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Notiziario Marketpress di Giovedì 21 Febbraio 2008
 
   
  PAPILLOMA VIRUS IL PIEMONTE RADDOPPIA L´OFFERTA VACCINALE

 
   
   Torino, 21 febbraio 2008 - Nella seconda metà del 2008, prenderà il via anche in Piemonte la campagna di prevenzione dei tumori al collo dell’utero attraverso la vaccinazione contro il papilloma virus (Hpv), con un’offerta gratuita che sarà raddoppiata rispetto a quanto previsto dal Ministero della salute. Il programma di intervento approvato nei giorni scorsi dalla Giunta regionale prevede infatti che il vaccino venga messo a disposizione gratuitamente e attivamente non solo delle ragazze nel corso del dodicesimo anno di vita, quelle cioè nate nel 1997, ma anche di quelle nate nel 1993 e dunque nel sedicesimo anno di vita. «In questo modo - spiega l’assessore alla tutela della salute e sanità, Eleonora Artesio - entro il 2012 si otterrà la saldatura delle coorti di nascita e avremo 10 coorti di giovani donne immunizzate, rispetto alle quali negli anni successivi si potrà cominciare a fare valutazioni d’impatto del vaccino: sicurezza, durata della protezione e incrocio con i dati dei programmi di screening, che dovranno essere mantenuti e potenzianti quale strumento di verifica dell’andamento epidemiologico delle lesioni precancerose e del carcinoma della cervice uterina». A provvedere alla gara per l’acquisto del vaccino sarà l’Asl To1, identificata come azienda capofila per l’intero Piemonte, in modo da garantire l’uniformità del prodotto che verrà offerto a una popolazione di 16. 935 dodicenni e 17. 656 sedicenni. Il costo sarà coperto, nel primo caso, con gli stanziamenti finalizzati del Ministero della salute, nel secondo con fondi regionali. Il programma di vaccinazione sarà preceduto da un percorso formativo ad hoc rivolto agli operatori dei servizi vaccinali e dei consultori, a ginecologi, pediatri di libera scelta e medici di famiglia, e sarà accompagnato da una campagna di comunicazione su scala regionale, che andrà ad affiancare quella realizzata dai Ministero della salute a livello nazionale. .  
   
 

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