Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Martedì 19 Febbraio 2008
 
   
  IL SIGILLO DI LACCA L´ARTE CINESE TRA CREAZIONE E IMITAZIONE

 
   
   Como 27 febbraio - 21 maggio 2008 Como, 19 febbraio 2008 - L´imitazione? Un´arte. Per i cinesi, almeno. Nell´ottica confuciana, ispirarsi a un illustre esempio, in campo artistico e non, significa dare un tributo al predecessore e riconoscerne il valore, tentando di porsi al suo stesso livello per superarlo. La creazione si trasforma, così, in un progetto "corale" in cui imitare vuol dire anche riconoscere una base comune, un patrimonio umano e culturale di riferimento che lega tutti i creatori a una certa epoca, regione o tradizione. Per questo motivo, nella poesia, nella scultura e nella pittura tradizionali cinesi, l´imitazione non è vista come un ingiusto appropriarsi del pensiero e del lavoro altrui, ma come un mezzo di perfezionamento delle proprie capacità. Nel mondo contemporaneo invece, e in particolare in quello occidentale, l´originalità è un valore assoluto in campo artistico e la difesa della proprietà intellettuale è diventata uno strumento fondamentale per le strategie commerciali e per il riconoscimento del valore artistico. L´imitazione dissimulata della creazione altrui è considerata dannosa e ingiusta, perché mette a repentaglio le risorse dei creatori e ne impedisce il riconoscimento. Ma non tutti la pensano così. Ancora oggi in molti paesi asiatici - e in Cina in modo particolare - copiare non è né un reato né uno scandalo. Non sorprende dunque che il problema del mancato rispetto dei diritti di proprietà intellettuale sia diventato una delle maggiori cause di scontro tra "noi" e "loro". Per comprendere le radici culturali della mentalità e dell´atteggiamento imitativo dei cinesi, ma anche per analizzare le possibilità di tutela e di collaborazione esistenti per il Made in Italy in Cina, l´Associazione Culturale Caracol ha invitato studiosi ed esperti di arte e di design cinese (tra di essi, Filippo Salviati, Achille Bonito Oliva, Alberto Cannetta, Sabrina Rastelli…. ). Da una parte, verranno approfonditi i principi dell´estetica confuciana e illustrate le manifestazioni concrete di questa pratica, attraverso una panoramica dell´arte antica e dell´arte contemporanea cinesi. Dall’altra, si affronteranno le problematiche legate ai settori produttivi che segnano l´eccellenza del Made in Italy, quello del design e della moda e il loro rapporto con il "pericolo" cinese. Un percorso complesso per capire che l´imitazione non è semplice copia. Verrà inoltre dato spazio anche ai più piccoli, con laboratori che, attraverso il disegno, il ritaglio e il collage, permetteranno ai bambini di penetrare nel misterioso mondo dei caratteri cinesi, della pittura e della calligrafia. .  
   
 

<<BACK