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Notiziario Marketpress di Martedì 19 Febbraio 2008
 
   
  ESPRINET RISULTATI AL 31 DICEMBRE 2007 RICAVI CONSOLIDATI: € 2.430,0 MILIONI, +9% ANNO SU ANNO

 
   
  Nova Milanese (Milano), 19 febbraio 2008 - Il Consiglio di Amministrazione di Esprinet S. P. A. (Borsa Italiana: Prt), ha approvato il 13 febbraio la situazione trimestrale consolidata al 31 dicembre 2007 redatta in conformità con i principi contabili internazionali Ifrs non assoggettati a revisione contabile. Principali risultati consolidati al 31 dicembre 2007 I ricavi netti consolidati risultano pari a € 2. 430,0 milioni, in crescita del 9% rispetto a € 2. 225,1 milioni registrati nel 2006. Nel quarto trimestre i ricavi netti consolidati sono pari a € 729,3 milioni, in crescita del 6% rispetto a € 689,0 milioni del quarto trimestre 2006. Il margine commerciale lordo consolidato è pari a € 152,8 milioni, in diminuzione del 3% anno su anno. L’incidenza sui ricavi scende al 6,29% dal 7,05% del 2006. Nel quarto trimestre il margine commerciale lordo consolidato è pari a € 43,3 milioni, in diminuzione del 10% anno su anno. Il risultato operativo consolidato (Ebit) è pari a € 67,4 milioni, in diminuzione del 20% anno su anno, con un’incidenza sulle vendite che passa al 2,77% dal 3,78% riportato nel 2006. Nel quarto trimestre il risultato operativo risulta pari a € 20,8 milioni, in diminuzione del 28% rispetto al medesimo periodo del 2006, con un’incidenza sulle vendite in discesa al 2,9% dal 4,1%. L’utile netto consolidato è pari a € 31,6 milioni, in diminuzione del 28% rispetto al 2006, tenendo anche in considerazione che il carico fiscale sale al 43% rispetto al 41% dell’anno precedente. Nel quarto trimestre, l’utile netto consolidato è pari a € 9,1 milioni, in decremento del 42% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente. L’utile netto (di base) per azione ordinaria nel 2007 è pari a € 0,61, in diminuzione del 29% rispetto al 2006. Posizione finanziaria netta e capitale circolante del Gruppo: i debiti finanziari netti consolidati al 31 dicembre 2007 sono pari a € 55,7 milioni, segnando un decremento pari a € 96,0 milioni rispetto a € 151,7 milioni al 31 dicembre 2006, principalmente grazie alla generazione di flussi di cassa operativi netti per € 26,0 milioni e la riduzione di capitale circolante per € 102,4 milioni, nonostante € 14,9 milioni investiti in acquisto di azioni proprie, la distribuzione di dividendi per € 7,3 milioni e il sostenimento di investimenti per € 10,8 milioni. Il capitale circolante alla fine di dicembre è pari a circa € 112,3 milioni equivalenti al 4,62% sulle vendite, in diminuzione del 47,5% rispetto a € 214,0 milioni dell’anno precedente (9,62% sulle vendite). Risultati per area geografica Sottogruppo Italia1 I ricavi realizzati in Italia sono pari a € 1. 803,5 milioni, segnando un incremento del 9% rispetto a € 1. 653,5 milioni conseguiti nel 2006. Nonostante il decremento registrato dal mercato della distribuzione di informatica in Italia nel 2007 (-2% anno su anno2), il sottogruppo italiano ha guadagnato ulteriori quote di mercato, aumentando quindi la distanza dai concorrenti locali. Il risultato delle vendite è sostanzialmente in linea con la parte bassa del target comunicato dal management al mercato nel novembre dello scorso anno, nonostante sia stato significativamente impattato dallo sciopero nazionale dei trasportatori avvenuto a metà dicembre. Nel quarto trimestre, i ricavi del sottogruppo Italia sono pari a € 541,2 milioni, in crescita del 6% rispetto a € 509,4 milioni del quarto trimestre 2006. Il margine commerciale lordo è pari a € 126,1 milioni, in crescita del 3% anno su anno per effetto delle maggiori vendite. Il focus aziendale finalizzato alla riuscita riduzione del capitale circolante ha influito sulla diminuzione dell’incidenza del margine commerciale lordo sulle vendite che risulta pari a 6,89% da 7,43% del 2006. Nel quarto trimestre il margine commerciale lordo è pari a € 37,6 milioni (in decremento dello 0,5% rispetto al corrispondente periodo dell’esercizio passato). Il risultato operativo (Ebit) è pari a € 61,1 milioni, a metà della forchetta comunicata dal management nel novembre 2007 e sostanzialmente in linea con quanto registrato nel 2006. L’incidenza sulle vendite è pari a 3,34% rispetto a 3,71% del 2006. Nel quarto trimestre il risultato operativo è pari a € 21,1 milioni, in diminuzione del 1,3% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente. Gli oneri finanziari netti sono pari a € 2,9 milioni, in linea con € 2,9 milioni del 2006. Il dato 2007 include l’effetto non ricorrente di attualizzazione dei depositi cauzionali pari a € 0,4 milioni, mentre la riduzione degli interessi finanziari è ancora più significativa se si considera il fatto che i tassi d’interesse sono cresciuti nell’intorno del 40% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, evidenziando quindi un ricorso medio al debito finanziario significativamente inferiore. Nel quarto trimestre gli oneri finanziari netti sono sostanzialmente pari a zero, in diminuzione del 59% rispetto a € 0,2 milioni registrati nell’analogo periodo del 2006. L’utile netto risulta pari a € 34,5 milioni, in linea con quanto registrato nel 2006, in sostanziale continuità di imposizione fiscale (41%). Nel quarto trimestre l’utile netto risulta pari a € 12,3 milioni, in diminuzione del 3% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente, parzialmente influenzata da un più alto tax rate di periodo. Posizione finanziaria netta e capitale circolante: al 31 dicembre 2007 il sottogruppo Italia ha registrato una posizione finanziaria netta positiva per € 64,6 milioni a fronte di un indebitamento finanziario di € 30,1 milioni al 31 dicembre 2006. L’effetto sul livello dei debiti finanziari connesso al programma di cessione pro-soluto a titolo definitivo a carattere rotativo di crediti vantati verso operatori della grande distribuzione è quantificabile in € ~80 milioni (€ ~78 milioni al 31 dicembre 2006). Il capitale circolante alla fine di dicembre è pari a € ~8,6 milioni, con una incidenza sulle vendite pari allo 0,5%, in riduzione del 92,5% dai € 114,7 milioni dell’anno precedente (6,95% sulle vendite). Sottogruppo Spagna3 I ricavi derivanti dalle attività spagnole sono pari a € 626,5 milioni, segnando una crescita del 9% rispetto ai € 573,6 milioni del 2006 e raggiungendo un risultato superiore al target comunicato dal management nel novembre 2007 (€ 608-618 milioni). Nel quarto trimestre i ricavi sono pari a € 188,2 milioni, in crescita del 5% rispetto a quanto riportato nel quarto trimestre 2006. Il margine commerciale lordo è pari a € 26,7 milioni, in riduzione del 21% anno su anno, con un’incidenza sulle vendita pari a 4,28% da 5,91%. La riduzione del margine commerciale lordo è principalmente attribuibile a: • La perdita di alcuni back end rebates durante i due trimestri centrali dell’anno • Importanti svalutazioni delle scorte registrate nel terzo e quarto trimestre • Più alti costi dei magazzini dovuti principalmente sia all’esistenza di molti magazzini periferici (ora tutti concentrati in Saragoza) sia a un minor assorbimento dei costi fissi a causa della diminuzione rispetto alle vendite pro-forma 2006. Nel quarto trimestre il margine commerciale lordo è pari a € 5,7 milioni, pari al 3,02% sulle vendite, in flessione del 44% rispetto all’analogo periodo del 2006. Nonostante siano stati finalmente raggiunti i premi di fine trimestre praticamente con tutti i principali fornitori, il margine commerciale lordo è stato ancora fortemente influenzato da una gestione inefficiente delle scorte, con particolare riferimento ai b-brand e in misura minore ai prodotti di accessoristica degli a-brand, oltre che 3 Includendo Esprinet Iberica S. L. U. , Umd S. A. U. , Memory Set S. A. U. , Nogara S. L. U. E Carlinca S. L. U. 4 / 10 da un sub-ottimale mix di clientela più concentrato nello spazio dei retailers, per loro natura a minor margine. Inoltre il margine commerciale lordo è stato negativamente impattato in parte dai costi di ristrutturazione del personale logistico e in parte dai doppi costi di affitto riferiti alla chiusura del magazzino di Madrid avvenuta nell’ottobre del 2007. Il risultato operativo (Ebit) è pari a € 6,4 milioni, in diminuzione del 72% rispetto al 2006, e sotto la parte bassa della guidance 2007, principalmente a causa dell’inatteso più alto impatto della svalutazione delle scorte che ha influenzato negativamente il margine commerciale lordo. L’incidenza sul fatturato risulta pari a 1. 01% rispetto a 3,97% dell’anno precedente. Questo dato è in linea con l’incidenza media dell’industria in Europa ed evidenzia quindi le potenzialità del modello operativo di Esprinet anche in un anno con forti turbolenze. Nel quarto trimestre il risultato operativo è risultato negativo per € 0,3 milioni, principalmente per effetto della sopra menzionata riduzione del margine commerciale lordo. Gli oneri finanziari sono pari a € 9,2 milioni, in crescita del +32% anno su anno principalmente a causa del più alto livello di debito finanziario e dell’innalzamento dei tassi di interesse. Il livello di indebitamento è strettamente connesso al finanziamento dell’acquisizione di Umd congiuntamente a una inefficiente gestione delle scorte, che per la maggior parte dell’anno sono state di circa 30 giorni oltre gli standard di Gruppo e che erano ancora 15 giorni sopra gli stessi a fine anno. La perdita netta è pari è pari a € 2,9 milioni, in forte flessione rispetto a € 9,7 milioni di utile netto riportato nel 2006. Nel quarto trimestre la perdita netta è pari a € 3,1 milioni, ivi inclusa una posta fiscale one-off di circa € 0,8 milioni riguardante la perdita di alcuni benefici fiscali garantiti a Umd dall’Authority fiscale dei Paesi Baschi. Posizione finanziaria netta e capitale circolante: i debiti finanziari netti puntuali al 31 dicembre 2007 sono pari a € 120,3 milioni, in linea con quanto riportato al 31 dicembre 2006 (€ 121,5 milioni). L’effetto sul livello dei debiti finanziari connesso al programma di cessione pro-soluto a titolo definitivo a carattere rotativo di crediti vantati verso operatori della grande distribuzione è quantificabile in € ~38 milioni. Il capitale circolante alla fine di dicembre 2007 è pari a € ~103,7 milioni o 16,6% sulle vendite, in aumento del 5,3% rispetto ai € 98,7 milioni del 2006 (17,2% sulle vendite). Evoluzione prevedibile della gestione Considerato il mutato scenario macroeconomico e la diminuzione di visibilità relativamente ai trend di mercato, il Gruppo presenterà i suoi nuovi target finanziari per il 2008 solo dopo avere pubblicato la prima relazione trimestrale. Il Gruppo mantiene la sua volontà di proseguire nella valutazione di acquisizione strategiche in Italia, Spagna o in un’altra regione europea. Date le attuali opportunità di acquisto e la turbolenza del mercato, la Società non prevede nel breve e medio termine acquisizioni di grande rilevanza. • Sottogruppo Italia Nei primi giorni del 2008, le attività italiane hanno segnato un tasso di crescita delle vendite pari a circa il 2,5% pur in un mercato complesso, chiara indicazione del forte posizionamento del Gruppo nei confronti sia dei clienti che dei fornitori. Anche se il Gruppo non è ancora nella posizione di fornire una guidance definita a causa della ridotta visibilità, è comunque utile notare che da alcuni calcoli preliminari il sottogruppo italiano dovrebbe beneficiare di una riduzione del tax rate pari a ~ 4 – 5%, per effetto del nuovo trattamento fiscale vigente, con un potenzialmente sensibile impatto positivo a livello di utile netto. • Sottogruppo Spagna Per quanto riguarda le attività spagnole, le vendite nel 2008 sono in linea con le aspettative interne di significativa ripresa di fatturato e quota di mercato. Queste attese sono supportate non solo dal buon risultato di vendite raggiunto nel quarto trimestre 2007 ma anche dal recente accordo firmato con Acer Iberica finalizzato alla vendita di prodotti consumer a sei primari retailers, precedentemente riforniti direttamente dal Vendor. Le operazioni di ristrutturazione possono considerarsi sostanzialmente terminate, entrando ora in una più normale fase di mantenimento e allineamento, prevedendo opportunità di ottimizzazione di costo rispetto al 2007. Il focus del Gruppo si concentra ora sulla gestione del capitale circolante e particolarmente sulla riduzione delle scorte come pure sul miglioramento del margine commerciale lordo, avendo ormai stabilizzato le relazioni e fissati i target con la maggior parte dei fornitori. Anche se il Gruppo non è ancora nella posizione di offrire una guidance definita a causa della ridotta visibilità di mercato, è da considerarsi che da alcuni calcoli preliminari il sottogruppo spagnolo dovrebbe beneficiare di una riduzione del tax rate nominale pari a circa il 2,5%. .  
   
 

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