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Notiziario Marketpress di Lunedì 11 Febbraio 2008
 
   
  BOSCH: GIÀ PRONTA PER LA PATENTE ENERGETICA, OBBLIGATORIA DAL 2009 “I PRINCIPALI STIMOLI ALLA CRESCITA PROVENGONO DA PRODOTTI E SOLUZIONI TECNOLOGICHE PER LA PROTEZIONE AMBIENTALE E CLIMATICA”, HA DICHIARATO IL CEO DI BOSCH

 
   
   Milano, 11 febbraio 2008 – Facendo seguito alla notizia comunicata il 7 febbraio dal Tg5 circa l’obbligatorietà entro il 2009 della patente energetica per la casa, (documento rilasciato per certificare lo “stato di benessere” delle abitazioni), Bosch propone un servizio ad hoc per ottenere l’attestato, aiutando i propri clienti nella scelta della soluzione più adatta al fine di ottenere le certificazioni necessarie per beneficiare degli incentivi previsti dalla Legge Finanziaria 2007, nel caso di riqualificazione di edifici esistenti. Confermato l’impegno di Bosch per lo sviluppo di tecnologie finalizzate alla tutela dell’ambiente Nel 2007, Bosch ha investito 3,6 miliardi di euro in Ricerca e Sviluppo, equivalenti a quasi l’8% del fatturato. Più del 40% di tale ammontare è direttamente correlato alla tutela dell’ambiente e alla salvaguardia delle risorse naturali. In termini di brevetti, sempre nel 2007, ne sono stati depositati circa 3. 200, dei quali circa 1. 300 inerenti l’ecologia. "La quota percentuale assegnata alla Ricerca e Sviluppo nel 2007 è la più alta mai raggiunta da Bosch" ha dichiarato Franz Fehrenbach, Ceo di Bosch. Un impegno consistente quello di Bosch che, oltre le tecnologie per l’automotive, si concentra anche nello sviluppo e nella produzione di tecnologie che sfruttano l’energia solare, eolica e geotermica. Nei prossimi anni, a livello mondiale, Bosch investirà circa 300 milioni di euro nell’espansione della produzione di turbine eoliche; entro il 2009, invece, le vendite di pannelli solari Bosch, con i marchi Junkers, e. L. M. Leblanc, supereranno le 300 mila unità. Bosch sta intensificando l’uso mondiale di tecnologie ambientali efficienti in tutte le sue divisioni di business, dai dispositivi di raffreddamento a risparmio energetico, agli impianti di riscaldamento moderni. Se si combinassero le tecnologie a condensazione e solari, la riduzione delle emissioni di Co2 rispetto ai tradizionali impianti di riscaldamento vecchi di 30 anni, sarebbe almeno del 60%. "Un rallentamento della modernizzazione è proprio la cosa di cui la protezione climatica ha meno bisogno”, ha concluso Fehrenbach. Chi decidesse di installare una caldaia a condensazione o un pannello solare termico Junkers o e. L. M. Leblanc sarà messo in contatto, dall’organizzazione Bosch, con un professionista abilitato che provvederà al rilascio della documentazione necessaria attestante il rispetto dei requisiti del nuovo impianto di riscaldamento, della scheda informativa degli interventi realizzati e dell’attestato di certificazione energetica, nonché dell’inoltro all’Enea di tutta la documentazione. Per maggiori informazioni sull’iniziativa o per essere contattati dall’organizzazione Bosch è a disposizione un call center raggiungibile al numero 840 88 88 00 (attivo dal lunedì al sabato, dalle ore 9. 00 alle ore 19. 00), mentre il sito www. Sconto55. It contiene tutte le informazioni, approfondimenti e una speciale pagina interattiva per verificare se si possiedono i requisiti per poter usufruire dei benefici fiscale. Dopo la telefonata al call center, l’operatore contatta il tecnico Bosch più vicino all’utente che dopo un attento sopralluogo, verifica che l’impianto di riscaldamento possa essere dotato di una caldaia a condensazione, stila un preventivo dell’intervento indicando e seggerisce il modello di caldaia o pannello solare Junkers o e. L. M leblanc più adatto all’impianto. Ad installazione avvenuta, il centro di assistenza Bosch effettua la cosidetta ‘prima accensione’, continuando nel contempo a seguire il cliente nella parte burocratica, attivando un professionista abilitato iscritto agli albi dei vari Ordini di categoria previsti dal Decreto Legislativo. Quest’ultimo provvede alla compilazione degli incartamenti e al rilascio della documentazione necessaria attestante il rispetto dei requisiti del nuovo impianto di riscaldamento, della scheda informativa degli interventi realizzati e dell’attestato di certificazione energetica, nonché dell’inoltro all’Enea di tutta la documentazione. Il costo relativo all’installazione e quello dell’attestato di qualificazione energetica saranno entrambi detraibili nella dichiarazione dei redditi. Il beneficiario pagherà tutti i costi con bonifico bancario o postale e conserverà tutte le fatture dell’intervento per la denuncia dei redditi degli anni 2008, 2009, 2010. La Divisione Termotecnica del Gruppo Bosch Leader europeo nella produzione di caldaie e scaldabagni a gas, la Divisione Termotecnica del Gruppo Bosch è presente sul mercato internazionale con 12 marchi. La Divisione, grazie al know-how acquisito e alla coerenza con le linee aziendali di ricerca e innovazione, sicurezza e rispetto dell’ambiente, ha raggiunto traguardi importanti in termini di efficienza, consumi e riduzioni delle emissioni inquinanti. L’andamento favorevole sul mercato delle cadaie a risparmio energetico è stato il fattore determinante della crescita. Tuttavia, sono stati i sistemi che utilizzano fonti di energia rinnovabile a portare a maggiori crescite sulle percentuali di fatturato, con il contribuito importante della produzione di collettori solari di ultima generazione. A fronte di una sempre più alta domanda di sistemi orientati al risparmio delle fonti di energia, la Divisione Termotecnica continuerà il proprio percorso di crescita ed espansione, per soddisfare sempre nuove esigenze. .  
   
 

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