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Notiziario Marketpress di Mercoledì 06 Febbraio 2008
 
   
  LODOLARISTON INSTALLAZIONE DI MARCO LODOLA PER LA 58° EDIZIONE DEL FESTIVAL DELLA CANZONE ITALIANA. SANREMO, TEATRO ARISTON – DAL 25 FEBBRAIO 2008

 
   
  Sanremo, 6 febbraio 2008 - In occasione della 58° edizione del Festival di Sanremo, Lunedì 25 febbraio 2008 “si accenderà” Lodolariston, installazione dell’artista Marco Lodola, composta da quattordici sculture luminose di grandi dimensioni posizionate sulla facciata del teatro e da quattro sculture collocate all’entrata del casinò della città dei fiori, creando un dialogo tra i due luoghi simbolo della kermesse. Il mondo di Lodola, un universo immateriale fatto di contorni e luci, cavi e materie plastiche, scheletri al neon, fiori di plexiglass, figure senza volto di ballerini e musicisti, illuminerà fino a maggio la facciata del Teatro Ariston e l’entrata del Casinò che per la prima volta porteranno il segno dell’intervento di un artista visivo La sede storica del Festival della canzone italiana rappresenta per l’artista il luogo per eccellenza della cultura pop, ma anche la possibilità di contaminare la sua arte con la musica, esperienza che ha sempre ricercato collaborando, anche in passato, con vari musicisti tra cui i Timoria, gli 883 di Max Pezzali, Jovanotti e Renzo Arbore. Le opere di Marco Lodola appartengono ad un luogo della fantasia e della memoria dove si dipingono le note e si suonano i colori: “Ho sempre pensato alla musica come una forma artistica dinamica di cui mi sono appropriato” spiega Lodola “suoni e immagini sono due universi che si sovrappongono dando vita ad una magica sinestesia”. L’arte di Lodola è sempre in tournée, occupa fisicamente lo spazio, invade territori non suoi, rompe le reti di protezione per trarne ogni volta nuovi impulsi e stimoli creativi. L’artista è impegnato nella ricerca di un linguaggio universale che possa raggiungere tutti, attuando un programma di “cosmesi urbana - come dichiara lui stesso - in modo che l’arte possa arrivare a tutti ed entrare concretamente nel quotidiano”. L’evento è accompagnato da un catalogo a cura di Luca Beatrice. Nato dalla collaborazione con Sergio Pappalettera, avrà la forma di una custodia di trentatrè giri per coniugare le due passioni di Lodola: l’arte e la musica. Lodolariston nasce dall’idea di creare una sorta di ‘colonna visiva’, di ‘musica da guardare’ che accompagni e interagisca con le emozioni dello spettatore. Il volume conta diversi interventi tra cui quelli di Max Pezzali; Red Ronnie; Renzo Arbore; Omar Pedrini; Jovanotti; Andy dei Bluvertigo; Ivan Cattaneo; Aldo Busi; Paolo Belli; Syria e due testi inediti di Claudio Cecchetto e Piero Chiambretti. Quest’ultimo scrive:“I corpi elettrici di Marco Lodola sono elettricità e felicità. E poi a me piacciono le stesse cose che piacciono a Lodola: la pubblicità, le pin-up, il futurismo, Depero, Matisse ma anche il Beato Angelico, le plastiche, gli schizzi al neon, il Kw trasparente a basso voltaggio. Lasciatemi divertire con le sculture di Lodola. ” Sono incluse inoltre tre poesie composte per l’occasione da Alda Merini. Una sezione del catalogo è dedicata al lavoro grafico di Sergio Pappalettera, che ha curato la regia di Lodolite, il video allegato che contiene gli ultimi lavori di Marco Lodola. L’installazione è resa possibile grazie al contributo di The Shenker Institutes of English, da diversi anni legati a Marco Lodola in uno scambio di ” ispirazioni” continue tra arte e impresa. In collaborazione con la galleria Overtime Art, Forlì. .  
   
 

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