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Notiziario Marketpress di Martedì 19 Febbraio 2008
 
   
  EDILIZIA SCOLASTICA BIELLESE: CONTRIBUTI AI PICCOLI COMUNI FINANZIAMENTI PER LA CONSERVAZIONE, L’ADEGUAMENTO, LA SICUREZZA E L’ELIMINAZIONE DELLE BARRIERE.

 
   
   Biella, 19 febbraio 2008 - Hanno tempo fino al 13 marzo i comuni biellesi con meno di 5mila abitanti per presentare le domande di contributo per interventi di edilizia scolastica. Alla scadenza tradizionale del 31 dicembre, infatti, erano pervenute solo 4 istanze. «Un dato confortante, che conferma quanto le nostre scuole siano all’avanguardia in termini di sicurezza, di agibilità e di igiene» è il commento dell’assessore provinciale all’istruzione Anna Fazzari. Che aggiunge: «Questo non vuol dire che dobbiamo dare per scontato che quelle scuole siano perfette: perciò intendiamo sfruttare le risorse finanziarie che la Regione ci mette a disposizione e favorire tutte le migliorie necessarie». La proroga dei termini fissati dal regolamento provinciale estende dunque la possibilità di accedere al finanziamento previsto dalla legge regionale 18: contributi che riguardano la conservazione, l’adeguamento igienico, le norme di sicurezza e l’eliminazione delle barriere architettoniche degli edifici. «Interventi – spiega Anna Fazzari – che spesso, specie per i piccoli comuni privi delle risorse finanziarie sufficienti, rappresentano una difficoltà». Difficoltà acuite da un rilevante calo demografico della popolazione scolastica nella fascia dell’obbligo e dalla riforma dell’ordinamento della scuola elementare, che prevede una diversa aggregazione delle strutture. Lo spirito del regolamento elaborato da Regione e Provincia punta ad avere edifici scolastici sicuri, ma anche funzionali. Perciò è stato dato un certo rilievo agli interventi per la conservazione delle strutture nei comuni agro-montani, minacciati di spopolamento e dove la scuola costituisce un servizio irrinunciabile per la sopravvivenza stessa della comunità locale. «Si tratta – prosegue Fazzari – di interventi di strategica importanza per l’amministrazione provinciale, ai quali guardiamo con attenzione costante. Non è un caso che le scuole biellesi rientrino fra le prime posizioni nelle graduatorie nazionali: contano anzitutto i programmi e la preparazione degli insegnanti, ma è altrettanto importante che i ragazzi abbiano a disposizione un ambiente sano, sicuro e confortevole». I criteri di ripartizione e le categorie di intervento vanno dalla ristrutturazione all’adeguamento igienico-funzionale, dalla manutenzione straordinaria a interventi strutturali per adeguamento alle norme di sicurezza; ma anche la messa a norma degli impianti, l’eliminazione delle barriere architettoniche, il contenimento energetico, l’eliminazione di edifici impropri, le urgenze legate a improvvise necessità. .  
   
 

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