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Notiziario Marketpress di
Martedì 26 Febbraio 2008 |
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GRUPPO SORGENIA (CIR) RISULTATI AL 31 DICEMBRE 2007: EBITDA E UTILE NETTO IN FORTE AUMENTO. CON ACQUISIZIONI E INVESTIMENTI CRESCE IN EUROPA E NELLE ENERGIE RINNOVABILI. UTILE NETTO DI GRUPPO € 65,2 MILIONI (+15,9%)
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Milano, 26 febbraio 2008 - Il Consiglio di Amministrazione di Sorgenia Spa, società controllata dal gruppo Cir e partecipata dall’austriaca Verbund, si è riunito oggi sotto la presidenza del Dr. Rodolfo De Benedetti e ha approvato la proposta di bilancio civilistico e il bilancio consolidato del Gruppo per l’esercizio 2007. Nello scorso esercizio il Gruppo Sorgenia ha conseguito un fatturato consolidato di 1. 861,7 milioni di euro, in leggera flessione rispetto a quello realizzato nel 2006 (1. 916,1 milioni). L’utilizzo di nuovi canali di vendita e l’offerta al mercato di soluzioni dedicate all’efficienza energetica hanno consentito al Gruppo Sorgenia di quasi triplicare nel 2007 il numero dei clienti, raggiungendo a fine anno 400. 000 unità (150. 000 a fine 2006) e migliorando nel contempo il posizionamento competitivo sul mercato italiano, in particolare nel segmento di clientela con consumi minori ma a maggiore redditività. Il margine operativo lordo consolidato (Ebitda) è cresciuto del 26,3%, passando da 120,4 milioni di euro nel 2006 a 152,1 milioni. L’ebitda ha beneficiato della piena disponibilità per l’intero anno della produzione della centrale di Termoli (pari a oltre 4Twh), entrata in marcia nel seconda metà del 2006, e del successo delle politiche commerciali del Gruppo legate all’ottimizzazione del portafoglio clienti. L’utile netto consolidato é aumentato del 15,9%, attestandosi nel 2007 a 65,2 milioni di euro contro 56,3 milioni nel 2006. La posizione finanziaria netta consolidata del Gruppo Sorgenia presentava al 31 dicembre 2007 un indebitamento di 904,9 milioni di euro, rispetto a 601,9 milioni al 31 dicembre 2006. L’incremento è dovuto prevalentemente agli investimenti relativi all’acquisizione di Société Française d’Eoliennes (Sfe), all’acquisto del 16% di Energia Italiana e agli investimenti effettuati in nuova capacità produttiva, in particolare quelli relativi alla costruzione della centrale di Modugno e alla realizzazione degli impianti fotovoltaici di Soluxia. La capogruppo Sorgenia Spa, che ha redatto il bilancio al 31 dicembre 2007 secondo i principi contabili nazionali, ha registrato un fatturato di 1. 881,5 milioni di euro, contro 1. 913,4 milioni nel 2006. Il margine operativo lordo è risultato di 45,6 milioni di euro rispetto a 33,8 milioni (+35,1%). L’utile netto è stato di 29,7 milioni di euro (18,2 milioni nel 2006) e ha beneficiato dell’incasso di dividendi per 26,2 milioni di euro, distribuiti dalle controllate Energia Italiana Spa e Energia Molise Spa. Per quanto riguarda la società di generazione Tirreno Power, che ha redatto il bilancio al 31 dicembre 2007 secondo i principi contabili Ias/ifrs, essa ha registrato un fatturato di 1. 051,6 milioni di euro, in crescita del 6,9% rispetto a 983,9 milioni nel 2006. Il margine operativo lordo è aumentato del 17,6%, attestandosi a 254,4 milioni di euro contro 216,4 milioni nel 2006. L’utile netto è salito a 102,6 milioni, contro 66 milioni nel 2006 (+55,4%). Nel mese di settembre del 2007, Sorgenia ha aumentato il controllo in Energia Italiana, acquisendo il 16% delle azioni detenute dai soci finanziari Banca Monte dei Paschi di Siena e Bnl International Investments, per un prezzo complessivo di 59,5 milioni di euro. A seguito dell’operazione, Sorgenia ha portato al 78% la sua partecipazione in Energia Italiana (il restante 22% è detenuto in parti uguali da Iride ed Hera) la quale, con Eblacea (70% Electrabel e 30% Acea), controlla congiuntamente e in modo paritetico Tirreno Power. A fine settembre, Banca Monte dei Paschi di Siena ha sottoscritto un aumento di capitale in Sorgenia per un importo di circa 33 milioni di euro, acquisendo una partecipazione dell’1,21%. Nel corso del 2007 è proseguita la realizzazione del Piano Industriale di Sorgenia, che prevede un significativo sviluppo delle attività del Gruppo nel settore della generazione elettrica, con particolare attenzione alle fonti a basso impatto ambientale e rinnovabili. Gli obiettivi industriali del Piano prevedono in Italia la realizzazione di quattro centrali a ciclo combinato alimentate a gas naturale (Ccgt, ciascuna da 770 Mw), il repowering delle centrali della controllata Tirreno Power, la realizzazione di 450 Mw di centrali eoliche e investimenti nel settore fotovoltaico Con l’obiettivo di espandere la propria attività anche all’estero, nel mese di dicembre Sorgenia ha realizzato l’acquisizione di Société Française d’Eoliennes (Sfe), passo decisivo nella crescita sul mercato europeo delle fonti rinnovabili. Sfe, secondo operatore francese di energia elettrica da fonte eolica, può contare su 100 Mw installati, 39 Mw già autorizzati e di prossima costruzione e circa 1. 000 Mw in diverse fasi di sviluppo. Inoltre, la società ha in fase di sviluppo circa 37 Mw di impianti fotovoltaici localizzati nel Sud della Francia. L’acquisizione, avvenuta a un prezzo di 246,1 milioni di euro e in presenza di un indebitamento di Sfe di 98 milioni di euro, è stata finanziata da Sorgenia utilizzando le linee di credito disponibili. In Italia proseguono le attività per la realizzazione dei campi eolici localizzati nei comuni di Minervino Murge, Castelnuovo di Conza e San Gregorio Magno, per una potenza installata di circa 70 Mw. Nell’ambito dell’energia solare, durante il 2007 la controllata Soluxia ha attivato le connessioni alla rete elettrica nazionale di sei nuovi impianti fotovoltaici della potenza di circa 1 Mw ciascuno. La produzione attesa è di circa 8,4 Gwh l’anno. Gli investimenti nel fotovoltaico rappresentano un’ulteriore conferma della decisione del Gruppo Sorgenia di investire nelle fonti rinnovabili e nelle tecnologie di produzione a maggior compatibilità ambientale, privilegiando sia l’efficienza, sia la tutela dell’ambiente. Per quanto riguarda il piano di investimenti del Gruppo Sorgenia nelle centrali termoelettriche, nel corso del 2007 sono avanzati i lavori per la costruzione della centrale a ciclo combinato di Modugno (Puglia) la cui entrata in esercizio è prevista entro la fine dell’anno in corso. Il piano di repowering degli impianti di Tirreno Power avanza secondo i programmi stabiliti. In particolare, nel corso del 2007 è entrata in esercizio l’unità a ciclo combinato da circa 760 Mw della centrale di Vado Ligure e sono proseguite le attività di costruzione di un nuovo modulo a ciclo combinato da 380 Mw a Napoli Levante, che entrerà in funzione nel 2008. Per finanziare il repowering, nel mese di giugno Tirreno Power ha sottoscritto una nuova linea di credito di 1,2 miliardi di euro della durata di 7 anni. Tale finanziamento ha permesso il rimborso della preesistente linea da 900 milioni di euro e il parziale ripagamento dei debiti verso soci. . |
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