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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 13 Febbraio 2008 |
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“L’EUROPA CHIAMA, MODENA RISPONDE” IL NETWORK LE INFORMAZIONI UTILI PER ACCEDERE AI NUOVI PROGETTI
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Modena, 13 febbraio 2008 - Di fronte alle nuove opportunità di finanziamento offerte dalla Commissione europea, Modena decide di “fare squadra”, diffondendo in modo capillare sul territorio ogni informazione utile allo sviluppo di progetti innovativi. Lo fa attraverso “Modena punto eu”, una rete promossa da Provincia e Comune di Modena che ha l’obiettivo di offrire ai Punti Europa già attivi e a quelli in fase di avvio una serie di servizi volti a qualificare il processo di individuazione di finanziamenti europei, la promozione di network internazionali e la costruzione di progetti di qualità. La presentazione di “Modena punto eu” è avvenuta nel corso di un seminario, dal titolo “L’europa chiama, Modena risponde”, che si è svolto venerdì 8 febbraio nella sala del Consiglio provinciale. Come ha spiegato Simona Arletti, assessore al Progetto Europa e Cittadinanza europea del Comune di Modena, la rete si sviluppa su due livelli: una “rete allargata”, ad adesione gratuita, rivolta agli enti locali che cercano una risposta alle esigenze di informazione e conoscenza sulle tematiche europee; una “ristretta” che offre un sostegno specifico di orientamento e assistenza alla progettazione. «L’esperienza di Comune e Provincia insegna che, grazie alla partecipazione ai programmi europei, possono aumentare le risorse finanziarie a disposizione, ma soprattutto cresce la capacità di entrare in relazione con altre realtà – ha spiegato Simona Arletti - Lo scambio di esperienze e buone prassi, la definizione di iniziative innovative frutto di partnership e collaborazioni internazionali, la valorizzazione in chiave europea di progetti locali di successo, la formazione offerta alle risorse umane coinvolte non possono non avere un impatto positivo sulla qualità dei progetti e dei servizi offerti dalle nostre amministrazioni». «L’europa – ha concluso il presidente della Provincia Emilio Sabattini – è un sistema di opportunità che il nostro territorio deve cogliere appieno per reggere la competizione globale. Opportunità che, grazie alle sinergie create dalla rete, potranno sfruttare anche i Comuni più piccoli». Numerosi gli strumenti offerti ai Punti Europa: giornate di informazione, newsletter, un desk per il sostegno all’attivazione di rapporti di gemellaggio e la ricerca di partner europei per la costruzione di partenariati e un help desk Cittadinanza europea di orientamento per le attività a favore di cittadini, giovani e scuole, oltre al sito internet www. Modenapuntoeu. Eu. Dalla valorizzazione dei siti archeologici agli interventi di riqualificazione urbana e commerciale, dalla digitalizzazione dei Comuni delle aree montane alla ricostruzione nelle zone dello Sri Lanka devastate dallo tsunami. Grazie alla capacità progettuale sviluppata negli anni dalle proprie strutture – l’Ufficio Politiche comunitarie della Provincia di Modena, il Progetto Europa e Europe Direct - Info Point Europa del Comune di Modena – i due enti locali hanno attivato con finanziamenti comunitari numerosi e significativi progetti. Come Archeo Live, sviluppato dal Comune di Modena insieme a partner austriaci e tedeschi e finalizzato alla conservazione di beni culturali d’importanza europea, che ha consentito di ricostruire nel parco archeologico di Montale Rangone ambienti, prodotti artigianali e abitazioni di epoca protostorica. Oppure il progetto Care, per la conciliazione della vita lavorativa e famigliare dei genitori lavoratori, grazie al quale i partner (Italia, Spagna, Belgio e Grecia) hanno elaborato linee guida per gli enti pubblici sui servizi di cura di bambini e anziani. Attraverso Urbe Viva – interventi di riqualificazione urbana e commerciale per contrastare il declino dei centri storici – il Comune di Modena ha diffuso a livello internazionale l’esperienza avviata nelle aree Pomposa e Porta Saragozza. Tra le iniziative portate avanti dalla Provincia, il progetto Mo. Di. (montagna digitale) che attraverso il ricorso a strumenti tecnologici innovativi ha contribuito a ridurre gli handicap legati alle situazioni di isolamento dei luoghi di montagna; Outstep, finalizzato alla rivitalizzazione culturale di monumenti storici mediante l’interazione fra ricerca storica e produzione artistica contemporanea. Tuttora in corso, poi, l’intervento di ricostruzione a Kalmunai, città dello Sri Lanka devastata dallo tsunami. Il progetto – per il quale la Provincia ha avuto un finanziamento di 750 mila euro - intende migliorare le condizioni socio-economiche e ambientali degli abitanti, attraverso la costruzione di edifici, la gestione delle acque reflue e dei rifiuti, il sostegno al ruolo della donna e la promozione di strategie di sviluppo su base comunitaria. . |
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