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Notiziario Marketpress di Mercoledì 05 Luglio 2006
 
   
  LA COMMISSIONE EUROPEA LANCIA LA STRATEGIA GLOBALE DELL’UE PER LA PROMOZIONE E LA SALVAGUARDIA DEI DIRITTI DEI MINORI

 
   
  Strasburgo, 5 luglio 2006 - Ieri la Commissione europea ha adottato la comunicazione “Verso una strategia dell’Ue sui diritti dei minori”. È la prima volta che la Commissione sceglie un approccio così trasversale e transettoriale nella sua azione a favore di tali diritti. La comunicazione riguarda le politiche interne ed esterne dell’Unione e verte su più di dieci dei suoi settori d’intervento, come la giustizia civile e penale, l’occupazione, la cooperazione allo sviluppo, i negoziati commerciali, l’istruzione e la sanità. Il presidente Barroso ha dichiarato: “Quando ho assunto il mio incarico, mi sono impegnato a promuovere ogni iniziativa che abbia un forte impatto sui diritti fondamentali. La vera testimonianza del nostro impegno a favore dei diritti fondamentali sono i diritti e i valori che tramandiamo alle generazioni future. Spero che dal processo a cui oggi diamo avvio scaturiranno iniziative pratiche che rafforzeranno i diritti dei minori. ” Il vice­presidente Frattini, commissario responsabile per il portafoglio Giustizia, libertà e sicurezza ha sottolineato: “Siamo ben lungi da una situazione di rispetto generale per i diritti dei minori e non sempre si viene incontro alle esigenze di bambini ed adolescenti. L’unione europea può e deve apportare un valore aggiunto fondamentale ed essenziale in questo campo. ” Forte della sua lunga tradizione e degli impegni giuridici e politici assunti a favore dei diritti dell’uomo e dei diritti dei minori in particolare, l’Unione europea ha l’autorità necessaria per portare in primo piano sulla scena internazionale i diritti dei minori e può usare la sua presenza e la sua influenza mondiale per promuovere ovunque ed efficacemente i loro diritti universali a livello nazionale. Può inoltre favorire e sostenere l’attenzione verso le esigenze dei minori, basandosi sui valori europei di protezione sociale, sui suoi impegni politici e sui programmi attuati nei diversi settori. A breve termine, e tenuto conto dell’urgenza di alcuni problemi, la Commissione adotterà in particolare le seguenti misure complementari: attribuirà in tutta l’Ue un numero di telefono unico a sei cifre iniziante con il 116 (116-xyz) alle linee di assistenza ai minori e un altro numero per hotline dedicate per i minori scomparsi o vittime di sfruttamento sessuale (fine 2006); aiuterà il settore bancario e le società di carte di credito nella lotta contro l’uso delle carte di credito su Internet per l’acquisto di materiale pedopornografico (2006); varerà un piano d’azione sui minori nel quadro della cooperazione allo sviluppo e farà fronte ai loro bisogni essenziali nei paesi in via di sviluppo (2007); promuoverà una serie di azioni per la lotta contro la povertà infantile nell’Ue (2007). La comunicazione si pone sette obiettivi specifici, come la necessità di fare tesoro delle attività già realizzate, di affrontare i bisogni urgenti e di individuare le priorità per l’azione futura dell’Ue. Un altro obiettivo consiste nell’assicurare che tutte le politiche esterne e interne dell’Ue rispettino i diritti dei minori sanciti nel diritto comunitario, nella Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti del fanciullo e in altri strumenti internazionali. Occorrerà poi migliorare l’efficacia delle attività intese a promuovere i diritti dei minori e la comunicazione prevede a tal fine l’introduzione di un apposito meccanismo. Da ultimo, la Commissione propone una strategia di sensibilizzazione sui diritti dei minori rivolta a questi ultimi, ai loro genitori e alle altre parti interessate. La Commissione nominerà anche un suo “coordinatore per i diritti dei minori”, che fungerà da referente della Commissione europea e avrà il compito di assicurare maggiore visibilità ai diritti dei minori e di coordinare la strategia con tutti i servizi interessati. Infine, la comunicazione passa in rassegna in via preliminare gli oltre 75 strumenti Ue che incidono sui diritti dei minori, ossia le azioni normative, non normative e finanziarie concrete da proporsi nel 2006-2007. .  
   
 

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