Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Lunedì 25 Febbraio 2008
 
   
  EX CASERME E STRUTTURE MILITARI LIGURI, PRONTI I PIANI PER VALORIZZAZIONE E RIUTILIZZO INCONTRO DI CLAUDIO BURLANDO CON IL DIRETTORE DELL´ AGENZIA DEL DEMANIO ELISABETTA SPITZ

 
   
   Genova, 25 novembre 2008 - Nuovo passo avanti per il recupero e il riutilizzo delle ex strutture militari in Liguria, prima regione italiana ad aver avviato un processo unitario con l´Agenzia del Demanio e gli enti locali del territorio. Oggi, a Genova, nel corso di un incontro con il presidente della giunta regionale Claudio Burlando e il direttore dell´Agenzia del Demanio Elisabetta Spitz e l´assessore ai Lavori Pubblici Bianca Maria Berruti, la Regione Liguria ha consegnato all´Agenzia del Demanio gli indirizzi -il cosiddetto "Quadro delle suscettività d´uso e delle compatibilità urbanistiche e ambientali"- che dovranno guidare le future ipotesi di valorizzazione dei beni demaniali ex militari compresi nel Programma Unitario di Valorizzazione della Liguria (Puv ). Sempre oggi ,l´ Agenzia del Demanio, con la sottoscrizione di un contratto, ha affidato lo studio di fattibilità al gruppo Rti- Ati Scenari Immobiliari composto da Studio Viziano, Studio Leone-torrani e Words. Le trasformazioni in spazi di interesse sociale, espositivi, commerciali, culturale dei siti da valorizzare riguardano diversi comuni liguri. In provincia di Imperia i siti sono: la Caserma Pellizzari di Vallecrosia, la caserma Revelli di Taggia, la caserma Camandone di Diano Castello, il Sistema dei Forti del Colle di Nava, nel comune di Pornassio. Nel Savonese, i beni destinati a rientrare nel piano di sviluppo e riqualificazione del territorio sono: la caserma Turinetto , la caserma Piave di Albenga, il deposito munizioni Terra Coniglio di Alberga, il poligono Tsn di Albenga e Cisano sul Neva, il sistema dei forti del Passo del Giovo, nei comuni di Pontinvrea, Sassello e Stella. Tre le strutture del Genovesato, tutte nel capoluogo: il Forte Castellaccio, la caserma Gavoglio e la caserma Pilo. Nello Spezzino l´elenco comprende la Batteria Valdilocchi e la caserma Gandolfo alla Spezia, l´ex batteria Forte Bastia e Buon Viaggio di Vezzano Ligure, il Forte Pianelloni di Porto Venere. Con gli indirizzi sulle future trasformazioni i comuni e le Province sedi degli immobili potranno delineare la riutilizzazione dei diversi siti in modo condiviso e legato alle necessità e ai bisogni dei territori e delle comunità locali. Il "quadro" è il frutto di un´intensa fase di confronto, durata circa tre mesi, che ha visto la Regione Liguria coordinare tutti e i comuni interessati e le quattro Province. Risultato: uno schema di riferimento che ha la funzione di orientare non solo le decisioni di trasformazione o modificazione urbanistica delle aree ricomprese nel Puv Liguria, ma anche quella di costituire la base per agevolare la futura cooperazione tra tutti i soggetti interessati, pubblici e privati, in modo da favorirne la mobilitazione per centrare gli obiettivi prefissati. .  
   
 

<<BACK