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Notiziario Marketpress di Martedì 29 Gennaio 2008
 
   
  PUGLIA: PROGRAMMA OPERATIVO 2007-2013 COFINANZIATO DAL FONDO EUROPEO DI SVILUPPO REGIONALE (FESR)

 
   
  Bruxelles, 29 gennaio 2008 -  Il 20 novembre 2007 la Commissione europea ha approvato un programma operativo per la Puglia relativo al periodo 2007-2013. Il programma operativo rientra nella cornice definita per l´obiettivo Convergenza e ha una dotazione finanziaria complessiva di circa € 5,2 miliardi. Il contributo comunitario tramite il Fesr ammonta a € 2,6 miliardi. La politica di coesione in Puglia per il periodo 2007-2013 è intesa essenzialmente a promuovere la piena convergenza della regione in termini di crescita e occupazione, assicurando nel contempo la sostenibilità. Il programma operativo regionale per la Puglia, cofinanziato dal Fesr, ha tre obiettivi: rafforzare i fattori di attrattività del territorio, migliorando l´accessibilità, garantendo servizi di qualità e salvaguardando le potenzialità ambientali. Ciò si realizzerà tramite un modello di sviluppo sostenibile basato su una maggiore efficienza nel consumo energetico e un aumento significativo della produzione di energie rinnovabili; promuovere l´innovazione, l´imprenditoria e lo sviluppo dell´economia della conoscenza anche attraverso la valorizzazione del lavoro competente e dei distretti produttivi; realizzare condizioni migliori di occupabilità, di coesione e inclusione sociale. Questi obiettivi del programma Fesr verranno portati avanti di conserva con un certo numero di obiettivi macrotrasversali che rivestono un´importanza fondamentale per la Puglia. Questi interessano ciascuna grande linea d´intervento: sviluppo sostenibile; pari opportunità; dimensione territoriale dello sviluppo. Gli impatti previsti del programma Puglia, uno dei più grandi programmi del Fesr in Italia, sono i seguenti: un tasso di crescita del Pil tra 2,4 e 3,1% (variazione percentuale media annua in termini reali); un tasso di crescita dell´occupazione del 48,6 - 50%; una riduzione dei gas a effetto serra, in particolare il Co2, stimata a circa 6,5% a seguito di un miglioramento dei trasporti pubblici, ponendo l´accento sui trasporti su rotaia con conseguente riduzione dell´utilizzo di autoveicoli. A ciò contribuirà anche un costante aumento della produzione di energie rinnovabili; sono stati fissati obiettivi operativi in termini di modalità di trasporto sostenibili, raccolta differenziata dei rifiuti, quota di energia ricavata da fonti energetiche rinnovabili, turismo in bassa stagione e spesa pubblico-privata per ricerca e sviluppo (R&s), tutti obiettivi che consentono un follow up più strategico del programma (al di là della mera dimensione finanziaria). Il programma operativo del Fesr per la Puglia si articola in 8 priorità: Priorità 1: "Promozione, valorizzazione e diffusione della ricerca e dell´innovazione per la competitività" In linea con la strategia di Lisbona, l´obiettivo principale consiste nell´accrescere il contributo che la ricerca e l´innovazione e la società dell´informazione recano alla competitività regionale ribadendo la stretta correlazione tra i saperi e la capacità della produzione regionale di affrontare efficacemente le sfide dei mercati globali. Se si vogliono accrescere gli attuali livelli di innovazione regionale è necessario in particolare un approccio basato sulla diffusione delle conoscenze tra le imprese e nel sistema economico nel suo complesso. Un´attenzione specifica verrà consacrata alle attività di sostegno dello sviluppo dei servizi nel campo digitale avanzato, in particolare per quanto concerne le Pmi e I servizi pubblici innovativi destinati alle imprese e agli abitanti della regione. Priorità 2: "Uso sostenibile ed efficiente delle risorse ambientali per lo sviluppo" In linea con gli orientamenti di Goteborg questa priorità intende promuovere l´uso sostenibile ed efficiente delle risorse naturali garantendo la sostenibilità ambientale e adeguati livelli di servizi ambientali per il pubblico e le imprese. Un´attenzione particolare sarà riservata alle azioni volte a ottimizzare un ciclo integrato delle risorse idriche e dei residui, nonché alla prevenzione dell´erosione dei terreni e ai rischi naturali e tecnologici. Il programma contribuirà a migliorare l´efficienza energetica e ad accrescere la quantità di energia prodotta a partire da fonti rinnovabili al fine di ridurre in modo significativo le emissioni di Co2 nell´atmosfera. Priorità 3: "Inclusione sociale e servizi per la qualità della vita e l´attrattività territoriale" Il principale obiettivo di questa priorità è la garanzia del benessere e della sicurezza degli abitanti della regione e, in generale, il miglioramento delle condizioni che ne condizionano lo sviluppo. Le priorità regionali verranno perciò focalizzate su a) il rafforzamento dell´infrastruttura sociale e sanitaria e il miglioramento dell´accessibilità ai sevizi nelle aree urbane e in altre aree; b )il potenziamento dei servizi di cura per le persone e le famiglie; c) la promozione dell´imprenditorialità nei settori sociale e sanitario: si riserverà un´attenzione specifica al miglioramento delle condizioni di sicurezza e di legalità in cui si trovano ad agire gli abitanti della regione e le imprese. Priorità 4: "Valorizzazione delle risorse naturali e culturali per l´attrattività e lo sviluppo" L´obiettivo principale di questa priorità è di attirare un maggior numero di turisti. Ciò avverrà integrando le politiche ambientali e culturali e l´industria turistica. Questa priorità si concentrerà su progetti innovativi volti ad accrescere la competitività regionale indirizzando gli operatori turistici su prodotti e nicchie di mercato a grande valore aggiunto; l´obiettivo è di attirare un numero maggiore di turisti stranieri nella regione e di incoraggiare il turismo in bassa stagione. Si farà attenzione a promuovere un´immagine integrata della Puglia in termini di ospitalità e di qualità dei servizi offerti. Incoraggiando nuove forme di turismo la strategia regionale promuoverà in particolare l´ambiente, l´ecosistema e la biodiversità. Il punto di partenza sarà costituito dal Parco nazionale del Gargano e da diverse altre aree protette. Priorità 5: "Reti e collegamenti per la mobilità" Quasi tutti gli interventi previsti in questo ambito riguardano il rafforzamento di forme sostenibili di trasporto (ferroviario e marittimo). Il programma intende migliorare la mobilità regionale e in particolare a) creare un sistema di trasporto pubblico regionale integrato in termini di reti, servizi e tariffe; b) sviluppare reti di trasporto locale e urbano che siano sostenibili e accessibili; c) creare una piattaforma logistica regionale integrata e multifunzionale in grado di rafforzare la situazione degli imprenditori nella regione, attraendo anche investimenti nazionali e stranieri e creando servizi accessibili per il traffico commerciale nel Mediterraneo. Priorità 6: "Competitività dei sistemi produttivi e occupazione" Questa priorità sosterrà la trasformazione strutturale dell´industria regionale. Si incoraggerà il riposizionamento competitivo di settori tradizionali particolarmente esposti alla concorrenza dei paesi di recente industrializzazione, incoraggiando la creazione di imprese e il consolidamento delle imprese che producono prodotti specializzati ad alto valore aggiunto. La strategia regionale intende creare le condizioni atte a valorizzare la localizzazione e a integrare le strategie del sistema produttivo per penetrare nei mercati internazionali. In ciò rientra anche il potenziamento delle reti e delle strategie legate alla catena di produzione. Nell´ambito di questa priorità si concederanno aiuti su base selettiva, dando assistenza a progetti di sostenibilità ambientale e facilitando l´accesso al credito e al capitale di rischio da parte delle Pmi. Priorità 7: “Competitività e attrattività delle città e dei sistemi urbani" Quest´asse prioritario sosterrà iniziative volte a valorizzare le risorse storiche, culturali e ambientali delle città e delle aree urbane della Puglia che sono a rischio di abbandono. Sono previsti due tipi di interventi: a) piani integrati caratterizzati da iniziative finalizzate alla sostenibilità ambientale e al miglioramento dell´ambiente e che si prefiggono, in particolare, di contenere l´espansione degli agglomerati urbani. Questo intervento è mirato a agglomerati di medie dimensioni e/o a agglomerati più grandi che presentano problemi d´ordine fisico, sociale e/o economico; b) piani di sviluppo integrato concepiti per i piccoli centri e volti a migliorare le reti infrastrutturali (come i trasporti, le reti ecologiche miranti a ricostituire il legame con l´ambiente naturale e culturale), nonché la riqualificazione dei siti industriali abbandonati e di altre aree. Priorità 8: “Governance, capacità istituzionali e mercati concorrenziali ed efficaci" Lo sviluppo di una regione è legato in gran parte al ruolo svolto dall´amministrazione pubblica. Obiettivo di questa priorità è accrescere la capacità delle amministrazioni coinvolte nella programmazione e nella gestione dei finanziamenti del Fesr e incrementare la partecipazione degli attori socioeconomici. Si riserverà un´attenzione particolare alle iniziative volte a sostenere la partecipazione di diversi tipi di attori pubblico-privati nell´attuazione e nella valutazione dei programmi operativi e anche nelle attività di informazione e di pubblicazione in merito ai programmi. Internet: http://www. Europuglia. It/ .  
   
 

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