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Notiziario Marketpress di Lunedì 25 Febbraio 2008
 
   
  ACCORDO REGIONE SICILIA - MINISTERO DELLA SALUTE PER POTENZIAMENTO TECNOLOGICO

 
   
  Roma, 25 febbraio 2008 - E’ stato firmato il 22 febbraio, al Ministero della Salute, tra l’Assessore Regionale alla Sanità, Roberto Lagalla e il Ministro alla Salute, Livia Turco l’Accordo di programma stralcio ai sensi dell’art. 5 bis del D. Lgs 502/1992. Si tratta del documento sugli investimenti straordinari per l’ammodernamento strutturale, tecnologico ed organizzativo del servizio sanitario regionale 2007-2009. L’importo totale degli interventi previsti dall’accordo è di € 22. 754. 283,73 ( il 95% a carico delle risorse statali). “Ancora una volta - dichiara l’Assessore alla Sanità, Roberto Lagalla - nell’ottica di leale collaborazione tra il governo nazionale e quello regionale si è realizzato un intervento a vantaggio della sanità siciliana. La regione, infatti, ha programmato atti di intervento importanti, in favore di province ancora carenti sotto il profilo dell’organizzazione sanitaria, ai quali il Ministro della Salute Livia Turco ha aderito”. “Si conferma quindi- continua Lagalla - quella collaborazione e cooperazione virtuosa che ha consentito di raggiungere tutti gli obiettivi del piano di rientro soprattutto quelli economici, ma anche buona parte di quelli organizzativi. A latere del piano di rientro, infine, si concretizza un consistente aspetto di innovazione tecnologica e di miglioramento dei servizi che è il vero obiettivo della rimodulazione complessiva del sistema sanitario. ” Nel dettaglio, gli interventi previsti riguardano l’acquisto di attrezzature Tac ed endoscopia per presidi ospedalieri periferici per un ammontare complessivo di circa un milione e 800 mila euro. Nello specifico, i Pp. Oo. Di Modica/scicli e Comiso/vittoria verranno dotati di due Tac (un milione e 200 mila euro) mentre è previsto l’acquisto di attrezzature per l’U. O. Di gastroenterologia ed endoscopia medica e chirurgica dell’Arnas Civico di Palermo (600 mila euro). “Si tratta di un intervento che – dichiara l’Assessore - da un lato rinnova e diffonde le apparecchiature sul territorio e dall’altro dà un consistente contributo all’abbattimento delle liste d’attesa, problema atavico della nostra Isola”. L’accordo riguarda, inoltre, il finanziamento di 4. 673. 364,23 euro per la ricerca e l’innovazione attraverso la realizzazione di un laboratorio di ricerca biomedica presso il Policlinico Universitario di Palermo. Si tratta della realizzazione di un centro per lo sviluppo ed il potenziamento di programmi di ricerca geotermica e di diagnostica avanzata e dell’acquisizione delle rispettive attrezzature. Previsto un finanziamento pari a 1. 600. 000 euro per l’acquisto di attrezzature per l’emodinamica per l’Azienda Ospedaliera “S. Elia” di Caltanissetta. “Questo intervento – dichiara Lagalla - risolve una criticità dell’area centrale della Sicilia in quanto Caltanissetta ed Enna erano sprovviste del servizio di emodinamica. Si consentirà, così, il trattamento primario dell’infarto senza più essere costretti a ricorrere alle strutture di Agrigento o Palermo”. Previsti interventi per 6. 200. 000 euro da destinare all’Azienda Ospedaliera V. Emanuele di Gela per la realizzazione dei locali della Radioterapia e per le attrezzature da allocarvi, che vanno nella logica di una risposta sanitaria delle criticità oncologiche legate al degrado ambientale. Sempre su Gela sono previsti interventi per 3 milioni e mezzo di euro e in particolare l’adeguamento e la messa a norma dell’ala nord-est del Presidio, compresa l’acquisizione delle dotazioni tecnologiche. Prevista, infine, l’acquisizione di dotazioni tecnologiche ed arredi per il P. O. Di Lentini, in provincia di Siracusa per un ammontare di 5 milioni di euro. “Anche gli interventi nel siracusano – prosegue l’Assessore- sono coerenti con l’esigenza di garantire l’autosufficienza della popolazione di quella provincia, costretta a spostarsi nella vicina provincia di Catania per affrontare terapie oncologiche caratterizzate dalla ciclicità e dalla lunga durata delle cure”. .  
   
 

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