Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Venerdì 22 Febbraio 2008
 
   
  FVG: UN 2007 NEL SEGNO DELLA DESTAGIONALIZZAZIONE

 
   
  A quattro anni dal momento più difficile per il turismo regionale, il Friuli Venezia Giulia può dire non solo di aver invertito la rotta, ma anche di aver dato continuità e slancio ai buoni risultati degli ultimi tre anni, gettando le basi per portare la regione tra le prime destinazioni turistiche italiane. Un processo di crescita confermato anche da questa nuova edizione della Bit, che ha indicato nuovamente lo stand regionale come un modello da imitare per la capacità di proporre e comunicare la propria offerta turistica. Gli sforzi della Regione per strutturare in maniera organica la destinazione turistica Friuli Venezia Giulia, sotto l’ombrello del claim “Ospiti di Gente Unica”, ha prodotto oltre 200 mila arrivi e 90 mila presenze in più rispetto al 2004. Con una crescita del 6,2% negli arrivi e del 2,9% nelle presenze, i dati definitivi degli afflussi turistici in Friuli Venezia Giulia nel 2007 correggono al rialzo le stime provvisorie presentate lo scorso ottobre. Merito del processo di destagionalizzazione avviato dalle politiche regionali, che proprio lo scorso anno ha iniziato a dare i primi, consistenti frutti. Dopo l’exploit del periodo primaverile, contrassegnato da tassi di crescita percentuali in doppia cifra, i segnali positivi sono venuti anche dall’autunno, con incrementi che hanno premiato, ancora una volta, l’offerta turistica legata alle città d’arte. A ottobre e novembre i capoluoghi regionali hanno fatto segnare rispettivamente una crescita dell’8% e del 6,8% negli arrivi, e addirittura del 20,5 e del 17,6% nelle presenze. Particolarmente positivi i risultati centrati da Udine, che nel mese di ottobre ha sfiorato un aumento del 28% nelle presenze, e di Trieste, che sempre a ottobre ha centrato un +11,8% negli arrivi e un +23% nelle presenze. A fronte di un processo che consente di distribuire gli afflussi turistici in un arco di tempo sempre più ampio durante l’anno, la stagione del turismo per eccellenza si è resa protagonista di una buona performance, confermando di avere ancora ampi margini di crescita. Le località balneari del Friuli Venezia Giulia, che da sole si traducono in 780 mila arrivi e oltre 5 milioni di presenze, hanno sfiorato un incremento degli arrivi del 5,8%, strappando un +2% nelle presenze. Molto buona la performance di Lignano, che ha superato il 6% di crescita. Un’annata positiva anche per la montagna, che nonostante una stagione invernale 2006-2007 molto difficile per le condizioni meteorologiche, ha chiuso il 2007 con un +1,4% negli arrivi. Particolarmente confortanti i primi dati dell’inverno, che hanno fatto segnare forti tassi di incremento in tutti i poli sciistici. Tra questi spicca Tarvisio, che a dicembre si è distinta con un aumento del 13% negli arrivi e del 12% nelle presenze. Dal punto di vista delle provenienze si registrano incrementi sia delle clientela italiana (+4,9% gli arrivi, +3,4% le presenze) sia dei turisti stranieri (+8,4% gli arrivi, +2,2% le presenze) .  
   
 

<<BACK