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Notiziario Marketpress di Mercoledì 06 Febbraio 2008
 
   
  SANITÀ, MARRAZZO: "ASPETTIAMO DAL GOVERNO I 2,2 MILIARDI CHE ABBIAMO ANTICIPATO"

 
   
  Roma, 6 febbraio 2008 - "Il Governo deve restituirci al più presto i fondi, per altro già stanziati, che noi abbiamo anticipato per ripianare il debito". Così il Presidente della Regione Lazio, Piero Marrazzo, ha aperto il suo intervento al convegno sulla sanità regionale organizzato dalla Cgil al Centro Congressi Cavour. "Siamo pronti a continuare la verifiche - ha proseguito Marrazzo - ma le risorse che ci spettano devono entrare nelle casse regionali perchè sono un tassello indispensabile per garantire dal 2008 un funzionamento normale del sistema”. Al convegno hanno partecipato, oltre al Presidente Piero Marrazzo, l’assessore regionale alla sanità, Augusto Battaglia, e il segretario generale di Cgil di Roma e Lazio Walter Schiavella. Durante il suo intervento Marrazzo ha ricordato la decisione del governo di non ricorrere al commissariamento della sanità laziale in virtù degli interventi attuati dalla giunta regionale e delle proposte di risanamento da realizzare a breve, e ha richiamato le forze politiche ad un riconoscimento delle importanti decisioni politiche effettuate dal giugno del 2005 ad oggi. “I ministeri dovrebbero esaltare la strada che stiamo percorrendo per risanare la sanità del Lazio", ha detto Marrazzo in merito alle dichiarazioni di sabato del direttore generale del Dipartimento programmazione del ministero della Salute, Filippo Palumbo che aveva affermato: "tutte le regioni stanno migliorando i propri conti tranne il Lazio". Per il Presidente Marrazzo "il Lazio è l´unica Regione che sta applicando il piano di rientro, anche se non abbiamo raggiunto ancora tutti i risultati, ci saremmo aspettati un riconoscimento del lavoro svolto". Un appello infine alle forze sindacali per continuare a lavorare insieme e in armonia alle sfide che il piano di rientro della sanità comporta, ribadendo che c’è bisogno di per trovare il giusto equilibrio tra il risanamento finanziario e la tutela di tutti i lavoratori. .  
   
 

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