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Notiziario Marketpress di Martedì 29 Gennaio 2008
 
   
  MUTUI: FAMIGLIE VERSO IL TASSO FISSO

 
   
  Milano, 29 gennaio 2008 - Continua la decelerazione del credito ipotecario destinato alle famiglie per l’acquisto di abitazioni. Secondo le indicazioni della Banca d’Italia relative ai primi nove mesi del 2007, la dinamica delle erogazioni è in lieve flessione e pari a -1,54% rispetto allo stesso periodo del 2006. Il valore dei flussi erogati ha raggiunto la cifra di 44,9 miliardi di Euro. Se consideriamo il terzo trimestre del 2007, rispetto al corrispondente del 2006, notiamo come le erogazioni non siano scese ma presentino un leggero aumento (+0,78%). Relativamente alle macro aree è in crescita solo l’area insulare +1,7%, mentre l’area con il decremento maggiore è l’area nord-orientale. L’andamento del valore della consistenze sui prestiti alle famiglie per le abitazioni mostra che esse sono aumentate del 10,2% rispetto al corrispondente periodo del 2006. Il valore delle consistenze è aumentato per effetto della crescita dei tassi di interesse, che sono cresciuti di un punto percentuale sul corrispondente periodo 2006. I tassi di interesse praticati nel nostro Paese sono più alti di 0,2 punti percentuali rispetto ai tassi dell’area euro. L’incremento dei tassi monetari ha modificato la scelta delle famiglie relativamente al prodotto a tasso variabile. Nel primo trimestre 2007 oltre il 43% delle famiglie ha optato per il tasso fisso. Nel 2004 il tasso fisso era scelto dal 8% dei clienti. E’ possibile che la Banca Centrale Europea intervenga ancora sui tassi al fine di contenere il livello del tasso di inflazione ritenuto eccessivo, ma alla luce della situazione economica contingente è più probabile che i tassi rimangano invariati. La crescita dei tassi di interesse ha portato le famiglie a preferire durate più lunghe favorendo la scelta verso periodi di rimborso superiori ai 25 anni. Questa tendenza è agevolata anche dall’offerta da parte degli intermediari finanziari che hanno proposto linee di prodotti con durate fino a 40 anni a costi più competitivi. E’ in leggera flessione l’importo di mutuo medio erogato sulle abitazioni. Secondo i dati elaborati dall’Ufficio Studi Kìron l’importo medio è diminuito del 2,4% rispetto al 2006 portandosi a 123. 000 €. Il mercato dei finanziamenti, influenzato dal rallentamento del mercato immobiliare in generale, ci porta a prevedere nel breve periodo una lieve diminuzione delle erogazioni. Un ulteriore elemento che caratterizzerà il mercato del credito ipotecario sarà l’ampliamento dell’offerta da parte degli istituti; in particolare gli interventi riguarderanno i prezzi dei prodotti che saranno più competitivi e adattabili alle diverse esigenze dei richiedenti. Dobbiamo infine considerare che la crisi del mercato dei mutui sub-prime ha modificato l’atteggiamento degli istituti verso un comportamento più attento nelle varie attività di valutazione nella concessione dei finanziamenti. Ufficio Studi Kìron (Gruppo Tecnocasa) .  
   
 

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