Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Lunedì 03 Marzo 2008
 
   
  SCOPERTE ARCHEOLOGICHE PAVESI: I MOSAICI ROMANICI DI S. TEODORO E DEL DUOMO ROSANINA INVERNIZZI SOPRINTENDENZA PER I BENI ARCHEOLOGICI DELLA LOMBARDIA

 
   
  Pavia, 3 marzo 2008 - I mosaici romanici della chiesa di S. Teodoro e quelli del Duomo, che sono stati anche oggetto di restauro e di musealizzazione in situ sono al centro della conferenza che Rosanina Invernizzi, della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Lombardia, terrà lunedì 3 marzo alle 21 in Aula del 400. La conferenza, organizzata dal Dipartimento di Chimica Generale con la collaborazione del Centro Interdipartimentale di Studi e Ricerche per la Conservazione dei Beni Culturali (Cisric) dell’Università di Pavia, si inserisce nel programma “La scienza e la difesa del patrimonio artistico”. Al centro dell’incontro, una riflessione sui lavori di restauro e ristrutturazione delle chiese: “Si tratta di interventi – spiega il prof. Maurizio Licchelli - che richiedono talvolta lavori di scavo, ad esempio per la sostituzione dei pavimenti, per consentire la deumidificazione o per installare impianti di riscaldamento. Questi lavori svolti sotto il controllo della Soprintendenza per i Beni Archeologici permettono talora delle importanti scoperte. ” Tra i rinvenimenti più interessanti degli ultimi anni nella città di Pavia sono certamente da segnalare Il pavimento musivo policromo in S. Teodoro, emerso nel 1998 nel corso dei lavori per l’impianto di riscaldamento, è stato restaurato nel 2006 e recentemente presentato al pubblico, dopo i lavori di allestimento. Esso si compone di riquadri in cui appaiono figure allegoriche o animali fantastici, di raffinata fattura, all’interno di una cornice a motivi geometrici. Dal punto di vista iconografico e stilistico le raffigurazioni trovano confronti stretti in altri mosaici pavesi dell’epoca (metà del Xii secolo), asportati da chiese distrutte ed esposti ai musei civici: ricordiamo i mosaici da S. Invenzio, da S. Maria alle Stuoie e da S. Maria del Popolo. Forti analogie si riscontrano anche con altri mosaici dell’Italia settentrionale, come quelli di Bobbio e di Cremona. Recentemente il panorama dei mosaici pavesi si è arricchito di altre testimonianze. I lavori per la creazione del Museo del Duomo hanno permesso di mettere in luce, nel 2004-2005, altri frammenti del pavimento musivo che decorava la chiesa di S. Maria del Popolo: tale pavimento già rinvenuto nell’Ottocento e agli inizi del Novecento era stato staccato e ricostruito ai musei civici. I frammenti portati alla luce in questa occasione presentano ancora figure allegoriche animali e decorazioni geometriche e floreali. Sono stati staccati e, dopo il restauro, ricollocati su pannelli (in prossimità del punto di ritrovamento) lungo il “percorso archeologico” situato all’interno del museo (di prossima apertura), che illustra le varie fasi di costruzione della cattedrale. .  
   
 

<<BACK