Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Martedì 19 Febbraio 2008
 
   
  UNIECO: "LA PROGETTUALITÀ PER IL FUTURO" L’ASSEMBLEA DEI SOCI DELLA COOPERATIVA REGGIANA HA APPROVATO A PIACENZA IL BUDGET 2008, FATTURATO A 570 MILIONI DI EURO E RIMANE ALTA LA REDDITIVITÀ. FORTE INVESTIMENTO SULLE PERSONE PER PREPARARE IL PIANO POLIENNALE CHE PARTIRÀ NEL 2009

 
   
   Piacenza, 19 febbraio 2008 - Il fatturato consolidato di Unieco nel 2008 si attesterà a 570 milioni di euro (530 il budget 2007) mantenendo la redditività in linea con quella dell´anno appena concluso (16 milioni di utile netto). “E’ un budget sfidante più di quanto i numeri possano dire” spiega il Presidente di Unieco Mauro Casoli, “perché si tratta di previsioni in netta controtendenza rispetto ai segnali poco rassicuranti che quotidianamente riceviamo dai nostri mercati di riferimento”. Il budget 2008 di Unieco evidenzia anche un forte impegno in termini di investimenti, che determineranno una crescita del capitale investito, ma l’elevata patrimonializzazione raggiunta permetterà di mantenere ancora un buon equilibrio della gestione finanziaria. Il rapporto debiti - equity si attesta intorno allo 0,5, e quindi ancora su livelli di assoluta tranquillità. “I tratti che è bene sottolineare in questo budget sono la solidità e le opzioni di sviluppo che propone” commenta Casoli. Dal punto di vista occupazionale non sono attese nel 2008 variazioni significative, ma sono previste massicce azioni di formazione. L’obiettivo è quello di stimolare nuove linee di crescita partendo dalle giovani risorse che sono entrate in gran numero in questi anni. Sviluppo, coesione, gioco di squadra: saranno queste le parole chiave del 2008 e dei prossimi anni. Ulteriori investimenti sono previsti nel settore dei laterizi: 30 milioni di euro per la fornace Gral ad Alfonsine, in provincia di Ravenna, che è in fase avanzata di costruzione e sarà inaugurata dopo l’estate; oltre 5 milioni per il nuovo stabilimento Air Beton (il cemento cellulare autoclavato) che sta nascendo a Bibbiena (Ar). “Il budget 2008 di Unieco punta – aggiunge Casoli – sulle grandi operazioni di riqualificazione urbana e sui lavori ferroviari all’estero, per compensare il rallentamento previsto nel settore delle costruzioni in Italia. Una grande attenzione sarà anche riservata sia alla valorizzazione dei rifiuti per la produzione di energia, grazie a nuove attività in Toscana, sia all’immobiliare avanzato (Real Estate), anche tramite la partecipazione nella Immobiliare Sansedoni di Siena”. Le previsioni per i singoli settori di attività completano il budget 2008 di Unieco: Costruzioni - La divisione costruzioni Italia nel 2008 vedrà stabilizzarsi il monte lavori sui livelli del 2007 e manterrà alta la marginalità. La divisione Costruzioni Emilia, invece, vedrà crescere sia il monte lavori che la marginalità. Ferroviario - E’ prevista per il 2008 una crescita dei volumi, grazie alle sinergie tra le controllate Clf e Sifel e all’avvio di nuovi cantieri anche all’estero. Ambiente - Sono attesi in crescita volumi e marginalità, grazie a importanti scelte strategiche che aprono a Unieco nuovi scenari nel settore del trattamento/valorizzazione dei rifiuti. Laterizi - Il 2008 sarà un anno di transizione, in virtù dello scenario riflessivo del mercato delle costruzioni e in attesa dell’avvio dei nuovi impianti di produzione. All’assemblea che ha dato il via libera al budget 2008 hanno portato contributi, con video interviste sui nuovi scenari che si aprono, il ministro per lo sviluppo Pierluigi Bersani, Pierluigi Toti (Lamaro Immobiliare Roma), il prof. Aldo Norsa (Univ Iuav Venezia), Renzo Capra per A2a, Anna Maria Artoni, presidente Confindustria Emilia Romagna e Giuseppe Mussari, presidente Monte Paschi Siena. “Ci hanno aiutato – conclude Casoli – a leggere uno scenario in rapido movimento, in cui non vediamo, come molti analisti, un vero declino, ma certamente una transizione verso nuovi assetti che sarà selettiva anche per le imprese. Unieco si prepara a definire il nuovo piano poliennale 2009-2012 puntando sulla valorizzazione delle risorse umane e sulla formazione a tutti i livelli, per poter cogliere al meglio opportunità che sono evidenti nella fase di rallentamento congiunturale e selezione che si aprirà. Il futuro è incerto, ma Unieco ha i piedi ben piantati a terra e i secondi cent’anni di vita saranno ancora all’insegna della crescita, grazie a una immutata propensione allo sviluppo”. .  
   
 

<<BACK