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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 05 Luglio 2006 |
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LA NUOVA TECNOLOGIA DŽILLUMINAZIONE DI DUPONT AUTOMOTIVE FA LUCE SU SOLUZIONI PIUŽ ECONOMICHE PER LA PRODUZIONE DEI FANALI DELLE AUTO
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Cernusco s/N, 5 luglio 2006 I fanali delle auto, che rappresentano un importante opportunitaŽ per caratterizzare il design delle auto, possono ora essere prodotti in modo piuŽ economico ed efficiente grazie alla nuova soluzione di "Design-materials-processing" (progettazione-materiali-lavorazione) sviluppata da Dupont Automotive. LŽuso di nuovi tipi di Dupont Crastin Pbt insieme a tecniche di produzione innovative e allŽassistenza in fase di progettazione e sviluppo, consentono la metallizzazione diretta delle cornici dei fanali delle auto, un componente che non solo sostiene il fanale ma contribuisce anche a rendere distintivo il design. Tale approccio integrale, dal design al componente finito, consente di ottenere un risparmio di costi fino al 40% rispetto ai tradizionali metodi di produzione. Utilizzata in tutto il mondo su milioni di veicoli in commercio per il 2007, fra cui Ford Focus, Chevrolet Hhr, Lincoln Navigator, vari modelli di Bmw, Nissan Titan e Skoda Octavia, questa tecnologia "ha le carte in regola per passare da Žconcetto regionaleŽ a Žtendenza globaleŽ, afferma Steve Fecanin, Dupont Automotive global lighting development manager. "LŽanno prossimo lŽ utilizzo di questi componenti verraŽ raddoppiato". "Il design sta trainando la tecnologia nel campo dellŽilluminazione", aggiunge Fecanin. "Grazie a design innovativi, lŽestetica eŽ eccellente, ma molti fornitori sono alla ricerca di materiali che consentono di caratterizzare il profilo anteriore dellŽauto, dove spesso il fanale eŽ posizionato molto vicino alla cornice, facendo salire la temperatura a oltre 150°C". Le cornici dei fanali sono solitamente costituite da policarbonato resistente alle alte temperature o Pbt, per il quale serve la verniciatura. La soluzione di Dupont invece sfrutta la resistenza e la stabilitaŽ termica intrinseca di Crastin Pbt e offre il supporto tecnico necessario per ottimizzare il design, i macchinari e la lavorazione in modo da consentire la metallizzazione diretta del componente e garantire rendimenti elevati e un significativo risparmio di costi. La tecnologia di Crastin offre una finitura eccezionale giaŽ in fase di stampaggio ed eŽ in grado di soddisfare le esigenze piuŽ innovative e complesse della clientela. Il materiale eŽ ottimizzato in termini di flusso, brillantezza della finitura e stabilitaŽ in ambienti a temperature elevate. Rispetto al policarbonato resistente alle alte temperature, ad esempio, il risparmio eŽ del 40% solo per la resina. Rispetto ai componenti verniciati, il risparmio eŽ in media del 30% per singolo componente, senza contare il risparmio derivante dallŽeliminazione della seconda verniciatura. "Negli ultimi sei anni, il nostro team globale ha lavorato nella catena del valore dellŽilluminazione per sviluppare nuovi tipi di Crastin e per poter fornire la propria consulenza per il design, i macchinari e la lavorazione, in modo tale da ridurre al minimo perdite di rendimento in fase di produzione", afferma Chris Murphy automotive director Americas, per Dupont Automotive Performance Materials. "LŽimpegno e la determinazione del team dimostrate lungo tutta la catena del valore sono un esempio di quanto possiamo offrire, sia in termini di innovazione che di risparmio sui costi, quando veniamo coinvolti in un progetto sin dalle prime fasi". La costante evoluzione di Crastin Pbt offre ai clienti che richiedono superfici lucide delle, stabilitaŽ dei componenti e prestazioni superiori, unŽampia scelta di prodotti innovativi. Alla fine dellŽanno saraŽ disponibile una nuova generazione di prodotti. Fecanin continua: "Queste sono alcune delle piuŽ innovative tecnoresine Pbt disponibili sul mercato". Fra le prossime applicazioni, le nuove luci posteriori e varie soluzioni per fanali Hid orientabili. "Il futuro di Crastin nel settore dellŽilluminazione automobilistica eŽ brillante, percheŽ la metallizzazione diretta offre ai designer flessibilitaŽ e libertaŽ progettuale, con una riduzione di costi sia di produzione che complessivi", conclude Fecanin. . |
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