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Notiziario Marketpress di Lunedì 28 Gennaio 2008
 
   
  AL TEATRO MANZONI DI MILANO “IL DIVO GARRY”, LA NUOVA PRODUZIONE DELLA CONTRADA-TEATRO STABILE DI TRIESTE, CON GIANFRANCO JANNUZZO

 
   
  Milano, 28 gennaio 2008 - Adattamento di Present laughter di Noël Coward (già presentato in Italia come L’allegra verità), “Il divo Garry” è una commedia brillante e sofisticata, incentrata sulla prorompente personalità di Garry Essendine, attore di successo che si avvia con qualche preoccupazione verso la mezza età. Bello e affascinante, ma capriccioso e viziato, Garry è attorniato da una corte di fedelissimi sudditi e di donne adoranti. Ecco quindi il nostro “divo” ritratto alla vigilia della partenza per un’importante tournée in Africa. Accudito dal fidato maggiordomo Fred e dalla sollecita governante Miss Erickson, Garry è costantemente protetto dal suo entourage, di cui fanno parte l’efficiente segretaria Monica, l’agente Henry e il produttore Morris, e da Liz, l’ex moglie di Garry, donna pratica e concreta che, pur avendolo lasciato anni prima, continua a prendersi cura di lui e della sua carriera artistica. Ogni volta lo difendono dalle pretese che lo assediano: quelle romantiche delle sue conquiste, prontamente rispedite a casa dopo una notte d’amore, e quelle artistiche di squinternati scrittori in erba, come l’eccentrico Roland Maule, anch’egli vittima a suo modo del fascino di Garry. In questo solido equilibrio tra Garry e i suoi angeli custodi si insinua, pericolosa e determinata, Joanna, moglie di Henry, amante in segreto di Morris e da sempre, anche lei!, innamorata di Garry. Joanna pare essere l’unica a comprendere chi sia il vero Garry Essendine, l’unica a giocare con lui ad armi pari. Ma non ha fatto i conti con Liz… La Contrada affronta questo allestimento come un classico. I lavori di Coward, il cui valore in Italia è tutto da riscoprire, sono stati interpretati da attori del calibro di Richard Burton, Laurence Olivier ed Elizabeth Taylor, e continuano ad essere rappresentati ovunque: Present laughter è uno dei grandi successi a Londra di questa stagione, tuttora in scena al National Theatre. Il Teatro stabile triestino continua dunque nella riscoperta di autori di grande rilievo, rivisitati alla luce della modernità, con un occhio attento al congegno teatrale, alla ricchezza delle trame e dei dialoghi. Scritta e rappresentata per la prima volta nel 1939 dopo This happy breed (La famiglia Gibson, in italiano), Present laughter diventa parte di una trilogia sulla middle-class inglese che si completa nel ’41 con Spirito allegro. Lo stesso Coward interpretò Garry Essendine nella prima edizione dello spettacolo, determinandone il successo. Il ruolo del protagonista, con i suoi bellissimi monologhi e la levatura drammatica di certe scene, offre a chi lo interpreta uno dei personaggi più intensi della drammaturgia di Coward. Dirige questa nuova edizione della commedia, che si avvale della traduzione di Masolino D’amico, Francesco Macedonio, fondatore e Direttore artistico della Contrada fin dal 1976. Il regista goriziano sottolinea le note brillanti e i temi più profondi del testo dandogli nuovo vigore. Riveste i panni del protagonista Gianfranco Jannuzzo, che con questo spettacolo inizia un rapporto di collaborazione con la Contrada di Trieste. L’affidabile e affascinante Liz ha invece il volto di Daniela Poggi, anche lei al primo lavoro con la compagnia della Contrada. .  
   
 

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