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Notiziario Marketpress di Lunedì 18 Febbraio 2008
 
   
  RETE PIÙ SICURA PER I MINORI: IL PROGETTO DI PROVINCIA DI VICENZA, POLIZIA POSTALE, UNICEF E MICROSOFT

 
   
   Vicenza, 18 febbraio 2008 - Il 91% dei minori naviga in internet e il 56% dei bambini al di sotto dei 10 anni possiede un cellulare. Ma quanto è "sicura" questa tecnologia nelle mani inesperte di bambini e ragazzi?Poco, a leggere i risultati dell´attività investigativa della Polizia Postale e delle Comunicazioni effettuata sulla rete Internet, che parla di 201 soggetti arrestati per pedofilia on-line e oltre 4mila persone denunciate per pedofilia on-line in stato di libertà. Dati allarmanti che hanno spinto la Provincia di Vicenza, in particolare l´Assessore alla Formazione Morena Martini e l´Assessore all´Innovazione Andrea Pellizzari, a promuovere in tutte le scuole di ogni ordine e grado del vicentino il progetto "Sicurezza on-line per i minori". Partner del progetto sono la Polizia Postale e delle Comunicazioni, Unicef e Microsoft, presenti nella Sala Giunta della Provincia dove è stata presentata l´iniziativa. "I dati che ci fornisce la Polizia Postale sono allarmanti -ha esordito la Martini- ma devono servirci non per spaventarci, quanto come stimolo per realizzare iniziative volte a sensibilizzare la scuola, i giovani e soprattutto i loro genitori in merito ai rischi che i minori possono correre navigando in internet. È indispensabile che tutti noi conosciamo le potenzialità della nuova tecnologia, sia negative che positive, per fornire ai nostri bambini una formazione corretta e comprensibile, libera da pericoli e rischi". I dati della Polizia Postale e delle Comunicazioni - "Internet rappresenta oggi una vera e propria baby-sitter virtuale per tanti bambini -ha spiegato Marco Valerio Cervellini, responsabile progetti di educazione alla legalità e navigazione sicura dei minori sulla rete internet della Polizia Postale e delle Comunicazioni, accompagnato questa mattina da Tonino Cadau, Dario Bergamaschi, Gianluca Introna e Leonardo Sanna- alcuni dei quali navigano anche oltre le 8 ore al giorno. La crescita esponenziale dell´uso dei internet negli ultimi anni corrisponde ad un aumento vertiginoso dei reati connessi a internet, di cui la pedofilia on-line è una delle più deprecabili espressioni. " Il 77% dei genitori lascia i figli solo in questa finestra aperta al mondo, con il risultato che il 9% dichiara di essere stato contattato da pedofili in chat, ma di non averlo detto ai genitori perché "non l´avrebbero capito. Ci sono poi tante ragazzine, di 13-14 anni, disposte ad inviare mms contenenti foto che le ritraggono in atteggiamenti provocanti in cambio di una ricarica telefonica. I rischi in rete sono in particolare tre: pedofilia, truffe e droga. Questi i risultati dell´attività investigativa della Polizia Postale e delle Comunicazioni effettuata sulla rete Internet da dal 2001 a gennaio 2008: 201 soggetti arrestati per pedofilia on-line, 4. 007 persone denunciate per pedofilia on-line in stato di libertà, 3. 949 perquisizioni, 270. 383 siti web monitorati, 177 siti web pedofili chiusi in Italia, 10. 857 siti web pedofili segnalati all´estero. Il progetto Sicurezza on-line per i minori - La sinergia tra Provincia, Polizia Postale, Unicef e Microsoft servirà proprio a stimolare e acuire questa attenzione. Da parte sua, la Provincia si mette a disposizione per organizzare negli istituti scolastici vicentini un incontro con rappresentanti della Polizia Postale, allo scopo di coinvolgere i ragazzi e le loro famiglie in un percorso di acquisizione di consapevolezza. Verranno inoltre distribuiti depliant con consigli per una navigazione sicura e verranno organizzati momenti di aggiornamento per il corpo docente, al fine di offrire agli insegnanti strumenti atti a favorire un´ulteriore fase di riflessione, condivisa con gli alunni, con esercitazioni già pronte su questa tematica. Sicuramenteweb: l´apporto di Microsoft - Microsoft va anche oltre, e nell´ambito dell´iniziativa Sicuramenteweb, invita a fare uso di importanti novità tecnologiche, come gli strumenti di "Parental Control" che rappresentano un aiuto concreto per i genitori, in quanto danno loro la possibilità di operare scelte personalizzate ed intelligenti per la protezione dei propri figli in Rete. Tra queste Windows Live Family Safety, uno strumento gratuito e innovativo per proteggere e controllare la navigazione di tutta la famiglia. "Sotto il nome Sicuramenteweb - ha spiegato Francesca di Massimo, responsabile Sicuramenteweb per Microsoft- ricadono le attività e i programmi che la filiale italiana di Microsoft sta realizzando per diffondere cultura e informazione per un mondo digitale migliore. Per la navigazione protetta dei minori, ltre al "Parental Control" per le famiglie, abbiamo sviluppato il sistema denominato Cets (Child Exploitation Tracking System - Sistema di tracciamento contro la pedopornografia), che consente oggi alla Polizia Postale di tracciare eventuali tentativi di pedopornofilia in rete e di indagare con maggior efficacia gli individui e i siti Internet sospetti. " Il sostegno di Unicef e Federcasalinghe - "I più a rischio sono i bambini che si approcciano ad internet per la prima volta -ha dichiarato Alfredo Tannini, responsabile Univef del Veneto- per questo ci auguriamo che il progetto "Sicurezza on-line per i minori" sia accolto soprattutto nelle scuole medie inferiori. Per loro natura i bambini sono curiosi e ingenui, quindi si lasciano adescare facilmente da pedofili. Ai genitori chiediamo un maggiore controllo, una navigazione condivisa e soprattutto l´uso degli strumenti che la tecnologia mette a disposizione contro la pedopornografia". Naturalmente Unicef non solo ha abbracciato il progetto così come promosso dalla Provincia di Vicenza, ma lo promuoverà con i mezzi che ha a disposizione, in particolare con il riconoscimento della formazione per gli insegnanti, per incentivare la frequenza agli incontri organizzati da Polizia Postale e Microsoft. .  
   
 

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