|
|
|
 |
  |
 |
|
Notiziario Marketpress di
Mercoledì 13 Febbraio 2008 |
|
|
  |
|
|
BASILICATA: PROGETTO VIE BLU PER EX-SMA
|
|
|
 |
|
|
Potenza, 13 febbraio 2008 - Province e Regione stanno lavorando insieme per mettere a punto il progetto “Vie blu”. La scorsa settimana, in un incontro tenutosi presso il Dipartimento Ambiente della Regione Basilicata, alla presenza di rappresentanze tecniche ed istituzionali dei tre enti, - spiega una nota della Provincia di Potenza - è stato compiuto un importante passo in avanti per l’avvio del progetto. In particolare sono state affrontate in maniera dettagliata tutte le problematiche legate all’assetto logistico, organizzativo e degli investimenti programmati, il cui approfondimento si è reso necessario per la redazione di un piano esecutivo che dovrebbe portare, entro gli inizi di marzo, ad una ipotesi operativa definitiva. “La Provincia di Potenza – ha dichiarato l’assessore al Bilancio ed alla Programmazione Vito Summa - è fortemente impegnata insieme alla Provincia di Matera ed alla Regione Basilicata nella soluzione delle problematiche finanziarie, tecniche ed organizzative che stanno emergendo in seno al tavolo tecnico-istituzionale costituito per l’avvio, da parte delle due Province, del progetto “Vie blu”. Si stanno valutando diverse opzioni destinate a garantire la piena operatività dell’iniziativa per tutta la durata programmata, con particolare riferimento alle modalità di erogazione finanziaria delle risorse ed agli effetti che l’acquisizione di un numero significativo di unità da impegnare sul progetto potrebbe avere sulla struttura organizzativa degli enti provinciali. A questo punto, una volta segnalate le criticità organizzative e la necessità di certezze rispetto alle risorse finanziarie ed alla loro modalità di erogazione, siamo in attesa di una bozza progettuale definitiva che possa consentire la più ampia discussione e condivisione dei Consigli provinciali e delle rappresentanze sociali, in modo da garantire l’avvio in tempi rapidi delle attività. Faremo tutto il possibile affinché questa fase si esaurisca nel minor tempo possibile e si possa rapidamente passare alla fase attuativa, interpretando concretamente il disagio in cui versano i circa 800 lavoratori ex Sma, per i quali è cessata anche la mobilità”. . |
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|