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Notiziario Marketpress di Martedì 19 Febbraio 2008
 
   
  O’ ARTOTECA DIVENTA O’ E PRESENTA IL PROGRAMMA DI RESIDENZE DEL 2008-2009

 
   
  Milano, 19 febbraio 2008 - La O’artoteca di Milano cambia il nome e diventa O’ ma non cambia sua identità. O´ è un´associazione non profit per la promozione delle ricerche artistiche, fondata nel maggio 2001 da Sara Serighelli e Angelo Colombo. Si trova nel quartiere Isola di Milano e ha un ampio spazio espositivo, uno spazio più raccolto di consultazione e visione, ed un laboratorio esterno per la produzione legata alla fotografia e alla stampa. 
 Dal 2006 propone - come prima realtà privata italiana - residenze per artisti, meglio conosciute come O’a. I. R, un Programma Internazionale di Residenza per artisti. Ogni anno O’ organizza quattro residenze in loco mentre, da cinque anni, ha avviato rapporti stabili di scambio e collaborazione con la Residenza per artisti austriaca Hotel Pupik. Collabora con organizzazioni, istituti culturali stranieri e con altri spazi di ricerca in Italia, Austria e a New York. La sua attività multidisciplinare si articola inoltre in mostre, incontri e dibattiti, performances, concerti, presentazioni, laboratori e pubblicazioni. E´ un luogo informale in cui gli artisti possono sperimentare, verificare e misurarsi con il proprio lavoro, e attraverso lo spazio, con il pubblico. I progetti realizzati sono per lo più site-specific e nascono da rapporti, frequentazioni e relazioni vissute e protratte nel tempo. Dal 2005 la Provincia di Milano seleziona O’ tra le realtà più rappresentative della città, inserendola nella rete di “inContemporanea”, progetto pluriennale di promozione dell’arte contemporanea. Art Channel Sky Leonardo realizza un documentario sull’ attività dello spazio e la Camera di Commercio, Industria e Artigianato di Milano e Torino includono O’ nella pubblicazione “Art Syntomi, – Il sistema dell’Arte Contemporanea in Milano-torino – I cambiamenti del sistema dell’Arte in Italia. I meriti di Milano e Torino”. Il programma di 2008-2009 è già stato definita con tre residenze, di cui la prima in corso fino a marzo, la seconda si svulupperà da maggio a luglio, la terza da ottobre a novembre mentre l’ultima si svolgerà a cavallo del 2008-2009. La prima residenza, iniziata il 10 gennaio, avrà fino al 21 marzo il periodo di visibilità al pubblico con la mostra Dee Zee Beee. In questa sede verranno presentate le ricerche e i progetti sviluppati dagli artisti. I partecipanti alle residenze 2009 verranno selezionati tramite bando di concorso e consigliati dai nostri partner culturali che sono Lab – Laboratorio Arti Bovisa - Milano (partner istituzionale), Hotel Pupik - Austria (partner istituzionali), Die Schachtel - Milano, Provincia di Milano –inContemporanea -Milano, Laboratorio dell’Imperfetto - Gambettola, Galleria Nazionale d’Arte di Tirana - Premio Onufri - Albania, Columbia University - Leroy Neiman Foundation - New York. Dee Zee Beee martedì 19/2 h. 19. 00 presentazione + performance di Peter Brandlmayr fino 21 marzo 2008, 15. 30-19. 30, chiuso festivi e lunedì O’a. I. R Artisti in Residenza Peter Brandlmayr (A) Nika Radic (Hr/a) Claudio Sinatti (I) Dee Zee Beee ospita gli artisti Peter Brandlmayr (A), Nika Radic (Hr/a) e Claudio Sinatti (I) che il 19 febbraio 2008 presentano al pubblico le ricerche ed i progetti sviluppati nel corso della loro Residenza iniziata il 10 gennaio. Sono previsti diversi appuntamenti extra nel corso della mostra, per info www. O-artoteca. Org Il lavoro realizzato da Nika Radic durante la residenza, continua e sviluppa il suo precedente interesse nella comunicazione e verso ciò che è comune a qualsiasi persona entri in galleria. “Other’s people space” è una costruzione dentro cui è possibile camminare. L’artista gioca con la prospettiva, offre scorci in uno spazio illusorio e trasforma lo spettatore in un inconsapevole voyeur. Dal 2002 Peter Bradlmayr conduce un progetto sulla vita e sul lavoro dell’artista C. I. Brom (1931-1997), vissuto a Milano per un periodo della sua vita. Brandlmayr ha trascorso il periodo inResidenza alla ricerca delle tracce lasciate dall’artista a Milano, mettendo in luce la relazione di Brom con la città. Le scoperte relative a questa ‘indagine archeologica’ vengono presentate al pubblico per la prima volta, raccolte nella complessa installazione ‘Ricordando Milano’ Claudio Sinatti “Il gufo ed il pussycat sono andati al mare in una barca bella di verde dei piselli. Hanno preso un certo miele ed abbondanza di soldi. Il gufo osservato fino alle stelle qui sopra ed ha cantato ad un piccolo guitar: o pussy dello il mio amore, ché pussy bello siete, siete! Il pussy ha detto al gufo: Voi gallinacei eleganti, quanto charmingly il dolce voi canta. Ma che cosa fare per un anello? Hanno navigato via per un anno e un giorno alla terra in cui il Bongtree si sviluppa. E là in un legno un Piggywig si è levato in piedi con un anello all´estremità del suo naso, il suo naso, il suo naso. Con un anello all´estremità del suo naso. Caro Pig, siete disposti a vendere per uno scellino il vostro anello? Ha detto il piggy. Così sono stati sposati il giorno seguente dal tacchino che vive sulla collina. Hanno pranzato sopra tritano a fette della cotogna che hanno mangiato con un cucchiaio runcible econgiuntamente sul bordo della sabbia che hanno ballato dalla luce della luna, la luna, la luna. Hanno ballato dalla luce della luna. ” (liberamente - automanticamente tradotto da’ The Howl and the Pussycat) (for english singing version http://www. Youtube. Com/watch?v=3qwjtenkmuo) extra: giovedì 28/2 h. 20. 30 Andrea Belfi, Claudio Rocchetti e Stefano Pilia in concerto + Claudio Sinatti video; venerdì 28/3 h. 20. 30 Rhys Chatham in concerto: G3 for numerous electric guitars, el. Bass and drums, with Pictures for Music by Robert Longo. .  
   
 

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