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Notiziario Marketpress di Mercoledì 05 Luglio 2006
 
   
  ORACLE ITALIA: UNA CRESCITA TRAINATA DA MIDDLEWARE E BUSINESS APPLICATION

 
   
  Sesto San Giovanni (Mi), 5 luglio 2006 – Più 37% nel Middleware, più 25% nelle Business Application, 1400 nuovi clienti per la divisione Tecnologia per la Piccola e Media Impresa, una crescita del 15% dei partner certificati; sono i principali risultati ottenuti da Oracle Italia nell’anno fiscale 2006 che si è concluso il 31 maggio. Risultati rilevanti che mostrano un’azienda molto reattiva in grado di recepire e portare immediatamente sul mercato italiano il valore che Oracle Corporation sta costruendo anche attraverso la strategia di acquisizioni, che a oggi ha portato a integrare ben 21 aziende in 18 mesi. Nell’anno fiscale 2007 la sfida è dunque quella di un’ulteriore accentuazione di questa crescita che tra le altre cose beneficerà anche dell’integrazione con Siebel, che in Italia è operativa a partire dal 1° giugno scorso. Proprio il 2007 si presenta come un anno denso di novità: Sergio Rossi quale nuovo Country Manager, l’integrazione con Siebel Italia, una nuova organizzazione per Business Unit che rappresenta la garanzia di un’ulteriore crescita in particolare nelle aree del Middleware, dell’Erp e del Crm. La Technology Business Unit guidata da Sergio Rossi si occupa dunque della valorizzazione dell’offerta database e middleware. In particolare, la focalizzazione nell’ambito del middleware trova risposta nella sempre maggiore attenzione delle aziende a temi come la sicurezza e la gestione degli accessi, l’analisi delle informazioni, la gestione dei contenuti e dei processi, l’integrazione e il monitoraggio delle applicazioni. I sistemi informativi infatti non sono più visti come semplici motori di efficienza interna in grado di abbattere i costi di gestione, ma come risorsa in grado di spingere la crescita dell’azienda. Accanto al middleware, rimane un tema caldo quello del grid computing, area in cui Oracle si distingue come prima azienda It al mondo ad aver introdotto una piattaforma tecnologica per il grid computing, Oracle 10g. Nell’area tecnologia rimane importante il focus sulla Piccola e Media Impresa Italiana, cui Oracle si indirizza tramite la divisione Tech Sme, che fa leva sui numerosi partner che ormai coprono tutto il territorio nazionale. Nell’area applicativa si conferma la strategia che, attraverso l’ampliamento dei programmi di supporto dell’installato (Lifetime Support) e dell’estensione e dell’evoluzione delle piattaforme applicative (Applications Unlimited), mira a proteggere gli investimenti delle aziende e consente di guardare a Fusion con tutta serenità. La Business Unit Erp guidata da Carmelo Leonardis punta a crescere all’interno dei grandi clienti con le verticalizzazioni proprie della nuova offerta, quali quelle su Grande Distribuzione, Logistica e Trasporti, Servizi Finanziari e Telecomunicazioni; mentre un focus particolare viene dato alla proposta per la gestione delle risorse umane. Parallelamente continua la spinta sul mercato della piccola e media azienda, che ha già dato notevoli soddisfazioni lo scorso anno e che continua a essere presidiato sia direttamente da Oracle sia attraverso la propria rete di partner applicativi. Per quel che riguarda la Business Unit Crm diretta da Luisa Arienti, l’obiettivo è quello di valorizzare e incrementare il grande patrimonio rappresentato dai 5 milioni di utenti Oracle Crm, in gran parte Siebel Systems. In quest’area, Oracle punta ad aiutare le aziende a trasformarsi in imprese customer-centric con la combinazione delle soluzioni verticali, front-office e back-office di Oracle Crm. Oracle continua a supportare e a investire nelle soluzioni Crm di Oracle E-business Suite, Siebel, Peoplesoft Enterprise e Jd Edwards Enterpriseone, mentre, lungo la strada verso Fusion, l’azienda prefigura l´uso dei prodotti Siebel come nucleo su cui far convergere il design, il modello dati e le funzionalità più appropriate tra quelle fornite da Oracle E-business Suite, Peoplesoft Crm e Jd Edwards Crm. Infine, la Business Unit Consulting, che quest’anno vede alla guida Walter Ruffinoni. Oracle Consulting è la divisione che propone al mercato i propri servizi di consulenza per la realizzazione di progetti It su piattaforma tecnologica e applicativa Oracle altamente innovativi e complessi, in cui il coinvolgimento delle professionalità Oracle contribuiscono alla creazione di valore per i clienti. Oracle Consulting è organizzata per aree di soluzioni e, anche in questo caso, in questi ultimi mesi si è visto un forte incremento dei progetti sulle soluzioni che rappresentano la parte nuova della piattaforma Oracle. “Ci aspetta un anno intenso, che siamo certi ci porterà a rafforzare ulteriormente la nostra posizione in Italia, non solo in aree su cui siamo tradizionalmente forti, ma anche in aree come quelle del middleware e delle business solution in cui le acquisizioni strategiche operate da Oracle Corporation hanno riconfigurato il mercato a livello mondiale negli ultimi mesi. – ha dichiarato Sergio Rossi, Country Manager Oracle Italia e Vice President Technology Sales Business Unit - La strategia Oracle è premiata dal mercato e lo dimostrano i risultati che abbiamo conseguito nell’esercizio fiscale appena concluso”. .  
   
 

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