|
|
|
 |
  |
 |
|
Notiziario Marketpress di
Mercoledì 27 Febbraio 2008 |
|
|
  |
|
|
IL VENETO MULTA TRENITALIA: 2.657.510,65 EURO – CHISSO: UN QUESTIONARIO AI PENDOLARI PER INDIVIDUARE I PUNTI CRITICI DEL SERVIZIO
|
|
|
 |
|
|
Venezia, 27 febbraio 2008 - Un’altra “supermulta”, questa volta di 2. 657. 510,65 euro, è stata applicata a Trenitalia dalla Giunta regionale del Veneto, su proposta dell’assessore alle politiche della mobilità Renato Chisso, per i disservizi riscontrati nel corso del 2007 relativamente ai ritardi e alla soppressione di treni nel trasporto pubblico locale su ferro. “E’ la cifra più alta che la società ferroviaria è stata chiamata a pagare per queste inadempienze contrattuali – ha sottolineato Chisso – valutate sia sulla base del sistema informatico Riace, sia in seguito alle circostanziate segnalazioni della clientela al numero verde regionale 800042822, appositamente istituito, o alle strutture della Regione, e ai controlli effettuati direttamente dalla Regione. L’attività di vigilanza della Regione e la verifica delle proteste dell’utenza, che invito caldamente a informarci di ogni inadempienza, hanno portato a sanzioni per oltre 644 mila euro. Gli utenti del servizio sono i nostri primi interlocutori – ha aggiunto Chisso – e con loro vogliamo dialogare direttamente, anche per individuare meglio i punti critici del servizio e i possibili rimedi. Per questo abbiamo predisposto un modulo di segnalazione delle criticità dei servizi ferroviari, a disposizione della clientela; una volta compilato potrà essere trasmesso alla Regione del Veneto senza alcuna formalità, via fax o con qualunque altro sistema”. “La supermulta – ha ricordato Chisso – non comprende peraltro le sanzioni per le inadempienze del gennaio 2007, applicate già lo scorso anno per un totale di circa 552 mila euro. Altrimenti l’entità complessiva della penale a carico della società ferroviaria arriverebbe per l’anno passato a quasi 3 milioni 210 mila euro. L’importo della multa è dato per la gran parte dalle maggiori penali introdotte con il contratto firmato dopo gara europea e attivato nel dicembre del 2005: circa 2 milioni 400 mila euro”. “In ogni caso – ha confermato Chisso – la multa non verrà introitata dalla Regione, ma sarà restituita come indennizzo per i disagi sopportati dai circa 55 mila abbonati veneti, sotto forma di sconti o rimborsi sulla tariffa regionale degli abbonamenti ferroviari settimanali, mensili, trimestrali e annuali, sconti che saranno direttamente applicati da Trenitalia S. P. A. Nel prossimo mese di aprile”. In aprile, dunque è previsto lo sconto: del 70 per cento sul prezzo dell’abbonamento settimanale; del 90 per cento sul prezzo dell’abbonamento mensile; del 35 per cento sul prezzo dell’abbonamento trimestrale; del 10 per cento sul prezzo dell’abbonamento annuale. Le relative informazioni alla clientela dovranno essere diffuse a cura di Trenitalia S. P. A. Mediante comunicati ed avvisi esposti in tutte le stazioni, fermate e punti vendita del territorio regionale. La società dovrà anche rendere disponibili le istruzioni e la modulistica necessaria per la richiesta dello sconto. Per quanto riguarda gli abbonamenti integrati treno + bus, relativi ad accordi tra Trenitalia S. P. A. -a. P. S. Holding S. P. A. Di Padova e Trenitalia S. P. A. – A. C. T. T. S. P. A. Di Treviso, considerato che già usufruiscono di una riduzione mensile, la misura dello sconto è suddivisa in scaglioni a seconda delle fasce chilometriche e di percorrenza:
fascia chilometrica |
misura dello sconto |
fino a 10 km |
€ 15,80 |
fino a 20 km |
€ 23,00 |
fino a 30 km |
€ 29,10 |
fino a 40 km |
€ 33,90 |
fino a 50 km |
€ 36,40 | Sono esclusi gli abbonamenti integrati Trenitalia S. P. A. – Sistemi Territoriali S. P. A. E quelli Trenitalia – La Marca. I possessori di abbonamenti validi per viaggiare sui treni Intercity, che si riferiscono al contratto di servizio tra Trenitalia S. P. A. E lo Stato, l’abbonamento sarà rimborsabile solo qualora l’importo sia composto dalla tariffa regionale 40/21 e dalla carta di ammissione intercity. Nel caso in cui il costo dell’abbonamento si basi, invece, sulla tariffa 22/A, che riguarda il solo contratto statale, lo sconto non è possibile. “Posso anche dire però – ha concluso Chisso – che le verifiche hanno evidenziato un miglioramento del servizio offerto, soprattutto per quanto riguarda la puntualità dei treni rientranti nel lotto 2 del trasporto ferroviario: qui l’importo delle sanzioni, pur di fronte ad uno standard minimo di puntualità aumentato, è infatti diminuito del 3 per cento rispetto al 2006. L’importo delle sanzioni inerenti la puntualità dei treni rientranti nel lotto 1 è invece aumentato del 19 per cento, benchè l’entità sia calcolata su penali molto più basse. Questo significa che le multe servono, eccome, e Trenitalia ne comprende bene il linguaggio. Terremo presente la cosa quando metteremo in gara europea il trasporto integrato relativo al lotto 1, in sostanza al Servizio Ferroviario Metropolitano Regionale”. . |
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|