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Notiziario Marketpress di Venerdì 22 Febbraio 2008
 
   
  UNIONE RISTORANTI BUON RICORDO, FONDAZIONE ITALIANA BUON RICORDO E TOURING CLUB ITALIANO PROTAGONISTI A CERTICIBIT CON UNO STAND E DUE CONVEGNI

 
   
  CerticiBit è il nuovo appuntamento di Bit dedicato al turismo delle buone abitudini alimentari e delle produzioni di qualità: un viaggio alla ricerca delle eccellenze agroalimentari ed enogastronomiche del nostro territorio e dei sapori unici Made in Italy, che diventano anche opportunità di business per gli Operatori. Appuntamento quindi con il turismo delle buone abitudini alimentari e delle produzioni di qualità al quartiere fieramilano di Rho fino a domenica 24 febbraio. CerticiBit, che vedrà presenti anche le massime realtà istituzionali del settore, vanta il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali. Tra gli espositori si segnalano anche l’Istituto Nazionale di Ricerca sugli Alimenti e la Nutrizione, la Fondazione Italiana Buon Ricordo del Touring Club Italiano, Pescatour Associazione Nazionale Pescaturismo, Terra Nostra Campagna – Amica Associazione Nazionale. In particolare la Fondazione Italiana Buon Ricordo, con i suoi partner fondatori TCI e Unione Ristoranti Buon Ricordo, sarà presente con uno stand (Pad. 9 – box C55). Qui i visitatori troveranno informazioni e materiale su quanto i tre sodalizi stanno facendo per valorizzare la gastronomia e i prodotti tipici italiani e potranno ricevere la nuova Guida del Buon Ricordo. I CONVEGNI – Per incarico di Expocts, la Fondazione Italiana del Buon Ricordo ha organizzato il convegno inaugurale di Certicibit, dal titolo ‘I sapori dei Parchi: prodotti e tradizioni alimentari’ (che si terrà venerdì 22 febbraio alle ore 11 nell’Area Eventi di CerticiBit - Pad. 9 – box C55). L´agricoltura, controllata e protetta, è, col turismo rispettoso e consapevole, uno dei più importanti strumenti di vitalità e fruizione dei parchi naturali, a favore dei visitatori nazionali e internazionali e a beneficio delle popolazioni residenti. Addirittura si può dire che, essendo i prodotti agroalimentari delle aree protette in genere produzioni limitate e, salvo eccezioni, difficilmente distribuibili su vasta scala, le proposte alimentari e gastronomiche sono fruibili, prevalentemente, nelle aree dei parchi e zone limitrofe e quindi diventano a loro volta elementi di attrazione turistica. Considerato che "food and drink" è risultata, da una recente ricerca Touring/Doxa, la seconda motivazione che spinge gli stranieri a visitare l´Italia, dopo "Arte e Cultura", e tenuto conto che molti visitatori provenienti da altri Paesi (Europei e non) sono particolarmente sensibili ai valori ambientali e naturalistici che i nostri parchi offrono, si può forse affermare che i prodotti tradizionali che affondano le loro radici nella storia delle tante aree enogastronomiche del nostro Paese, possono avere una funzione determinante tra gli altri elementi di attrazione come flora e fauna, ambienti naturali e paesaggi preziosi, testimonianze artistiche e tradizioni. Far conoscere, dare visibilità e voce ai "sapori dei parchi" vuol dire salvaguardare opportunamente molte produzioni autoctone di qualità e dare un contributo forte alla soddisfazione emotiva del visitatore. E´ vero tutto questo? E se sì, si fa abbastanza per assicurare, promuovere, utilizzare opportunamente questo elemento per lo sviluppo turistico - culturale e per la vitalità economica dei parchi? Che cosa si può fare di più? Di ciò discuteranno insieme il presidente del Parco nazionale dei Monti Sibillini, Massimo Marcaccio, il presidente del Parco nazionale del Pollino, Domenico Pappaterra, il commissario del Parco geominerario storico e ambientale della Sardegna, Gianpiero Pinna e i giornalisti Antonio Cianciullo (La Repubblica) e Raffaele Jannucci (Plein Air) alla presenza di autorevoli rappresentanti di Expocts e del Ministero dell´Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. Modererà l’incontro il segretario generale della Fondazione Italiana Buon Ricordo, Adriano Agnati. In programma per sabato 23 febbraio alle ore 11, invece, il convegno ‘Enogastronomia italiana: meta del viaggio’ (nell’Area Eventi di CerticiBit - Pad. 9 – box C55). La ristorazione è, nel nostro Paese, da anni in fase di profonda, continua trasformazione. L´evoluzione sociale, il lavoro femminile fuori casa, il sovrappeso, l´obesità, il colesterolo e il diabete (affezioni diffuse e magari più dovute a mancanza di moto, vita sedentaria…) trasformano l´alimentazione quotidiana, antico rito conviviale della "civiltà della tavola", verso l´assunzione del "cibo della fretta" che tuttavia non cancella le esigenze del gusto e, nei meno giovani, la nostalgia del "pranzo della nonna". In questo contesto la cena fuori casa diventa, di tanto in tanto, un evento emozionale e culturale cui il ristorante deve rispondere adeguatamente quanto a ambientazione, accoglienza, sicurezza, genuinità e cultura delle matrici enogastronomiche che originano, spesso in modo curioso, da antichi costumi, ma che, senza tradire il rigore culturale, devono essere proposte in modi adatti al consumatore di oggi e di domani. La cucina italiana è oggi vincente in tutto il mondo. Per la sua varietà, genuinità e semplicità supera, in attrazione, l´elaborata cucina tradizionale francese che, per lungo tempo, è stata ovunque al primo posto. Il turista è attratto, a tavola, da tutto ciò che è italiano e ritiene l´esperienza gastronomica uno dei motivi di maggior interesse del nostro Paese. Chi controlla, determina, indirizza, in Italia e all´estero, questo nostro valore in un momento potenzialmente molto fortunato? Quanto di quel che incontra il turista che percorre l´Italia, è autentico, rigoroso, culturalmente corretto, e quanto è falso, artefatto, contrabbandato? E all´estero quanti ristoranti che esibiscono una matrice italiana sono autentici? Che cosa si può fare di più e meglio per valorizzare la cultura agroalimentare ed enogastronomica italiana anche ai fini turistici? Di tutto ciò discuteranno nel convegno organizzato dall’Unione Ristoranti Buon Ricordo, Touring Club Italiano e Fondazione Italiana Buon Ricordo, rappresentanti delle associazioni di ristoratori Le Soste, Orpi, Associazione Jeunes Restaurateurs d’Europe sezione Italia, oltre al presidente dell’Unione Ristoranti Buon Ricordo, Ovidio Mugnai, il responsabile qualità e acquisti della Metro, i giornalisti Paolo Massobrio e Carlo Cambi, e il direttore generale catering di MSC Crociere, Enrico Borniotto. Modererà la tavola rotonda Marco Lion, presidente della Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati. Informazioni: Unione Ristoranti del Buon Ricordo, tel 02/80582278. Www. Buonricordo. It .  
   
 

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