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Notiziario Marketpress di Martedì 29 Gennaio 2008
 
   
  GOLF - TIGER WOODS DOMINA IL BUICK INVITATIONAL E RAGGIUNGE ARNOLD PALMER NELLA CLASSIFICA DEI PLURIVINCITORI DELL´US PGA TOUR

 
   
  Roma, 29 gennaio 2008 - Tiger Woods, al debutto stagionale, ha vinto per la terza volta consecutiva, e la quinta in carriera, il Buick Invitational, torneo dell´Us Pga Tour disputato sui due percorsi del Torrey Pines a San Diego in California. Il numero uno mondiale si è imposto con 269 colpi (67 65 66 71), diciannove sotto par, lasciando dopo appena 36 buche gli avversari a combattere solamente per le piazze d´onore e a distacchi siderali. In questa specie di gara a parte per il secondo posto l´ha spuntata a sorpresa il giapponese Ryuji Imada (277 - 69 72 69 67) con un 67 conclusivo, stesso score che ha permesso al sudafricano Rory Sabbatini di volare dal 21° al terzo posto con 279 (67 75 70 67) condiviso con Stewart Cink (68 69 69 73). Quinto con 281 Justin Leonard e sesti con 282 Joe Durant e Phil Mickelson, anch´egli al debutto stagionale e ancora in fase di rodaggio. Piuttosto in ombra Vijay Singh, 23° con 287, e Jim Furyk, 37° con 290. Woods con il 62° successo nell´Us Pga Tour ha raggiunto Arnold Palmer nella classifica dei plurivincitori del circuito. Difficile pensare che non aggancerà anche Ben Hogan, terzo con 64 titoli, mentre sono ancora fuori portata Jack Nicklaus con 73 e il leader Sam Snead con 82. Tiger è in netto vantaggio di età sugli altri: infatti ha trentadue anni, mentre quando hanno colto il 62° successo Palmer ne aveva 44, Hogan 41, Nicklaus 37 e Snead 39. Woods ha iniziato la gara al terzo posto con 67 colpi, due in più di Troy Matteson poi rapidamente uscito di scena. L´attacco deciso nel secondo giro, con un 65, ha prodotto effetti devastanti sulla classifica: ha lasciato a quattro colpi Kevin Streelman e a cinque su Stewart Cink. Altro show nel terzo con un 66 e vittoria in cassaforte con otto colpi di margine su Stewart Cink e nove su Joe Durant. Nel quarto ha tenuto alto il ritmo per tredici buche con quattro birdie e un bogey che l´hanno portato a "meno 21", poi si è improvvisamente distratto e sono stati tre bogey consecutivi. Non poteva però terminare così e ha finito in gloria con un birdie sull´ultimo green. .  
   
 

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