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Notiziario Marketpress di Giovedì 21 Febbraio 2008
 
   
  ARCHITETTI, DESIGNER, INGEGNERI ED…EXPLORATORI! COS’È, COME FUNZIONA E PERCHÉ È NATO IL “GIOCORIENTAMENTO” ONLINE DEL POLITECNICO DI MILANO

 
   
   Milano, 21 febbraio 2008 - Tra qualche anno tutti i futuri ingegneri, architetti e designer del Politecnico di Milano potranno dire di essere stati prima di tutto…Exploratori! Sì, perché il nuovo gioco online a squadre University Explorer – Uex (www. Universityexplorer. Polimi. It) è un modo per giocare…imparando a conoscere il Poli e tutto ciò che offre ai suoi studenti. Pensato per i ragazzi delle scuole medie superiori e inferiori e per gli studenti già iscritti al Politecnico, Uex è un gioco di ruolo aperto a tutti che non ha pari in Italia. Cercando di risolvere un intricato caso di spionaggio scientifico, i simpatici avatar con cui i giocatori entreranno nel mondo virtuale di Uex dovranno rispondere a quesiti sull’Ateneo, interagire con alcuni stravaganti docenti del Poli implicati nel giallo e recuperare grazie al gioco di squadra tanti preziosi oggetti che, come in una caccia al tesoro, consentiranno di svelare il mistero finale. Scenario delle investigazioni la vera sede storica di Piazza Leonardo da Vinci del Politecnico di Milano, ripresa a 360° nei suoi angoli più nascosti. Corridoi, aule, laboratori, uffici amministrativi, giardini, viali…gli Exploratori impareranno a conoscere la loro futura università ancor prima di averla visitata realmente! “Le squadre dei ragazzi, che possono provenire da una stessa scuola o da scuole diverse, dovranno cimentarsi nel gioco di gruppo e imparare a conoscere l’ateneo in cui forse si iscriveranno. Obiettivo del progetto”– afferma il Rettore Giulio Ballio – “è quindi avvicinare i ragazzi, parlando il loro linguaggio, alla realtà universitaria, permettendo così una scelta al V anno delle superiori sempre più consapevole”. “Un gioco deve essere prima di tutto giocabile cioè intrigante e non troppo facile” – spiega Alberto Colorni, Presidente Centro Metid del Politecnico – “Per invogliare gli studenti delle scuole a esplorare il mondo Politecnico, abbiamo inventato un enigma a sfondo scientifico basato su un vero problema irrisolto della comunità dei matematici; su questo abbiamo costruito un gioco di esplorazione a squadre. Il lavoro di squadra è un aspetto che ogni studente e poi laureato si troverà ad affrontare nella sua vita lavorativa. L’esplorazione è fatta per scoprire indizi utili alla risoluzione dell’enigma e contemporaneamente raccoglie informazioni sul sistema universitario in generale e sul Politecnico in particolare”. “Il legame del mondo della scuola con il Politecnico è di vecchia data: abbiamo fatto e stiamo facendo molti progetti insieme sul tema dell’orientamento. ” – osserva Mario Dutto, Direttore generale del Ministero della Pubblica Istruzione – “Credo che la modalità adottata dall’Ateneo milanese per presentare se stesso sia interessante per almeno due motivi: perché usa uno strumento, il gioco, tipico del linguaggio dei giovani e perché adotta un modo nuovo e coinvolgente di far conoscere alcuni aspetti del mondo universitario. Speriamo che in futuro questo esempio possa essere imitato”. Ma vediamo nel dettaglio come funziona University Explorer. Come si gioca? Ogni sessione avrà la durata di circa un mese e per la squadra vincitrice di ciascuna sono in palio il rimborso dell’iscrizione al test di ammissione del Politecnico e gadget dell’Ateneo. - La prima settimana sarà riservata solo alla formazione delle squadre. Ogni giocatore all’atto dell’iscrizione sarà inserito in una squadra con altri 3: i personaggi che è possibile interpretare sono il Designer, l’Ingegnere Informatico, l’Architetto o l’Ingegnere Meccanico. - Le successive tre settimane saranno dedicate alla soluzione del gioco attraverso l’esplorazione di ambienti, contenuti, indizi, enigmi e giochi logici in un contesto fortemente multimediale. Ogni squadra di 4 avatar dovrà fare dell’unione la sua forza: sulla schermata di gioco è ben visibile una piattaforma dove chattare e scambiarsi dritte strategiche man mano che il gioco procede. In palio c’è la soluzione del mistero e soprattutto vincere la sfida contro il tempo con le altre squadre. - Ultima settimana: pubblicazione della classifica! Qual è la mission? Una volta iscritti, il primo passo è ascoltare la mission … …qualcuno ha rubato un prezioso manoscritto, che forse contiene la soluzione di un famoso enigma matematico: si tratta di una congettura sulla complessità computazionale degli algoritmi, noto come l’ipotesi P = Np, uno dei tanti problemi apparentemente insolubili che la comunità scientifica dei matematici sta analizzando. Il problema P=np ha una storia curiosa e implicazioni economiche gigantesche. Negli anni ’80 si era sparsa la voce che un matematico russo, Igor Stokasty, avesse risolto l’enigma. Un famoso docente del Politecnico, Luigi Amerio, era riuscito a incontrarlo a Mosca, ma non aveva mai rivelato molto sul suo incontro e sul misterioso risultato di Stokasty. E nel 1991, alla dissoluzione dell’Unione sovietica, del matematico russo non si seppe più nulla … Purtroppo nel 2004 il professor Amerio morì, senza aver apparentemente lasciato alcuna testimonianza dell’incontro. Poi la svolta !!! . Qualche settimana fa vengono ritrovate tre casse di documenti appartenute ad Amerio. Alcuni giovani ricercatori, nel riordinarne i materiali per un volume commemorativo, scoprono un diario che racconta di quel lontano incontro. Dopo la presentazione alla stampa, il diario e gli scritti vengono messi sotto chiave un una teca nell’ufficio del professor Salsa, direttore del dipartimento di Matematica. Ma nella notte di domenica qualcuno ruba tutti i documenti e solo la mattina successiva il professor Salsa scopre il furto. Per l’Ateneo è un fatto grave: ora è necessario recuperare il manoscritto e scoprire i motivi del furto. Indizi certi dicono che il colpevole è una persona interna al Politecnico. Il campo è ristretto a sei indiziati: Antonio, l’addetto delle pulizie; Citrini, un docente di matematica; Miller, un ricercatore americano; Elena, un dottoranda di matematica; Vladimir, un ricercatore russo; lo stesso professor Salsa. Ogni squadra dovrà raccogliere informazioni su di loro e scoprire il colpevole, esplorando il Politecnico “in incognito”, come se fosse uno studente. Per avanzare nella missione, ogni avatar deve esplorare il Politecnico cliccando sulle sfere colorate che rimbalzano nei vari ambienti: ognuna racchiude notizie sull’Ateneo. Oggetti e luoghi particolari che s’incontrano cammin facendo celano poi quesiti che, se risolti, danno diritto a ottenere strumenti utili per risolvere le prove cui ci si troverà di fronte. .  
   
 

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