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Notiziario Marketpress di Mercoledì 06 Febbraio 2008
 
   
  ALITALIA: NEL 2008 DECOLLA IL NUOVO NETWORK PER LA STAGIONE SUMMER 2008

 
   
  Roma, 6 febbraio 2008 - Il 31 marzo 2008 parte il nuovo orario estivo di Alitalia. Il network della stagione Summer 2008 è stato definito in linea con quanto stabilito nel Piano Industriale 2008-2010 approvato lo scorso settembre dal Cda della Compagnia. Il nuovo disegno del network è la prima indifferibile azione prevista dalle scelte di piano. Le azioni in esso contenute sono infatti frutto di scelte obbligate, dettate da: un trend di perdite accumulate e prospettiche sempre più insostenibile nell’attuale assetto; l’impossibilità per la Compagnia, nell’attuale stato, di alimentare in modo efficiente e produttivo due hub, sotto il profilo competitivo ed economico; la conseguente improrogabile esigenza di ridefinizione del posizionamento di Alitalia e dell’assetto industriale, attraverso radicali interventi sulla rete, sulla qualità del prodotto, sui costi operativi, sull’organizzazione dell’Azienda. Il nuovo posizionamento strategico di Alitalia Alitalia sceglie di tornare alla sua missione storica: vettore a servizio dell’Italia, rimettendo l’Italia al centro del proprio network, offrendo migliori orari e connessioni da tutte le principali città italiane al resto del mondo e viceversa. Nel nuovo network Alitalia, l’Italia non è più, dunque, un punto di transito per i passeggeri che provengono da altre direttrici e si dirigono verso altre destinazioni. Con il modello di network attuale infatti, la maggior parte del traffico intercontinentale che gravita su Malpensa è costituito da traffico in connessione, passeggeri per i quali Milano non è né punto di origine né punto di destinazione del viaggio; i voli diretti da o per Malpensa solo per meno della metà del traffico (38%) sono utilizzati dalla clientela di Milano e, per la gran parte, sono utilizzati dai mercati esteri. La maggior parte dei collegamenti attuali Alitalia su Malpensa dal resto d’Italia sono dunque necessari non tanto per i passeggeri che vanno o vengono da Milano ma per canalizzare sull’aeroporto di Malpensa, che non dispone di un bacino naturale di traffico, i passeggeri che proseguono oltre Milano. Tale assetto costituisce per Alitalia una onerosa e insostenibile duplicazione dei voli dedicati al traffico da e per Milano, già servito attraverso il comodo e centrale aeroporto di Milano Linate. La nuova missione industriale di Alitalia si realizza: 1. Scegliendo come hub di riferimento Roma Fiumicino, centrale rispetto al mercato Italiano e bacino “naturale” di traffico, per sfruttare al massimo le caratteristiche di Roma quale grande mercato di destinazione e punto di interconnessione naturale per il traffico italiano e le direttrici Nord Sud; 2. Sospendendo i voli operanti sulle rotte non remunerative e aumentando le connessioni e le frequenze; 3. Rilanciando il brand Alitalia in Italia e nel mondo, in linea con il nuovo posizionamento di network; 4. Focalizzando gli investimenti di prodotto e di marketing sui principali mercati origine/destinazione da e per Italia: Stati Uniti, Canada, Giappone, Sud America e bacino del Mediterraneo. Fiumicino come hub di riferimento I motivi alla base della scelta di Fiumicino come hub di riferimento sono principalmente i seguenti: 1. Nell’attuale contesto è impossibile gestire in modo efficiente un sistema a doppio hub per il continuo accumularsi di perdite di esercizio, per la maggior parte concentrate sullo scalo di Malpensa; 2. Su Fiumicino migliorano in modo radicale i collegamenti dalle principali città italiane del Nord Italia e del Sud Italia, con più voli e migliori connessioni rispetto all’attuale assetto su Malpensa; 3. In Italia Roma è il maggior bacino naturale della domanda di trasporto aereo da e per l’Italia; in Europa è il terzo, dopo Londra e Parigi; 4. Il 62% dei passeggeri originanti dal bacino di Milano e il 92% dei passeggeri originanti dal Nord Italia non utilizza Malpensa come aeroporto di partenza per i voli intercontinentali; 5. Lo scalo di Malpensa è difficilmente raggiungibile via terra (auto, treno). Sospensione di rotte Alitalia su destinazioni non remunerative Le destinazioni dove la Compagnia operava in perdita sono state sospese dal network 2008. Si tratta delle rotte che coinvolgono gli aeroporti di: Rimini, Olbia (attualmente operate da Air Alps) e Perugia in Italia; Zagabria, Sarajevo, Skopje; Minsk, Lione, Copenaghen e Stoccolma per il mercato internazionale (Cracovia, Timisoara vengono operate dalla low cost del gruppo, Volareweb; Copenhagen e Stoccolma sono allo studio, sempre come Volareweb); Dakar, Shanghai, Mumbai e Delhi nel mercato dei voli intercontinentali. Tali destinazioni saranno riprese non appena si verificheranno le condizioni. Aumento delle frequenze Il network 2008 di Alitalia, pur ridimensionato nel numero di destinazioni, si potenzia in termini di quantità di collegamenti, con crescite concentrate su Roma. Le frequenze settimanali da Fiumicino passano da 1. 406 a 1. 601. In totale la rete della Compagnia risulta così dimensionata: mercato domestico: 24 destinazioni, 44 rotte, 1. 265 frequenze settimanali; mercato internazionale: 45 destinazioni, 73 rotte, 928 frequenze settimanali; mercato intercontinentale: 14 destinazioni, 17 rotte, 101 frequenze settimanali. Connessioni più veloci L’ottimizzazione del network permette di diminuire in modo notevole il tempo di connessione sull’hub dai voli in partenza dalle città italiane per le destinazioni intercontinentali, con uno scalo intermedio a Fiumicino. Alcuni esempi: Torino-buenos Aires: -30 minuti, Torino-miami: -15 minuti, Verona- New York: -60 minuti, Verona-tunisi: -95 minuti, Bari-miami: -70 minuti, Catania-san Paolo: -60 minuti. Migliora anche la connettività per coloro che dall’estero vogliono raggiungere una città italiana, passando per Roma. Principali evidenze: mercato Italia 1. Sviluppo di un prodotto internazionale ed intercontinentale da Roma con incremento di destinazioni e di frequenze. 2. Miglioramento degli orari dei voli in partenza da Roma, con maggiori opportunità di utilizzo Alitalia per trasferimenti andata e ritorno nella stessa giornata da Fiumicino verso destinazioni italiane. 3. Incremento dell’offerta di voli da tutta Italia verso Roma aumentando le opportunità di coincidenze internazionali dall’Italia verso il mondo e viceversa. 4. Incremento del numero delle frequenze dei voli da Milano Linate verso destinazioni italiane e europee. 5. Miglioramento degli orari per il mercato milanese sia dallo scalo di Linate sia sullo scalo di Malpensa sulle rotte servite. 6. Miglioramento della qualità del prodotto offerto attraverso una ridefinizione dell’attività di alimentazione prima prevalentemente effettuata da aeromobili piccoli di tipo regional (turboelica o jet piccoli) adesso effettuata da aeromobili più grandi e più confortevoli jet (Md80 e Airbus). 7. Lancio del prodotto low cost Volareweb dedicato ai collegamenti da e per Malpensa e ai collegamenti nazionali nord-sud. Principali evidenze: mercato Estero 1. Focalizzazione del network sui principali mercati origine destinazione da e per Italia: Stati Uniti, Canada, Giappone, Sud America e bacino del Mediterraneo. 2. Valorizzazione della destinazione Roma come gateway naturale del traffico verso l’Italia ed il bacino del Mediterraneo. 3. Riapertura della storica tratta Roma-los Angeles (allo studio anche il rafforzamento dei collegamenti sul Brasile dalla Winter 2008). 4. Malpensa rimane un aeroporto chiave della rete Alitalia nel trasporto passeggeri, con un disegno di network che, per la prima volta, è interamente rivolto alle esigenze del traffico da e per Milano. Malpensa diventa anche il polo di riferimento per il cargo. Un nuovo approccio di marketing che recupera il suo storico legame con L’italia Il posizionamento di Alitalia nel mercato conta anche sul rilancio del brand Alitalia che avviene attraverso una serie di azioni. In Italia, quelle principali sono: 1. Campagna pubblicitaria nazionale e regionale, multimedia e multicanale, finalizzata ad informare la clientela circa le caratteristiche del network Alitalia; 2. Incremento di accordi commerciali con le regioni; 3. Eventi commerciali in tutti gli aeroporti italiani; 4. Recupero del legame con il paese attraverso la produzione di un nuovo set di immagini che completano il brand design system, focalizzate sul tricolore; 5. Rilancio del programma Millemiglia che dal 1 gennaio si presenta con una nuova edizione più vantaggiosa per i grandi volatori, confermando il suo posizionamento di “programma più generoso”. Nel Mondo, le azioni principali sono: 1. Campagne pubblicitarie nei principali paesi serviti da Alitalia mirate a promuovere l’offerta di voli per Roma e le numerose connessioni con il resto d’Italia; 2. Conferenze stampa all’estero sul nuovo network; 3. Ampliamento di accordi commerciali con mercati esteri. .  
   
 

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