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Notiziario Marketpress di
Venerdì 29 Febbraio 2008 |
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19/20 APRILE 2008 - PROVINCIA DI MODENA / ANNUNCIATA LA 4ª EDIZIONE DI “MUSEI DA GUSTARE”
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È il “Gusto di star bene” il tema, appena annunciato, della quarta edizione di “Musei da gustare” che si svolgerà in 35 musei dei Sistema museale della Provincia di Modena sabato 19 e domenica 20 aprile, in anticipo rispetto alle edizioni precedenti. Un weekend ricco di appuntamenti con mostre, degustazioni, teatro, laboratori, animazioni e giochi all’insegna del ben-essere del corpo e dello spirito con un’attenzione particolare alla natura e alla salute dovuta al legame con il tema di Ifoam 2008, il convegno mondiale sul “Biologico” che si terrà a Modena dal 16 al 20 giugno (informazioni: www. Modenabio2008. Org) e che proprio in questi giorni viene promosso in Germania a Biofach, la fiera internazionale del biologico che si svolge a Norimberga. Appagare la vista e l’udito, accogliere insolite prospettive, riscoprire sapori perduti e riprovare il piacere di giocare tutti insieme sono il tema delle molte attività proposte dal Sistema museale della Provincia per godere del benessere in tutte le sue sfumature: momenti di riflessione e di gioco con “I giorni dell’orso” al Museo della Bilancia di Campogalliano, mostre “per tutti i gusti” come “La Ferrari e le donne” alla Galleria Ferrari, conversazioni sul “gusto” e il simbolismo del colori nella preziosa quadreria della Galleria estense, conferenze sullo yoga, laboratori di aikido al Museo della Figurina, eventi enogastronomici, degustazione di cacao nel parco archeologico della Terramara di Montale, dove a essere fuso, anziché il bronzo, è il cioccolato e presentazioni di volumi. E ancora, erboristeria, cultura del biologico e del benessere, gemellaggi con altri musei italiani che si legano tematicamente a quelli del territorio, dal “gusto del pane antico”, del miele e della frutta, delle erbe con “In giardino con Pasolini” al Museo dell’aceto balsamico di Spilamberto. “Musei da gustare” sottolinea la valenza dei musei come luoghi che possono essere assorbiti piacevolmente attraverso i sensi, in controtendenza rispetto alla tradizione che li concepisce principalmente come scrigni del sapere, in una visione ludica e aperta di contesto ideale in cui sperimentare e condividere i diversi “gusti” della vita. |
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