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Notiziario Marketpress di
Martedì 12 Febbraio 2008 |
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MILANO A PALAZZO MARINO, PALMERI RICORDA IN AULA LO SCRITTORE NASCIMBENI: ”PROTAGONISTA DELLA CULTURA ITALIANA, GRANDE TRA I GRANDI DEL GIORNALISMO”
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Milano, 12 febbraio 2008 - Il giornalista e scrittore Giulio Nascimbeni è stato commemorato in Aula dal Presidente del Consiglio comunale Manfredi Palmeri, quale “grande protagonista della cultura italiana, cittadino benemerito di Milano Medaglia d’Oro nel 1984”. “Maestro di giornalismo, ‘signore della Terza Pagina’ – ha ricordato il Presidente Palmeri – Nascimbeni è stato per quasi mezzo secolo una delle grandi firme del Corriere della Sera. Testimone attento, sensibile e profondo del proprio tempo, ha indicato tendenze letterarie, revisioni storiche, novità europee, aprendo la strada a nuove consapevolezze culturali e civili, diventandone anche protagonista”. “Grande tra i grandi del Corriere – ha proseguito Palmeri – regalò ai lettori della Terza pagina pagine memorabili, come le interviste a Simenon, Borges, Chiara, Zanzotto, Moravia. Era ugualmente attento a interpretare le dinamiche evolutive della propria città, con la sua propensione allo sviluppo e al progresso. Nel 1997, in occasione del 125° anniversario della nascita della Pirelli, ripercorse la storia di questa grande industria italiana, tracciando contemporaneamente il profilo di una Milano capace di rinnovarsi nel tempo”. “Alla ricerca di un costante equilibrio tra letteratura e giornalismo, poesia e cronaca – ha spiegato il Presidente Manfredi Palmeri – Nascimbeni si rispecchiava nella tesi dell’amico Eugenio Montale, di cui fu l’unico biografo autorizzato: il convincimento, cioè, che ‘il secondo mestiere del poeta è quello di produrre parole stampate’. Tra le sue opere figurano ‘Meriggiare pallido e assorto’, e il ‘Calcolo dei dadi’, vincitore del premio Estense”. Manfredi Palmeri ha ricordato quindi Nascimbeni anche come “cittadino benemerito di Milano, insignito della Medaglia d’Oro dal Comune il 7 dicembre del 1984. “Ha raccontato e commentato – ha detto – avvenimenti legati alle profonde trasformazioni della società con sempre viva partecipazione umana”. . |
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