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Notiziario Marketpress di Mercoledì 05 Luglio 2006
 
   
  PRESENTATA LA RICERCA ARTEX SUGLI ARREDI E LE AMBIENTAZIONI RISTORAZIONE, UNA GHIOTTA OPPORTUNITÀ PER LE IMPRESE TOSCANE

 
   
   Per gli assessori Brenna e Bramerini si tratta di un settore dalle vaste possibilità di espansione. Necessarie nuove sinergie per lo sviluppo del comparto Un giro di affari di 3,4 miliardi di euro grazie a 370. 000 posti-tavola. E´ questo il dato saliente emerso dalla ricerca promossa da Artex, il Centro per l´Artigianato Artistico e Tradizionale della Toscana, e presentata oggi in Regione alla presenza degli assessori Ambrogio Brenna e Anna Rita Bramerini. Una ricerca importante, che mette a fuoco un ulteriore aspetto fin´ora misconosciuto. L´investimento medio annuo in attrezzature, accessori, utensili, mobili e complementi di questo settore si aggira infatti intorno ai 77 milioni di euro, di cui però solo un marginale 28% viene intercettato dagli artigiani toscani. ´Per aumentare la quota di mercato ´interno´ toscano è necessario sostenere nuove sinergie, mirate allo sviluppo in un settore dal tasso qualitativo estremamente elevato sia per quanto riguarda la cucina proposta sia per l´arredo e l´ambientazione´, ha dichiarato l´assessore alle attività produttive Ambrogio Brenna. ´Il governo regionale si impegnerà, con la collaborazione delle associazioni di categoria, a comprendere la composizione dell´universo di operatori del settore della ristorazione in Toscana per definire così i bisogni e le necessità, utili successivamente a stabilire forme e misure adeguate alla sinergia tra il comparto della ristorazione e quello della produzione di arredi e attrezzature di qualità. La leva competitiva espressa dalla ristorazione è di grande qualità, si tratta, ora che è emerso questo dato dalla ricerca, di ottimizzare i saperi e le conoscenze per crescere in maniera adeguata e ulteriormetne competitiva´. ´Il settore della ristorazione è un settore importante per l´economia regionale, le cifre del fatturato sono molto chiare a proposito´ – ha detto l´assessore al commercio e turismo Anna Rita Bramerini. ´Mangiar bene e in un ambiente di qualità può accrescere l´appeal dei nostri ristoranti. Se saremo in grado di elevare ulteriormente il rapporto qualità/prezzo, come stiamo facendo con ´Vetrina Toscana a tavola´, faremo certamente un buon servizio per lo sviluppo del turismo e del commercio sul nostro territorio. Nel far questo – ha concluso l´assessore Anna Rita Bramerini – siamo disponibili a costruire, insieme a tutti gli operatori interessati ad accrescere la loro competitività, quelle misure necessarie ad uno sviluppo ulteriore del comparto. ´ ´L´obiettivo principale di questa ricerca curata da Daniele Calamandrei´ – ha affermato il direttore di Artex, Alessandro Ricceri – ´è quello di capire se il settore della ristorazione può essere un mercato di sbocco per un produttore toscano di utensili, accessori, complementi di arredo e mobili. I dati ci dicono che esistono molte possibili sinergie tra questi due settori tipici della nostra economia seppure uno faccia riferimento al commercio e l´altro all´artigianato´. ´Artigianato tradizionale e ristorazione´ – affermano Marco Baldi, Presidente Cna Toscana, e Fabio Banti, Presidente di Confartigianato Toscana – ´hanno un comune denominatore: la qualità. E su entrambi la Regione Toscana sta investendo come volani di un nuovo sviluppo, considerando il territorio regionale come un unico laboratorio in cui si possano e debbano sviluppare sinergie e filiere tra settori differenti. E´ un modo nuovo di porsi di fronte alle nuove sfide dell´economia globalizzata. Questa ricerca evidenzia che esistono margine di integrazione e possibilità concrete di sviluppo di nuove opportunità per il mondo dell´artigianato che sappia cogliere le nuove tendenze che vengono dal mondo della ristorazione e del turismo di accoglienza´. La ricerca è stata condotta utilizzando una metodologia molto articolata: interviste dirette ad un campione ragionato di 101 operatori toscani, interviste a testimoni privilegiati ed esperti del settore, analisi ragionata delle principali guide della ristorazione, ricognizione delle pubblicazioni italiane più recenti sul settore, con particolare riferimento a quelle della stampa specializzata. (coll/cl) La ristorazione in Toscana: alcuni dati di sintesi
valore
Sui segmenti di ristorazione individuati:
Il ristorante esclusivo (peso percentuale sul totale) 0,1%
Il ristorante classico di fascia alta (peso percentuale sul totale) 6,3%
Il ristorante classico di fascia media (peso percentuale sul totale) 22,2%
La trattoria di qualità (peso percentuale sul totale) 42,8%
La trattoria (peso percentuale sul totale) 28,6%
Sul cliente:
Spesa media pro-capite a pranzo € 36,19
Spesa media pro-capite a cena € 39,37
Sulle caratteristiche del singolo ristorante:
Numero medio posti-tavola in estate 64
Numero medio posti-tavola in inverno 55
Rotazione media del posto-tavola nel pranzo feriale (grado di utilizzo della struttura) 0,5
Rotazione media del posto-tavola nel pranzo festivo 0,7
Rotazione media del posto-tavola nella cena feriale 0,7
Rotazione media del posto-tavola nella cena festiva 1,1
Investimento medio per attrezzature, utensili, mobili e complementi in caso di rinnovo integrale o nuova realizzazione di un ristorante circa € 80. 000
Spesa media annua per manutenzione ordinaria per accessori, utensili, mobili e complementi circa € 6. 000
La ristorazione toscana nel suo complesso:
Numero totale posti-tavola circa 370. 000
Fatturato complessivo stimato totale circa € 3. 400. 000. 000
Investimento medio annuo attrezzature, accessori, utensili, mobili e complementi circa € 77. 000. 000
(di cui:)
Grandi attrezzature 29,8%
Accessori e utensili per la conservazione di alimenti 8,7%
Accessori e utensili per la lavorazione degli alimenti 9,9%
Accessori e utensili per la preparazione del piatto finito 8,7%
Accessori e complementi per l´apparecchiatura della tavola 17,7%
Mobili e arredi per la sala e l´ingresso 19,2%
Mobili e arredi per il bagno 6,0%
Il prodotto toscano non alimentare nella ristorazione toscana:
Valore complessivo degli acquisti annui di accessori, utensili, complementi e mobili di produzione toscana da parte dei ristoranti toscani circa € 21. 000. 000
(di cui:) Accessori e utensili per la conservazione di alimenti 2,4%
Accessori e utensili per la lavorazione degli alimenti 6,3%
Accessori e utensili per la preparazione del piatto finito 6,0%
Accessori e complementi per l´apparecchiatura della tavola 16,3%
Mobili e arredi per la sala e l´ingresso 54,2%
Mobili e arredi per il bagno 14,8%
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