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Notiziario Marketpress di Mercoledì 30 Gennaio 2008
 
   
  POR MARCHE 2007-2013: INSEDIATO IL NUOVO COMITATO DI SORVEGLIANZA

 
   
  Urbino, 30 gennaio 2008 - Riportare l´individuo al centro del sistema per incrementare la qualita` del lavoro, l´inclusione sociale e l´adattabilita`. Si potrebbe sintetizzare in questo obiettivo la nuova programmazione 2007-2013 del Programma operativo regionale del Fondo Sociale Europeo, approvato dalla Commissione europea a novembre 2007. Il Por Marche e` stato presentato ieri ad Urbino, presso il Collegio Raffaello, al nuovo Comitato di Sorveglianza, appena insediato e allargato a 53 componenti, in rappresentanza di un partenariato sociale molto piu` ampio. Per la prima volta il Comitato accoglie, infatti, anche i rappresentanti del Terzo settore e della Consulta dei disabili proprio perche` molte misure e interventi della programmazione sono destinate alle categorie svantaggiate. Erano presenti anche numerosi rappresentanti ministeriali: Lavoro, Pari Opportunita`, Economia, Tesoro, Solidarieta` sociale, Sviluppo economico , oltre ai rappresentanti della Commissione Europea, per riflettere sulle prospettive di questo nuovo strumento programmatico. ´Prospettive incoraggianti´, le ha definite l´assessore regionale al Lavoro e Formazione, Ugo Ascoli che e` anche presidente del Comitato di sorveglianza. ´Soprattutto perche` ´ ha proseguito- la Regione potra` contare su una mole di risorse di poco inferiore a quella della scorsa programmazione. ´ E´ di 282 milioni di euro, infatti, la dotazione finanziaria per sette anni a disposizione dei diversi assi strategici, con un´assegnazione piu` che raddoppiata rispetto alla precedente programmazione 2000-2006 per gli interventi di inclusione sociale. ´La navigazione e` orientata verso tre approdi fondamentali ´ ha spiegato Ascoli- seguendo la bussola dell´ occupabilita`: adattabilita`, inclusione sociale e qualita` del lavoro, con la necessita` di far partecipare tutti e regolarmente al mercato del lavoro dalle donne ai giovani laureati, dai disabili agli immigrati, ai giovani con alti livelli di scolarizzazione. Occorrera` percio` costruire momenti strategici di inclusione sociale e creare le condizioni di adattabilita` per le imprese e per le persone alle nuove esigenze dei mercati internazionali. ´ Attenzione nuova e forte dalle Marche anche alla transnazionalita` e all´interregionalita`. Rispetto alla scorsa programmazione questa volta non e` stata prevista un´area mirata esclusivamente all´occupazione femminile- la criticita` del nostro mercato del lavoro- ma le azioni a favore di questo obiettivo sono spalmate su tutte le misure. In tale ottica l´assessore regionale Ascoli ha anche annunciato l´organizzazione della prima Conferenza regionale sull´occupazione femminile che si terra` a maggio prossimo. Significativo anche l´intervento del Direttore generale del Dipartimento Orientamento e Formazione del ministero del Lavoro, Vera Marincioni che ha definito la programmazione del Por Marche 2007-2013 molto coerente con le priorita` nazionali: ´Un quadro ben strutturato ´ ha detto - che riesce a collegare l´occupazione e l´integrazione sociale con la qualita` del lavoro, la vera sfida di questi anni futuri. Perche` non ci potra` essere sviluppo e competitivita` senza buona occupazione. La Regione Marche ´ ha concluso ´ sta effettivamente costruendo una politica di attenzione verso il territorio ma con la giusta connessione alle politiche nazionali. ´ Nel corso della riunione del Comitato sono stati valutati anche i criteri di selezione dei progetti ispirati a qualita`, efficacia potenziale ed economicita` per gestire velocemente e in maniera ottimale le risorse, come la normativa europea richiede. E´ stata anche evidenziata la necessita` di misurare l´impatto sociale della programmazione. A questo scopo sara` realizzata un´intensa attivita` di valutazione dei programmi, attraverso rigorosi indicatori per misurare le relazioni fra progetti e occupazione. .  
   
 

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