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Notiziario Marketpress di Mercoledì 30 Gennaio 2008
 
   
  MICHELE TRIMARCHI NUOVO PRESIDENTE DEL TEATRO STABILE ABRUZZESE

 
   
  Pescara, 30 gennaio 2008 - E´ il docente universitario Michele Trimarchi, professore ordinario di Analisi Economica del Dirittto presso la Facoltà di Giurisprudenza di Catanzaro, il nuovo presidente del Teatro Stabile Abruzzese(tsa). Lo ha annunciato, ieri mattina, l´assesore alla Cultura, Betti Mura, subito dopo l´approvazione della nomina da parte della Giunta regionale. "Si tratta di un docente di economia dello spettacolo - ha spiegato l´assessore Mura - quindi, è una nomina tecnica e non politica che, oltretutto, non risponde affatto a logiche di campanile visto che Trimarchi è originario di Messina. Questa scelta condivisa, tra l´altro, dalle quattro Province - ha continuato Betti Mura - rappresenta un´occasione importante per fare in modo che il Tsa diventi davvero il cuore pulsante, il fulcro dell´intera attività teatrale in Abruzzo. Del resto - ha proseguito - non possiamo permetterci una dicotomia tra il teatro regionale e le realtà teatrali periferiche. Da qui la necessità di ripensare al ruolo del Tsa ed alla sua matrice di autentico teatro regionale". La "mission" principale, secondo l´assessore Mura, è quella di fidelizzare il rappporto con la popolazione abruzzese ed in particolare con i giovani in età scolastica, l´80% dei quali, non è mai entrato in un teatro. In un concetto, far crescere l´interesse e la passione per un veicolo di cultura insostituibile come il teatro. Il professor Michele Trimarchi subentra alla presidente della Provincia dell´Aquila, Stefania Pezzopane, che circa un mese fa aveva rassegnato le dimissioni. Una scelta che cade all´indomani del varo di decreti ministeriali che impongono ai Teatri Stabili, e quindi anche al Tsa, nuove e più stringenti regole che, tra l´altro, prevedono l´obbligo di garantire dodici repliche in sedi direttamente gestite. "Rivedere ed adeguare lo statuto del Tsa, ormai vetusto e poco chiaro, è un´altra delle priorità - ha affermato l´assesore Mura - mentre, in relazione alla distribuzione ed alla produzione degli spettacoli, va rivisto anche il rapporto con l´Atam con cui era in vigore una convenzione poi scaduta nel 2003". .  
   
 

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