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Notiziario Marketpress di Lunedì 03 Marzo 2008
 
   
  L’ASSESSORE MICHELANGELO TRIPODI HA INCONTRATO I SINDACI SULL’APQ ECOMOSTRI

 
   
  Reggio Calabria, 3 marzo 2008 - L’assessore Michelangelo Tripodi ha presieduto, il 29 febbraio, a Palazzo Alemanni, l’incontro con i sindaci dei Comuni che rientrano nell’Apq sugli ecomostri per fare il punto della situazione ad un anno dalla firma dell’accordo. “L’insieme degli interventi da realizzare con l’Apq - ha affermato Tripodi - con un finanziamento di cinque milioni di euro, si inseriscono in un più ampio contesto avviato da questo assessorato con il programma ‘Paesaggi & identità’. In sostanza, con riferimento al paesaggio costiero, gli interventi alla base dell’Accordo si concentrano sulla necessità di preservare e valorizzare il patrimonio naturalistico- ambientale attraverso la repressione di qualsiasi uso indiscriminato del territorio che causa una sistematica distruzione delle coste e del paesaggio rurale, con l’obiettivo di invertire ogni orientamento culturale che accetta la persistenza tollerata dell’abusivismo edilizio”. I Comuni interessati all’Apq sugli economostri sono Stalettì (recupero paesaggistico e ambientale con l’abbattimento di un ecomostro in località San Martino di Copanello), Stilo (demolizione di villette non finite su area demaniale e recupero ambientale), Tropea (demolizione di alcuni manufatti edilizi realizzati a scavalco dell’alveo del fosso “Lumia” con ripristino ambientale e difesa idraulica), Cessaniti (riqualificazione e ripristino ambientale cave dimesse), Stignano (demolizione di un edifico non finito con recupero ambientale), Rossano (demolizione di abitazioni abusive costruite lungo la fascia costiera in area demaniale con riqualificazione paesaggistico-ambientale dell’area), Pizzo (rimozione scogliera artificiale località Seggiola), Scilla (demolizione del fabbricato Scoglio di Ulisse con recupero paesaggistico) e Bova Marina (ricostruzione delle linea naturale della costa mediante la demolizione di un tronco di molo non utilizzato). “Sono tutti interventi emblematici - ha evidenziato l’assessore all’Urbanistica – dialcunesituazioni ricorrenti di compressione del paesaggio calabrese, per i quali, in alcuni casi,si rende necessaria la demolizione. In ogni caso, - ha concluso Tripodi - tutti gli interventi hanno come obiettivo generale la riqualificazione paesaggistica e ambientale dei siti degradati”. .  
   
 

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