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Notiziario Marketpress di Lunedì 25 Febbraio 2008
 
   
  AMBIENTE. MILANO LANCIA “THE COVENANT OF MAYORS” ALLE CITTá ITALIANE DI AGENDA 21

 
   
  Milano, 25 febbraio 2008 - Milano lancia alle città italiane che aderiscono all’Associazione Agenda 21 Locale il “Covenant of Mayors”, il patto tra i sindaci dei paesi dell’Unione europea che richiede alle città di impegnarsi e cooperare in rete con uno specifico Piano di Azione per ridurre di oltre il 20% le emissioni di gas serra entro il 2020. Dopo l’impegno preso dal Sindaco Letizia Moratti che a Bruxelles, in occasione delle Settimana dell’energia sostenibile alla fine di gennaio, ha firmato “Covenant of Mayors” insieme ai colleghi di Londra, Madrid, Berlino, Helsinki ed altre città europee, Milano inizia oggi con i 415 comuni che aderiscono all’Associazione Agenda 21 Locale, di cui 110 sono capoluoghi di provincia, il suo percorso di cooperazione facendosi proponente e promotore del patto. All’incontro, svoltosi il 22 febbraio a Palazzo Reale, a cui hanno partecipato i membri del direttivo del Coordinamento Agende 21 locale è stato promosso l’impegno dei comuni italiani per ridurre le emissioni di gas serra. Erano presenti l’assessore alla mobilità, trasporti e ambiente Edoardo Croci, Emilio d’Alessio, assessore all’informazione e comunicazione del Comune di Ancona e presidente dell’Associazione Agenda 21, Francesco Bicciato assessore all’ ambiente del Comune di Padova e coordinatore del gruppo Energia di Agenda 21 e i rappresentanti del Ministero dell’ambiente e di Anci. “L’incontro di oggi qui a Milano – ha spiegato l’assessore Croci – sottolinea la strategica importanza del ruolo dei singoli comuni nell’adottare politiche per l’ambiente. Milano ha aderito lo scorso 29 gennaio alla Covenant of Mayor. Oggi invitiamo anche le altre città ad aderire al Patto tra i Sindaci” E ha aggiunto: “Milano sta già rispondendo all’impegno formale del Covenant attraverso lo sviluppo del suo piano per i cambiamenti climatici e per l’efficienza energetica che prevedono azioni a favore della mobilità sostenibile e dell’ efficienza energetica. Quest’impegno fa seguito alla Greenment of Mayors promosso da Iclei (International Council for Local Environmental Initiatives) all’ultima conferenza sul clima svoltasi a Bali nel dicembre scorso che aveva già visto l’adesione del Comune di Milano. La proposta di mettersi in rete e aderire al “Covenant of Mayors” è stata subito raccolta dal presidente di Agenda 21, Emilio d’Alessio: “Noi crediamo profondamente nel ruolo delle città come attori principali nell’azione contro i cambiamenti climatici – ha detto d’Alessio – e l’esempio di Milano, che aderisce ad Agenda 21 è per noi importante. Come rete di Enti, che lavora ormai da anni sulla sostenibilità, stiamo cercando di diffondere tra i sindaci la convinzione che agire localmente non è solo un dovere, ma un valore aggiunto per le politiche delle città stesse”. Un impegno condiviso anche da Francesco Bicciato, coordinatore del gruppo Energia di Agenda 21: “Oggi c’è una nuova consapevolezza ed impegno che non parte più solo dal Governo, ma anche dai singoli enti locali che si sono uniti per raggiungere importanti obiettivi a favore della sostenibilità. Gli enti locali – ha spiegato Bicciato – hanno dimostrato un ruolo centrale nel raggiungere gli obiettivi sottoscritti dal protocollo di Kyoto e sulla base dell’esperienza del coordinamento Agende 21 e del gruppo Energia è stato valutato che gli enti locali possono contribuire alla riduzione del 20% delle emissioni intervenendo su quattro aspetti principali: la mobilità sostenibile, i piani di risparmio energetico e lo sviluppo di energie rinnovabili, la ristrutturazione dei sistemi di illuminazione pubblica e gli interventi sull’edilizia utilizzando materiali biocompatibili” . A fine incontro hanno aderito al “Covenant of Mayors” anche i comuni di Padova, Seveso, Salerno, Pavia, Lecco, Ancona e Roma. .  
   
 

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