|
|
|
|
|
|
|
Notiziario Marketpress di
Martedì 19 Febbraio 2008 |
|
|
|
|
|
IN EUROPA DIFFERENZE ENORMI DEL PIL TRA SINGOLE REGIONI
|
|
|
|
|
|
Bruxelles, 19 Febbraio 2008 - Nel 2005, secondo il rapporto dell’Ufficio statistico della Commisione europea (Eurostat), il Pil per abitante delle 271 regioni europee Nuts-2 (Unità territoriale statistiche) varia dal 24% della media Ue27 della regione Nord-est della Romania al 303% di quella di Londra. Una su sei sono le regioni dal Pil più elevato: tra di esse troviamo quella di Inner Londra nel Regno Unito (303%), il Granducato del Lussemburgo (264%) e infine Bruxelles Capitale (241%). Tra le 42 regioni che superano la soglia del 125%, otto sono in Germania, cinque nei Paesi Bassi e nel Regno-unito, quattro in Italia e in Austria, tre in Belgio e Spagna, due in Finlandia e una in Repubblica Ceca, Grecia, Francia, Slovacchia e Svezia. Una regione su quattro ha un Pil al di sotto del 75% della media europea: sono quelle del nord-Est della Romania,(245), del Severozapaden e Yuzhentsentralen in Bulgaria (27%). Tra le 69 regioni con un Pil per abitante inferiore al 75% della media europea, 15 regioni sono situate in Polonia, otto in Romania, sette in Repubblica Ceca, sei in Bulgaria, Grecia e Ungheria, cinque in Italia, quattro in Portogallo, tre in Francia (non nelle metropoli ma nei territori d’oltre mare) e in Slovacchia, una in Germania, Spagna, Slovenia, Estonia, Lettonia e Lituania. Per le isole del Mediterraneo occidentale, nel 2005 la Sardegna aveva un Pil dell´80,1%, la Corsica dell´88,71% mentre la Sicilia con il 67,4% era al di sotto della media europea. . |
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|