 2008
 
   
  EMERGENZA NUCLEARE: RIUNITO IL TAVOLO DI TRASPARENZA PIEMONTESE DE RUGGIERO: MONITORAGGIO A CARICO ANCHE DI GOVERNO, SOGIN E SORIN

 
   
  Torino, 24 gennaio 2008 - Si è riunito , coordinato dall’assessore all’Ambiente Nicola de Ruggiero, il tavolo di trasparenza per seguire le attività di dismissione del parco nucleare piemontese, organismo promosso dalla Regione come sede di intese, adozione, impegni e programmi, di informazione e comunicazione, al quale partecipano tutti i soggetti interessati alla questione della sicurezza nucleare: Regione, Arpa Piemonte, Apat, Ministeri competenti, Sogin, Amministrazioni ed Enti locali, Prefetture, associazioni ambientaliste e organizzazioni sindacali. Secondo de Ruggiero “è importante sottolineare che a Saluggia Sogin ha rispettato nell’anno appena concluso i programmi definiti per l’attività di decomissioning, Quindi entro 70 giorni, in pratica entro la fine di marzo, verrà completato lo svuotamento e la pulizia della piscina Eurex. Inoltre, come stabilito dal cronoprogramma, entro la fine del 2010, i materiali contenuti nel deposito Avogadro verranno trasferiti in Francia per il riprocessamento”. “Sono anche ripartite - ha aggiunto de Ruggiero - le procedure di valutazione a livello nazionale riguardanti la messa in sicurezza degli attuali depositi di Saluggia. E’ un fatto positivo, ma sollecitiamo tempi certi per concludere il percorso istruttorio delle autorizzazioni, così come riteniamo che sia urgente che lo stesso iter inizi nel più breve tempo possibile anche per i siti di Bosco Marengo e Trino”. “Come Regione Piemonte - ha spiegato ancora l’assessore - in materia di prevenzione e controllo, tramite Arpa, abbiamo definito un più vasto ed approfondito piano di monitoraggio di un’area più estesa intorno al sito di Saluggia. Avvertiamo tutta la responsabilità di seguire accuratamente il controllo dell’acqua di falda, a garanzia che gli inquinamenti riscontrati rimangano, com’è avvenuto sinora, ampiamente al di sotto dei limiti di pericolosità per la salute delle persone e per la potabilità delle acque. E’ una priorità alla quale non intendiamo rinunciare”. “Resta da rimarcare - ha ancora detto de Ruggiero - che il piano di monitoraggio, che offre garanzie di controllo preventivo indispensabile, è troppo impegnativo per le finanze della Regione Piemonte e di Arpa. L’emergenza nucleare è di carattere nazionale e deve necessariamente essere supportata da un impegno finanziario del Governo e degli enti gestori dei siti Sogin e Sorin”. .  
   
 

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