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Notiziario Marketpress di
Martedì 26 Febbraio 2008 |
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FINO AL 30 MARZO LA COLLETTIVA EIDOS ALLA PINACOTECA PROVINCIALE
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Potenza, 26 febbraio 2008 - ´´ Eidos è una mostra che ben esplicita le linee programmatiche alla base delle iniziative della Rete della Cultura della Provincia di Potenza, volte a creare occasioni concrete di crescita civile e culturale del pubblico attraverso le molteplici forme dell´arte e attraverso un rapporto osmotico tra i fermenti artistici più vitali e significativi presenti sul territorio locale e nazionale´´. Con queste parole l´assessore alla Cultura della Provincia di Potenza, Giuseppe Telesca, ha dato inizio, ieri pomeriggio, nella sala conferenze del Museo archeologico Provinciale, al vernissage della mostra collettiva ´´Èidos - quattro modi creativi di intendere la forma e l´idea´´. All´inaugurazione hanno partecipato i quattro artisti lucani autori delle opere esposte, Giovanni Cafarelli, Salvatore Comminiello, Vito Masi e Arcangelo Moles, il critico d´arte Rino Cardone, curatore della mostra, l´assessore alla Cultura della Provincia di Potenza, Giuseppe Telesca, rappresentanti istituzionali e appassionati e cultori dell´arte. ´´Questa mostra - ha spiegato il critico Cardone - consegna, di fatto, all´immediata fruizione pubblica quattro operatori estetici e creativi, quattro cultori della bellezza ideografica, del colore, della materia, del corpo, del simbolo e del segno grafico; le cui esperienze si sono, in molti casi, intrecciate tra loro´´. La mostra di arte contemporanea, che sarà ospitata negli spazi espositivi della Pinacoteca Provinciale di Potenza fino al prossimo 30 marzo (da mart. A sab. 9 /13 - 17/ 20; lunedì, domenica, Pasqua e Lunedì dell´Angelo 9/13), si propone di valorizzare il fermento della realtà artistica locale e di mostrare lo sviluppo dell´arte contemporanea, nello specifico di artisti già attivi agli inizi degli anni ´80. ´´ Siamo grati alla Provincia di Potenza - ha sottolineato l´artista Giovanni Cafarelli - per aver creduto nell´arte di quattro suoi cittadini e per aver deciso di esporre le nostre opere in un luogo importante come la Pinacoteca Provinciale, che ha ospitato, in passato, grandi rassegne d´arte. Questa iniziativa rappresenta una spinta culturale per la nostra città e, creando sinergia tra locale e nazionale, può costituire anche un viatico per uscire dai limiti territoriali regionali perché l´arte non ha confini". . |
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