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Notiziario Marketpress di
Lunedì 15 Maggio 2006 |
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"TUMORE DELL´ UTERO: UN VACCINO LO SCONFIGGERA"
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Milano, 15maggio 2006 - Martedì 16 maggio, alle ore 17. 00, in Sala Alessi a Palazzo Marino, si terrà il convegno dell’Osservatorio Nazionale sulla Salute della Donna, patrocinato dalla Presidenza del Consiglio comunale di Milano: “Tumore Dell ’ Utero: Un Vaccino Lo Sconfiggera” Introdurranno i lavori la presidente della Commissione Pari Opportunità Maddalena Di Mauro e il consigliere comunale Giovanni Terzi. Relatore il professor Mario Sideri, responsabile dell’Unità Funzionale di Ginecologia preventiva presso la divisione di Ginecologia dell’Istituto Europeo di Oncologia di Milano. Modera la dottoressa Francesca Merzagora, presidente di “Onda”, l’Osservatorio Nazionale sulla Salute della Donna. “Il Papilloma virus è responsabile del 70 per cento dei casi di tumore all’utero - spiega Maddalena Di Mauro -. Ogni anno in Italia si verificano 3. 500 nuovi casi di carcinoma al collo dell’utero e, ogni anno, muoiono 1. 500 donne per questo tipo di cancro. Benché in Italia sia stato registrato un abbassamento nel tasso di mortalità, in Lombardia nella fascia d’età tra i 20 e i 40 anni, dal 1995 al 2002, si è verificata una tendenza contraria. Ciononostante in Lombardia il tasso standard di mortalità per tumore all’utero è tra i più bassi del nostro Paese. A Milano nel 2004 si sono verificati 80 nuovi casi di tumore all’utero con una prevalenza di 674 casi soprattutto concentrati nella fascia d’età tra i 45 e i 64 anni. Sono dati importanti, significativi, emblematici del fenomeno. Che pur non dovendo creare un allarme sociale ingiustificato e generalizzato, devono far riflettere attentamente sulle politiche di indirizzo sanitario di questa città. Come amministratori pubblici, abbiamo il dovere morale, oltre che politico, di farci delle domande e di fornirvi delle risposte in ordine alle cause e alle conseguenze di carattere sanitario, sociale, professionale, economico e giuridico, legate a questo fenomeno, a questa patologia, ovviamente, tenendo conto e cercando di capire, analizzandole con il vostro aiuto, le naturali differenze dell’universo femminile e quindi le diverse necessità nell’ambito della salute femminile”. . |
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