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Notiziario Marketpress di Lunedì 03 Marzo 2008
 
   
  VIA ALLE ROTATORIE DI CROCETTA E CORNUDA

 
   
   Crocetta del Montello (Treviso), 3 marzo 2008 - “Dobbiamo accelerare ancora di più le procedure per arrivare alla realizzazione delle opere che servono al nostro territorio; per questo stiamo pensando ad una sorta di Legge Obiettivo veneta, che ricalchi i processi di quella nazionale, per accorciare i tempi attuali, che anche se più corti di una volta sono francamente troppo lunghi”. Lo ha detto 29 febbraio l’assessore regionale alle politiche della mobilità Renato Chisso, intervenendo alla posa della prima pietra delle due grandi rotonde che, tra Crocetta del Montello e Cornuda, daranno risposta in termini di mobilità e sicurezza al maggior punto critico della viabilità del nord ovest trevigiano. Alla cerimonia c’era davvero il pubblico dei grandi eventi: oltre ai sindaci di Crocetta Eugenio Mazzocato e di Cornuda Bruno Comazzetto, erano presenti infatti i primi cittadini di Montebelluna, Pederobba e Vidor, il vicepresidente della Provincia di Treviso Floriano Zambon con gli assessori Michele Noal e Barbara Trentin, il consigliere regionale Remo Sernagiotto, mentre a benedire le maestranze e i lavori, affidati alla ditta Andreola, trevigiana di Loria, c’erano il parroco di Nogarè di Crocetta Don Bruno Rossetto e quello di Cornuda Don Mauro Moterlini. E’ un intervento atteso da anni, come hanno sottolineato tutti i presenti, che parte ad un quadriennio dalla sottoscrizione dello specifico accordo di programma. In compenso i tempi di realizzazione saranno contenuti: 360 giorni secondo le previsioni da contratto, ma l’impresa realizzatrice è parsa molto propensa ad accelerare la consegna dell’opera anche per usufruire del premio di anticipazione. “E’ il frutto della sinergia tra istituzioni – ha ricordato ancora Chisso – e del federalismo stradale che abbiamo realizzato con l’istituzione di Veneto Strade. Stiamo recuperando in tutto il Veneto il ritardo ultraventennale accumulato in passato, che penalizza fortemente un territorio che ha una crescita economica unica al mondo. Ma dobbiamo fare di più – ha concluso – perché quattro anni di pratiche burocratiche per arrivare dalla decisione alla prima pietra sono comunque tanti. Abbrevieremo i tempi con una iniziativa specifica”. Le opere avviate oggi consistono in due rotatorie. La prima e più importante, del diametro complessivo di 80 metri, sarà realizzata alla confluenza della Strada provinciale n. 667 proveniente da Castelfranco Veneto sulla Strada Regionale n. 348 “Feltrina”. Si tratta di un nodo critico, attualmente servito da un incrocio a raso con corsie di indirizzamento, insufficiente rispetto alla mole di traffico, specie in ore di punta, e dove non sono mancati incidenti anche gravissimi. Di fatto è una sorta di imbuto dove si sommano la viabilità proveniente dal padovano e dall’asolano e quella del montebellunese e del trevigiano occidentale dirette verso il feltrino e il bellunese. Con la rotatoria sarà anche realizzata una bretella di raccordo con l’area industriale di Crocetta. La seconda rotatoria è invece posta lungo la stessa S. P. 667, a qualche centinaio di metri dalla precedente, per servire il traffico da e per il centro abitato di Cornuda e la sua zona industriale e commerciale. .  
   
 

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