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Notiziario Marketpress di Mercoledì 06 Febbraio 2008
 
   
  COMO: NO AL DECLASSAMENTO DI MALPENSA

 
   
  Como, 6 febbraio 2008 - “Se il Governo, per di più un Governo non più legittimato pienamente nel proprio ruolo, insisterà pervicacemente nella sua irresponsabile volontà di vendere Alitalia ad Air France e - così facendo - di declassare l’aeroporto della Malpensa siamo pronti anche a scendere in piazza insieme a molti altri rappresentanti delle istituzioni lombarde, e siamo convinti che insieme a noi ci sarà gran parte della popolazione”. Non hanno usato mezzi termini il presidente della Provincia Leonardo Carioni e il sindaco di Como Stefano Bruni, protagonisti di una conferenza stampa congiunta che si è svolta a Villa Saporiti e nella quale hanno voluto ribadire come città e provincia siano pronte a sostenere Roberto Formigoni nell’estremo tentativo di scongiurare la vendita di Alitalia ad Air France. Come noto il presidente della Regione sarà a Roma mercoledì per partecipare al cosiddetto “Tavolo Milano” dove si chiederà, quantomeno, una moratoria di un paio d’anni rispetto alla cessione degli “slot” (spazi orari di volo) di Malpensa in modo da poter, eventualmente, trovare un soggetto alternativo che possa pienamente sostituire Alitalia senza penalizzare la funzionalità dell’aeroporto lombardo. “Il futuro dell’intera economia nazionale rischia di essere pesantemente penalizzato. Per noi, poi, l’improvvisa scomparsa di un hub come Malpensa provocherebbe gravi disagi alle aziende lariane e lo stesso turismo subirebbe danni incalcolabili. Un esempio: la decisione sull’Expo 2015 è alle porte ed è ovvio che un declassamento di Malpensa influirebbe negativamente. Non bisogna poi dimenticare - hanno continuato all’unisono Bruni e Carioni - che senza Malpensa viene meno anche quella garanzia che da parte governativa vengano effettivamente portate a termine le grandi opere da tempo promesse al nostro territorio, a cominciare dalla autostrada Pedemontana” .  
   
 

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