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Notiziario Marketpress di Giovedì 21 Febbraio 2008
 
   
  TRENT’ANNI PER LA CIA REGGIANA: “UNA RAGGIUNTA MATURITÀ”

 
   
  “Un’organizzazione che ha compiuto trent’anni ed ha raggiunto una sicura maturità” è la constatazione che il vice presidente nazionale della Cia Enzo Pierangioli ha espresso il 19 febbraio alla Cantina Albinea Canali, dove la Cia reggiana ha festeggiato il proprio compleanno, nella consapevolezza del cammino percorso e guardando al futuro con rinnovato impegno. Ed il regalo di compleanno lo ha portato alla Cia reggiana il Sindaco della città Graziano Del Rio, che oltre al proprio saluto ed un ricordo dedicato alle radici agricole anche della sua famiglia come della stragrande maggioranza dei reggiani (del resto –ha ricordato- tre quarti del territorio del Comune sono costituiti da terreni agrari), ha consegnato al presidente provinciale Ivan Bertolini ed a Pierangioli una copia del Primo Tricolore, prototipo della bandiera nazionale nata oltre due secoli fa nella città che non a caso tiene a farsi chiamare “del Tricolore”. La serata è stata aperta dallo stesso Bertolini, che ringraziato i presenti e ricordato tutti coloro che nei trent’anni di storia della sua organizzazione hanno avuto ruoli importanti, o che da essa hanno spiccato il volo per raggiungere nuovi traguardi. E’ seguito poi il saluto del Sindaco e quindi gli interventi di due “fondatori” dell’organizzazione: Alberto Gherpelli che ha tracciato un ampio quadro storico del Novecento agricolo, in particolare incentrato sulle idee mutevoli con le quali la Sinistra ha affrontato le diverse fasi storiche, per arrivare a ricordare quindi il processo della Costituente Contadina che negli anni ’70 ha costituito il riconoscimento del ruolo dell’agricoltore, per arrivare quindi all’unificazione di varie organizzazioni nella neonata Cic, in seguito divenuta Cia. Gherpelli ha dedicato quindi un ricordo ai tanti fondatori della nuova struttura che in questi anni sono scomparsi. E’ toccato poi ad Afro Rossi, partito da Campagnola Emilia per divenire uno dei dirigenti nazionali, ricordare il decisivo contributo che proprio l’Organizzazione reggiana diede alla nascita della Confederazione italiana coltivatori, promuovendo il progresso degli stessi. Il vice presidente nazionale Pierangioli ha poi concluso la serata, specificando che la raggiunta maturità della Cia trentenne si nutre dell’orgoglio di chi ha saputo rompere il monolitismo imperante nel mondo agricolo, soprattutto con la forza di idee spesso rivoluzionarie, come quella che il presidente Giuseppe Avolio storica figura d’intellettuale e dirigente contadino, fece già negli anni ’80 enunciando la necessità per l’agricoltura italiana di puntare più sulla qualità che sulla quantità delle produzioni, idea oggi quasi scontata, ma che a quel tempo appariva quasi come una bestemmia. La Cia del dopo Avolio -ha aggiunto Pierangioli- ha puntato oltre che a valorizzare le idee, pur senza l’effervescenza di quei primi anni, ad un consolidamento ed un radicamento nel territorio, proponendosi ora anche come consulente per una nuova generazione d’imprese su tutto il territorio nazionale; prospettiva che guarda al futuro perché la Politica agricola comunitaria continuerà a proporre la figura dell’agricoltore con un ruolo sociale e di mantenimento del territorio, accanto al più tradizionale ruolo produttivo. A conclusione della serata il presidente Bertolini ha consegnato un riconoscimento ai fondatori, vale a dire ai due relatori Gherpelli e Rossi, ed a Sante Ferrari, a lungo vice presidente dell’organizzazione reggiana. Tra le presenze da segnalare una vasta rappresentanza del mondo agricolo: il presidente del Consorzio Parmigiano Reggiano e di Confcooperative Giuseppe Alai, il presidente del Copagri Giuseppe Carini, il direttore di Confagricoltura Marco Benati, quello di Coldiretti Alessandro Drigo, il presidente di Cantine Riunite Corrado Casoli, quello di Progeo Marco Pirani, il coordinatore di Legacoop Agroalimentare Luigi Tamburini, la segretaria della Sezione reggiana del Consorzio Parmigiano Reggiano Loretta Domenichini. Tra gli “ex” che dalla Cia reggiana hanno spiccato il volo, c’erano l’assessore provinciale all’agricoltura Roberta Rivi, il presidente di Legacoop Emilia-romagna Paolo Cattabiani, il presidente dell’Unione regionale bonifiche Emilio Bertolini. .  
   
 

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