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Notiziario Marketpress di
Lunedì 10 Luglio 2006 |
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LE PMI ACCOLGONO IL 7PQ
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Bruxelles, 10 luglio 2006 - L´ueapme, l´organizzazione europea dell´artigianato e delle piccole e medie imprese (Pmi), ha accolto con favore le revisioni del Parlamento europeo a proposito del Settimo programma quadro (7Pq) che fissa al 15 per cento la partecipazione delle Pmi al 7Pq. L´ueapme ha tuttavia raccomandato di rendere più rigorose le definizioni con lo scopo di garantire che i fondi siano destinati alle Pmi. La riunione della commissione per la ricerca e l´innovazione dell´Ueapme, che si è svolta il 4 luglio a Bruxelles, ha approvato questo nuovo interesse rivolto alle Pmi. Più in particolare il 7Pq assegnerà il 15 per cento del bilancio del programma "Cooperazione" alle Pmi oltre che alla linea specifica "Capacità - Ricerca a vantaggio delle Pmi". L´ueapme teme però che se la definizione di Pmi non sarà più rigorosa, una parte dei 6 miliardi di euro attualmente destinati alla ricerca delle Pmi potrebbe finire in mani diverse. Per esempio, gli istituti dedicati alla ricerca potrebbero attingere dagli stessi flussi di finanziamento poiché rientrano in una definizione più ampia. "In assenza di una decisione concreta in materia di bilancio, tutti gli altri emendamenti riguardanti le Pmi diventerebbero frasi retoriche prive di qualsiasi impatto", ha dichiarato Rainer Neumann, presidente della commissione per la ricerca e l´innovazione dell´Ueapme. "Le lezioni apprese dal 6Pq [Sesto programma quadro] mostrano tuttavia che nel testo è necessaria una definizione più restrittiva di Pmi per evitare che le organizzazioni di ricerca con meno di 250 dipendenti traggano vantaggio da quella linea di bilancio, che dovrebbe essere riservata esclusivamente alle imprese", ha aggiunto. L´ueapme ritiene che nell´ambito del 6Pq molte sono le Pmi ad aver ottenuto un "marchio di qualità" senza riuscire però a sfruttare i finanziamenti. Con il 7Pq un numero maggiore di organizzazioni di qualità dovrebbe ricevere i finanziamenti. "Nell´ambito del precedente programma, solo una proposta su 10, presentata dalle Pmi, ha raggiunto la fase di finanziamento. L´obiettivo del nuovo programma dovrebbe consistere nel sostegno di tutte le proposte che superano la soglia di qualità; di conseguenza la Commissione non dovrebbe ridurre la linea di bilancio specifica al di sotto di 1. 328 milioni di euro raccomandati dal Parlamento", ha dichiarato Neumann. Un´altra iniziativa volta a includere le Pmi nel processo decisionale delle piattaforme tecnologiche è stata accolta favorevolmente, ma l´Ueapme ha avanzato delle riserve affermando che le Pmi spesso non dispongono delle risorse necessarie per partecipare in prima linea. Tuttavia le Pmi, incluse nell´agenda di ricerca strategica e nel processo decisionale, dovrebbero essere in grado di accrescere la loro presenza. "Introducendo la clausola del 15 per cento e il sistema di reindirizzamento per mantenere le linee di bilancio sottoscritte in eccesso, il Parlamento ha appoggiato le principali richieste presentate in passato dall´Ueapme. Ci auguriamo che la Commissione segua l´iniziativa del Parlamento e passi dalla retorica alle azioni concrete per garantire l´attuabilità del 7Pq per le Pmi", ha concluso Neumann. Http://www. Ueapme. Com/ . |
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