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Notiziario Marketpress di Martedì 19 Febbraio 2008
 
   
  VENTI ESPERTI NEI CAMPI DELLA NEUROFISIOLOGIA, NEUROLOGIA RIABILITATIVA, FISIATRIA E BIOINGEGNERIA PER UN PROGETTO DI RICERCA PER I BAMBINI AFFETTI DA PARALISI CEREBRALE

 
   
   Verona 19 febbraio 2008 - La paralisi cerebrale infantile colpisce nel nostro Paese due neonati su mille senza possibilità di diminuzione nel futuro nonostante i continui miglioramenti dell’assistenza alla gravidanza e al parto. Resta ancora oggi il fattore prevalente di disabilità motoria in età evolutiva. Per migliorare la qualità della vita dei bambini e consentire loro di acquisire capacità di deambulazione assistita, nasce un nuovo progetto che vede coinvolti professionisti nei campo della neurofisiologia, della neurologia riabilitativa, della fisiatria e della bioingegneria. La ricerca è stata presentata stamani al Centro Polifunzionale Don Calabria di Verona. “Lo studio- ha detto l’assessore alle Politiche sanitarie, Francesca Martini – è volto a sviluppare programmi di riabilitazione di avanguardia e un innovativo apparato ortesico per migliorare la deambulazione dei bambini affetti da diplegia spastica consentendo lo spostamento autonomo in un ambiente inizialmente riabilitativo e successivamente domestico. La ricerca della durata di due anni, finanziata anche dalla Fondazione Cariverona, impegna il Centro Polifunzionale Don Calabria, l’Università di Verona, l’Università Cattolica di Roma. Il lavoro su pazienti di età compresa tra i 6 e i 18 anni mira ad una migliore comprensione clinica dei deficit motori, alla verifica di strumenti robotici, allo sviluppo di protocolli di valutazione strumentale. ” Scopo non meno importante dell’iniziativa è individuare una metodologia adottabile per effettuare una valutazione economica delle possibili alternative riabilitative. I risultati della ricerca saranno condivisi e resi disponibili a livello scientifico su tutto il territorio nazionale. Conclude Francesca Martini : “Un tema fondamentale, questo affrontato oggi, su cui dobbiamo sensibilizzare le istituzioni e i cittadini. Il Centro Polifunzionale Don Calabria è una eccellenza della nostra Regione ed una opportunità importante con duemila pazienti l’anno, il sessanta percento sono bambini. Il futuro ci vedrà impegnati nella continuità assistenziale e nella presa incarico globale del paziente con una rete integrata di servizi tra ospedali e territorio, tra strutture pubbliche e private accreditate, tra prestazioni multidisciplinari. Senza dimenticare che la famiglia deve sempre rimanere il fulcro attorno al quale sviluppare un sistema sinergico di percorsi clinici individualizzati che sappiano rispondere ai bisogni assistenziali delle persone. ” .  
   
 

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