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Notiziario Marketpress di Mercoledì 30 Gennaio 2008
 
   
  ENERGIA: 31/1, CONVEGNO A GRADO SU SFRUTTAMENTO GEOTERMIA

 
   
   Trieste, 30 gennaio 2008 - Si svolgerà giovedì prossimo, 31 gennaio, a Grado (ore 9. 30 - "Grand Hotel Astoria"), il convegno regionale dedicato alle prospettive attuali per sviluppare l´utilizzo della risorsa geotermica. L´area del Friuli Venezia Giulia interessata da questo tipo di risorsa si estende da Lignano a Grado; nel sottosuolo sono presenti acque calde parzialmente già sfruttate ai fini del riscaldamento (si contano una cinquantina di concessioni minerarie e circa una ventina di permessi di ricerca il cui utilizzo è regolamentato, attualmente, da una legge nazionale). Si intende quindi sviluppare ulteriormente l´utilizzo di una energia rinnovabile che consente il risparmio energetico e conseguentemente una riduzione delle emissioni in atmosfera secondo quanto individuato dal Protocollo di Kyoto. Per promuovere e diffondere l´utilizzo dell´energia geotermica, la Regione si è attivata con una ricerca mirata a definire e caratterizzare la risorsa più superficiale (contenuta nelle ghiaie e sabbie a profondità variabili dai 300 ai 600 metri). Tale ricerca è stata oggetto di uno studio realizzato nell´ambito di una convenzione di ricerca stipulata tra il Servizio geologico della direzione centrale Ambiente e Lavori pubblici della Regione, il dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale (Dica) ed il dipartimento di Scienze Geologiche Ambientali e Marine (Disgam) dell´Università di Trieste e l´Istituto nazionale di Oceanografia e Geofisica Sperimentale (Ogs). Nel contempo, la Regione si è impegnata nella realizzazione della prima fase di un progetto che sarà presentato al convegno assieme allo studio, che mira allo sfruttamento dell´energia geotermica profonda. Il progetto complessivo rientra negli obiettivi previsti dal Documento Unico di Programmazione, Obiettivo 2 2000-2006 della Regione Friuli Venezia Giulia, ed è finanziato nell´ambito dell´Azione 3. 1. 2. "Valorizzazione delle fonti energetiche rinnovabili", rientrando fra l´altro in uno dei primari interessi dell´Amministrazione così come previsto dal Piano energetico regionale. L´obiettivo principale di questa prima fase è la valutazione della qualità e quantità della risorsa geotermica contenuta entro le formazioni rocciose profonde della fascia costiera regionale (la cosiddetta Piattaforma carbonatica) attraverso l´effettuazione dello studio e delle indagini geofisiche e mediante lo scavo di un primo sondaggio esplorativo a scopo geotermico alla profondità di 1. 000 metri. Si tratta quindi di un permesso di ricerca in cui la Regione si assume il rischio minerario per un progetto di importo pari ad oltre 1,268 milioni di euro, a cui si aggiungono 1,22 milioni che il Comune di Grado utilizzerà per realizzare un primo lotto funzionale con un impianto di teleriscaldamento a servizio di due edifici pubblici. Accanto allo sviluppo della risorsa geotermica intesa come utilizzo dell´acqua calda la Regione intende promuovere ed incentivare anche lo sfruttamento del calore naturale della terra, andando quindi ad interessare l´intero territorio regionale e sviluppando dei sistemi detti di "geoscambio" che possano funzionare sia d´inverno, per il riscaldamento, sia d´estate, per il condizionamento. Il convegno rientra in un quadro di attività in materia di geotermia di rilevanza nazionale; il giorno precedente infatti nella sede del Comune di Grado avrà luogo un´incontro dell´Unione Geotermica Italiana. Il giorno successivo (1 febbraio) si terrà invece l´incontro di coordinamento geologico tra le Regioni in materia di geotermia, di cui il Friuli Venezia Giulia è capofila; in questa sede parteciperanno, tra gli altri, il presidente dell´Unione Geotermica Italiana ed il presidente dell´Associazione internazionale Geotermia. . .  
   
 

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