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Notiziario Marketpress di Mercoledì 05 Luglio 2006
 
   
  “HA VINTO MOZART” OLTRE 2000 PERSONE HANNO APPLAUDITO VOLFANGO AMADÈ MOZART, MULTIFORME PROTAGONISTA DELLA RASSEGNA CONCERTISTICA A VENGONO SUPERIORE (VA) ORGANIZZATA DALL’ASSOCIAZIONE “SUI SENTIERI DELLA MUSICA”.

 
   
   Venegono Superiore (Va), 5 luglio 2006 – Una grande festa musicale quella organizzata dall’Associazione “Sui sentieri delle Musica” per il 250° anniversario della nascita di Mozart nella settecentesca corte di Villa Caproni a Vengono Superiore (Va). Un ciclo di concerti in tre serate, 30 giugno, 1 e 2 luglio, in cui l’arte di Mozart è stata interpretata non solo nella forma classica, ma soprattutto attraverso vari linguaggi contemporanei. Volfango Amadè sicuramente avrebbe apprezzato l’indirizzo giocoso e ante litteram delle esibizioni del nutrito gruppo di musicisti, cantati, attori, che si sono alternati nella corte di Villa Caproni nella formula proposta da Claudio Ricordi, Direttore artistico dell’Associazione “Sui sentieri della Musica”, di due concerti, del tramonto e della sera, per ognuna delle tre serate dello scorso week-end. Più di 2000 persone hanno partecipato ai festeggiamenti del genio di Salisburgo, un programma non solo musicale, ma arricchito da intermezzi culturali ed enologici: la mostra sui tre viaggi di Mozart a Milano, realizzata da Pierfranco Vitale, fondatore dell’Associazione Mozart Italia di Rovereto; la lettura di alcune pagine dal libro “La sorella di Mozart” di Rita Charbonnier; la degustazione del vino “Do 12 Uve” delle cantine Il Paradiso di Frassina, coltivato nelle terre del Montalcino a suon di musica mozartiana. Nella serata di venerdì 30 giugno si sono avvicendati sul palco il Gruppo Musicale di Venegono Superiore, il Trio di Michele di Toro con una rivisitazione jazzistica di quattro brani mozartiani, i quattro allievi della classe di direzione d’orchestra del m° Emilio Pomarico dell’Accademia Internazionale della Musica di Milano che hanno diretto l’Orchestra Milano Classica in due ouvertures e due sinfonie. Sabato 1 luglio, l’Ensemble Nuevos Aires ha proposto un viaggio immaginario di Mozart in Sud America e il Quartetto Sarastro ha eseguito due Quartetti per flauto e una riduzione del Flauto Magico. Grande finale per la serata conclusiva di domenica 2 luglio aperta dal Gruppo Làbun in un’avvenieristica performance per tre joysticks e computer e conclusa dal gruppo teatrale Produzione Musicamorfosi con il concerto parlato/recitato “Chi è Wolfgang?” su idea e progetto di Saul Beretta. .  
   
 

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