|
|
|
 |
  |
 |
|
Notiziario Marketpress di
Giovedì 06 Marzo 2008 |
|
|
  |
|
|
STABILI GLI INVESTIMENTI DELLE MICROIMPRESE
|
|
|
 |
|
|
Bologna, 6 marzo 2008 - La propensione ad investire dei Piccoli Operatori Economici (Poe) nel 2007 si mantiene stabile rispetto all’anno passato. Il dato emerge dal decimo rapporto datato dicembre 2007 ‘Osservatorio sulla finanza per i Piccoli Operatori Economici’ frutto della collaborazione tra Crif Decision Solutions e Nomisma. Dalla lettura congiunta degli investimenti effettuati, si evidenzia come l’ottica di sviluppo delle microimprese sia stata prevalentemente quella dello sviluppo dell’organizzazione aziendale, centrata su un buon controllo della sicurezza, dell’ambiente, dei processi interni e della qualità delle risorse umane. A ciò si è associata una rinnovata proiezione degli operatori verso l’esterno, determinata da una discreta quota di Poe che ha effettuato investimenti in ricerca di nuovi mercati, nuovi prodotti e in acquisto macchinari e attrezzature, al fine di trovare nuovi sbocchi per l’attività aziendale. Per quanto riguarda l’analisi del rischio di credito, dopo 12 mesi di progressiva riduzione della rischiosità, si registra a settembre 2007 un’inversione di tendenza con un lieve incremento di tutti i rapporti di sofferenza: il tasso di sofferenza si attesta al 4,4%, i tassi di insolvenza leggera e grave rispettivamente al 3,9% e al 1,7%. A livello territoriale si nota come la propensione ad investire risulti in calo in tutte le ripartizioni, con l’eccezione del Centro Italia. La lettura settoriale delle attività di investimento evidenzia come la propensione ad investire risulti in calo rispetto all’anno passato in particolare nel comparto manifatturiero e, pur con una minore intensità, nel settore dei servizi. Stabile la vivacità degli investimenti sviluppati invece dai Poe attivi nel comparto del commercio e dell’agricoltura, mentre risultano in crescita gli operatori che hanno attuato investimenti nel settore delle costruzioni. La positiva dinamica riscontrabile nel settore dell’edilizia deriva dalle caratteristiche proprie dei Poe, i quali tendono a percepire con maggiore ritardo i segnali di un mercato che, a partire dal 2007, ha iniziato a presentare segnali di diffuso rallentamento. Infine, in termini prospettici, il clima di incertezza sulla ripresa economica determina una decisa riduzione del numero di Poe che prevedono di effettuare investimenti per il prossimo futuro. . |
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|