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Notiziario Marketpress di Mercoledì 05 Luglio 2006
 
   
  CRESCE LA DOMANDA DI ENERGIA ELETTRICA PER CONTRASTARE L’AFA. ROCKWOOL RISPONDE: UN MAGGIOR ISOLAMENTO DELL’INVOLUCRO ABITATIVO RIDUCE NON SOLO LA TEMPERATURA MA ANCHE LA BOLLETTA!

 
   
  Milano, 5 luglio 2006 - L’italia sta soffrendo un caldo torrido e un’elevata percentuale di umidità che fa percepire un calore ben superiore a quello indicato dai termometri. In queste condizioni non si può proseguire nelle attività di tutti i giorni – dal lavoro al riposo notturno – senza climatizzare gli ambienti. Ma in che modo possiamo rispondere al record di consumi che porta a un picco elettrico tale da farci correre il solito rischio di black out? Spegnere i condizionatori non rappresenta la soluzione; e allora perché non progettare delle case che ci proteggano non solo dal freddo ma anche dal caldo? Rockwool spiega come il punto centrale del problema sia l’involucro degli edifici: è questo, infatti, l’elemento fisico di mediazione tra ambiente esterno e interno; quella parte della casa che ci separa e protegge dai 40° tropicali o più. L’involucro ha infatti la funzione di trasformare e ridurre i segnali fisici di tipo termico (calore), acustico (rumore) e luminoso (luce) provenienti dall’esterno. Per attenuare tali fattori è necessario isolare l’edificio in modo corretto avvalendosi della lana di roccia; l’utilizzo di questo materiale naturale permette, infatti, di ridurre l’energia (calore) che attraversa l’involucro e grazie alla sua massa contribuisce all’inerzia termica della copertura. Grazie a un corretto isolamento, il calore incontra una barriera che ne ostacola il passaggio, riducendo così i carichi termici da smaltire all’interno dei nostri edifici. I risultati sono notevoli e concatenati: maggior comfort interno - inferiore utilizzo dei condizionatori per raffreddare l’ambiente - meno energia sprecata – bolletta meno cara - minore inquinamento. In breve, una soluzione duratura con molteplici conseguenze positive. L’importanza dell’isolamento per garantire il comfort termico interno riducendo i consumi per la climatizzazione è stato evidenziato anche dal Progetto Passive On (www. Passive-on. Org), il progetto di ricerca e diffusione patrocinato dal programma europeo Save Intelligent Energy, che mira alla promozione di case passive nei climi caldi. “I benefici di un buon isolamento non vanno sottovalutati. La lana di roccia infatti ci consente di ripararci non solo dal freddo ma anche dal caldo torrido che ormai attanaglia le nostre città” afferma Paolo Guanzani, Marketing Manager di Rockwool Italia. “Con delle semplici accortezze nella fase di costruzione nel caso di nuovi edifici, oppure durante la loro ristrutturazione, potremmo migliorare il nostro comfort abitativo e allo stesso tempo ricevere una bolletta dell’energia elettrica più bassa, attenuando anche il livello di inquinamento; sono infatti gli edifici i maggiori consumatori di energia e anche la maggior fonte di inquinamento da Co2”. .  
   
 

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